Death

191 10 13
                                    

Qualche mese dopo dell'annuncio delle telecamere, non successe nulla.
Nella mia classe tutti avevano il timore che io, o Daniela, sbucavamo fuori con coltelli e martelli ed iniziavamo ad ucciderli, soprattutto per la ricreazione quando qualcuno restava in classe, quelle rare volte, pensavano che non trovavano più il/la compagno/a.
L'unica che non aveva timore nella classe a mettersi contro me e Daniela era Stefania, dopo la povera perdita di Sabrina, divenne malinconica, ed arrabbiata con me; lei sapeva cosa le avevo fatto, che ero stata io.
Tra la fine di Aprile e l'inizio di Maggio, Stefania si liberò di tutta la rabbia che c'era dentro di lei.
Una mattina mi alzai, mi preparai e scesi per andare alla fermata
《'Giorno Sister, ciao Domi》dissi sonnecchiata
《Ciau Sister》rispose Daniela
《Ciau Lele》rispose Domi, il suo autobus era arrivato e lui e Daniela si salutarono
《Ti amo vita mia》disse Domenico, Daniela ricambiò con un bacio.
Subito dopo arrivò il nostro autobus, salimmo ed andammo verso scuola.
A scuola, fino alla ricreazione andò bene, ma in mattinata notai che Stefania guardava troppe volte Daniela e poi me; io mi iniziai sia ad arrabbiarmi che a preoccuparmi. Quando la campana della ricreazione suonò i compagni scesero ed in classe rimase Stefania, io e Daniela presino da mangiare e mangiammo, dopo aver finito, notai che Stefania non distoglieva gli occhi di dosso a Daniela. Io dissi ad essa che Stefania non le distoglieva lo sguardo, lei si alzò ed andò da Stefania, io invece rimasi seduta.
《Allora?》chiese Daniela
《Cosa?》ribatté Stefania
《Perché mi guardi ogni secondo?》chiese Daniela
《Ci sarà un motivo valido》rispose spostando lo sguardo verso me
《Oh, perché ti ha ucciso la migliore amica?》chiese Daniela beffarda《Poveretta, guarda mia fai pena》finì ridendo, io la seguì.
Essa si girò verso di me per tornare a posto; Stefania nel mentre si alzò di scatto, facendo cadere la sedia, ed uscì dallo zaino -sul banco- un coltello.
Daniela era quasi vicina a me, aveva ancora quel sorriso malefico di prima, quando di colpo si sentì un piccolo colpo, lei si fermò e il suo sorriso svanì come il fumo. Daniela si toccò il petto e notò una punta d'acciaio, alzò lo sguardo e mi guardò spaventata, subito dopo si sentì un rumore di lama e Daniela cadde a terra, mostrando dietro di Essa, Stefania con un coltello in mano e la maglietta bianca con qualche schizzo di sangue, e con il fiatone. Io mi gettai sul corpo di Daniela che piano piano sporcava me e il pavimento di sangue; con le mani le pressai la ferita per bloccare la fuori uscita di sangue
《Sister.. Non lasciarmi Sister!》dissi con le lacrime agli occhi
《Sister》bisbigliò  a pena《Sappi che ho passato dei momenti fantastici con te, ti voglio bene...》disse sorridendo e sforzandosi
《Io no..》risposi  con le lacrime che ormai mi rigavano il viso, e sorridendo
Io ti voglio bene..》 avevamo detto in coro contemporaneamente, neanche finì di fare l'ultimo respiro che subito si spese.
Mi lasciò.
Tutto ormai non aveva più vita, il tempo si fermò, restai lì a guardare i suoi occhi vuoti, mentre tutti i momenti belli e brutti mi passarono davanti; la prima volta che dormì a casa mia e non dormimmo; il pomeriggio che siamo scese con i pigiami ad unicorno per strada; quando siamo state a guardare le stelle alle 3 e mezza del mattino, quando mia madre mi schiaffeggiò per aver coperto Daniela che era con il suo ragazzo alle 23:00; quando passai quel periodo depresso e autolesionistico.
Avere lei tra le mie braccia, era straziante, era come essere con lei, ma non esserci, ormai non c'era più e questo cambiò qualcosa in me. Mi sentì più sola che mai, ormai la persona che consideravo parte di me, con cui ho passato dei momenti fantastici non era più con me.
Le mie lacrime che cadevano sul suo volto e quel silenzio straziante, era l'atmosfera perfetta per un omicida.
La campanella suonò ed "entrarono" i compagni, che si fermarono a guardare quella scena, Stefania gettò a terra il coltello e spaventata mi guardò. Io la guardai e, posando con dolcezza il corpo di Daniela a terra, con i vestiti bagnati di sangue e le mani diedi uno schiaffo a Stefania, lasciandole la striscia di sangue sulla guancia, subito dopo la spinsi
《Cosa cazzo hai fatto?》le urlai
《Quello che dovevo fare ormai da tempo!》ribatté
《Io non ho fatto assolutamente null..》iniziai
《Ah no? Non hai fatto nulla?  E allora quando hai ucciso Sabrina? La mia migliore amica! Che pensi che dovevo o dovrei fare? Vedere te e lei》disse indicando il corpo di Daniela《Vedervi divertire dopo quello che hai fatto?》mi ringhiò
《Tu hai ucciso lei, solo per invidia!》ribattei
《Tu non lo eri forse, vero?》ribatté Stefania
《No! Solo che non sopportavo voi due quando ridevate, davate fastidio, peggio delle galline
Galline?
《Si stupida bagascia
Bagascia?!》
《Si, stupida ignorante!》
《So cosa significa bagascia, e non lo sono!》mi ringhiò
In quel momento la professoressa entrò, appena vide me, Stefania e il corpo di Daniela a terra stillò
《Chi è stata?》chiese guardandoci
La Ragazza Killer!》disse una mia compagna
《Sarebbe?》rispose la professoressa, io gettai un'occhiata al gruppo dei compagni che si stettero zitti
《Allora?》ripeté la professoressa
《Swan》disse un mio compagno
《Swan! La ragazza Killer...》riflettè la porfessoressa avvicinandosi
《Prof come avrei potuto uccidere la mia migliore amica? È stata lei》dissi indicando Stefania
《Lei viene con me Swan!》disse la professoressa prendendo me e Stefania per un braccio
《Prof ed io che c'entro?》chiese Stefania
《Lei era lì, accanto a Swan non con i suoi compagni》disse la professoressa, ci portò in presidenza e spiegò tutto a preside, quest'ultimo chiamò i genitori miei, di Stefania e di Daniela e l'ambulanza.
Subito essi arrivarono, i genitori di Daniela li mandò nell'aula, così come l'ambulanza.
I miei genitori parlarono con il preside e gli spiegò la situazione che successe l'anno scorso e quest'anno; con gli omicidi. Dopo mandò a casa me e i miei genitori, successivamente parlò con i genitori di Stefania.

La Ragazza KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora