Divertimento Puro

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Arrivate lì, la vicepreside si accorso che non c'era nessuno, e che era tutta una farsa.
《Ragazze siete sicure di aver sentito bene?》chiese guardandosi attorno e camminando avanti piano.
Io sbattei la porta e la chiusi a chiave, essa la misi in borsa, presi della stoffa dalla borsa, imbavagliai la vicepreside e Daniela la legò con la corda su una sedia, mani e piedi.
La trasportammo nell'ufficio del preside e con il taglierino ed il bisturi le tagliammo gambe e braccia
《Sister tu fai braccia io gambe!》disse Daniela alzando la gonna della camicia da notte, io presi il solvente per unghia ed il limone, presi anche le siringhe e porsi a Daniela il solvente ed una siringa.
《Che intenzioni avete?》uscì a mala pena oltre il pezzo di stoffa, in bocca alla vicepreside
《Si tranquillizzi, vicepreside! La faremo divertire!》dissi ridendo pazzamente
Con il bisturi le tagliai le braccia, Daniela con il taglierino tagliò le gambe, poi con la siringa io presi del succo di limone infilando l'ago nel limone, Daniela vece lo stesso con il solvente
《Dopo facciamo il contrario!》disse Daniela
《Ok, pronta Sister?》dissi guardandola e mettendo la siringa sopra il taglio, lei annuì e piano piano facemmo cadere delle gocce sulle ferite, le urla di dolore che oltrepassavano il pezzo di stoffa
《Questa è musica per le mie orecchie》dissi dolcemente
《Tu... tu sei... tu sei la ragazza Killer!》disse la vicepreside
《Oh ma che brava ci è arrivata, vicepreside! Ma adesso basta parlare stia zitta!》dissi
Le lacrime le scendevano dagli occhi e si liberavano sul fazzoletto, dopo minuti di tortura e dopo aver provato con il solvente e Daniela con il limone,  mi stancai, presi il bisturi e tagliai pezzi di pelle per tutto il corpo, piano piano li poggiavo sulla scrivania del preside formando la parola "SMILE" dopo presi il taglierino e le tagliai la pancia facendo uscire gli organi e con l'intestino feci la faccina sorridente ":)" accanto alla parola "SMILE". Dopo le strappai il cuore e lo diedi a Daniela
《Sister tieni un premio per te! Hai vinto》dissi porgendogli il cuore, lei mi abbraccio
《Glassie Shister!》disse
Io con il sangue delle vicepreside scrissi sulle pareti "TEMETE NEMICI DELL'EREDE PERCHE' LA RAGAZZA KILLER È TORNATA PIÙ SPIETATA CHE MAI!
P. S.
SPERO VI STIATE GODENDO LO SPETTACOLO."
Io e Daniela uscimmo dall'ufficio e ci recammo nella camera del preside, bussammo parecchie volte e poi il preside aprì finalmente la porta, aveva una maglietta a maniche corte blu e dei pantaloncini grigi
《Signorin.. come mai il sangue il faccia?》chiese stropicciandosi gli occhi
《È successo qualcosa di scandaloso signor preside, la vicepreside.. venga preside!》dissi veloce prendendogli il braccio e portandolo nel suo ufficio.
《Facciamo veloce io lo distraggo e tu prendi il taglierino e gli tagli la gola!》dissi bisbigliando a Daniela, lei annuì
Arrivati lì io lo portai nel suo ufficio
《Guardi preside!》dissi, il preside rimase senza fiato, Daniela prese il taglierino e gli tagliò la gola. Il preside mi guardò incredulo, io sogghignavo, lui cadde a terra, io gli presi la testa e con forza gli toccai la testa dal corpo, con il bisturi gli tagliai le guance come un enorme sorriso, con il suo sangue scrissi un altro messaggio
"PREPARATEVI PER IL NUOVO ANNO PIÙ MACABRO CHE ABBIATE MAI VISSUTO. SEMPRE CON AFFETTO LA VOSTRA E CARA KILLER♥"
Dopo aver finito io e Daniela andammo nelle nostre camere. Arrivata nella mia, mi cambiai e pulì gli attrezzi che utilizzai, di alcuni me ne sbarazzai come il limone, il bisturi -dopo averlo pulito-, i pezzi di stoffa, e delle siringhe. Mi feci un bagno bello caldo e poi mi misi a dormire.
La mattina seguente, alle 11:00 dovevamo andare, così con il pigiama scesi a fare colazione con Daniela che anch'essa aveva il pigiama intero ad unicorno.
《Dormito bene Sister?》chiese, io annuì e andammo a fare un'ottima colazione.
《Che cazz.. come mai in pigiama?》chiese Lorenzo, tutti gli studenti guardavano me e Daniela
《Certo ho dormito bene, dopo una sfogata, giusto Sister?》chiesi sorridendo a Daniela
《Ovvio Sister!》disse con certezza
Dopo aver passato la mattinata a preparare la valigia alle 10:50 eravamo tutti giù ad aspettare che i genitori venissero a prenderci.
Io da lontano adocchiai l'amico di Francesco, ero intenta a guardalo non mi sbloccavo, ogni tanto lui mi guardava ed io abbassavo lo sguardo o mi giravo, per poi tornare a guardalo.
《Scusate, un pò di attenzione prego!》disse un bidella, tutti si girarono a guardarla《Il preside e la vicepreside sono... morti... il Killer ha lasciato un messaggio abbastanza sgradevole, e si fa chiamare...La Ragazza Killer!》disse a malincuore, tutti si girarono a guardarmi
《È stata Luna Swan!》disse una voce femminile. I professori si avvicinarono a me 《Sei stata davvero tu?》disse la professoressa di italiano, tutti si accavallarono tra di loro per sentire, persino quel bel ragazzo che guardavo, guardavo ghignando la professoressa, la guardavo nei suoi occhi azzurri. Sbuffai.
《Certo che sono stata io, ma anche se io lo direi non avrete le prove!》dissi beffarda, tutti gemettero ed alcuni si misero le mani davanti la bocca, e fecero un passo in dietro.
《Come hai potuto? Sei senza cuore!》disse prendendomi per il colletto dell maglietta
《Stia attenta prof, la potrei denunciare violenza su minore, e comunque si sono senza cuore, lo so. Stupida prostituta che si fa tutti i professore!》dissi ringhiando e gridando ancora di più, la professoressa mi diede uno schiaffo così forte che mi fece un livido in guancia. Io incredule, mi sentì un nodo in gola, per un attimo eterno ci fu una tensione che spezzò Daniela
《Oh merda!》disse secca Daniela ed una ragazza
《I tuoi dei poliziotti, se racconto loro ciò che ha fatto, signorina Swan, loro mi..》disse la professoressa
《Loro cosa? Le crederanno? Come se non credono alla loro figlia》dissi ridendo, la professoressa levò la presa della mia maglietta
《Ci sono un sacco si testimoni, loro diranno cosa è successo!》disse la professoressa
《Certo, ma se io sbadatamente do fuoco alla scuola con loro, vedremo chi vincerà, credo che una cella per lei c'è prof》dissi camminando tra i ragazzi, essi si allenavano 《Se qualcuno di voi dirà una sola parola, state attenti che so dove vi troverò l'anno prossimo, anche a quelli di quinta. E se vi trasferirete di scuola, vi rintraccerò, so come fare!》dissi tornando verso Daniela.
《Stai mentendo, sei solo una bambina!》disse una ragazza che era accanto i professori, una riccia e mora, pelle chiara, occhi a mandorla e un rossetto volgare sulle labbra, io la squadrai da capo a piedi e mi diressi verso di lei
《Scusa?》dissi alzando un sopracciglio
《Sei solo una bambina, tu credi la ragazza Killer ma non lo sei, vuoi solo attenzioni e vuoi che le...!》non fece in tempo di finire la frase che uscì dalla tasca il tagliando e le tagliai la gola, io guardai gli altri.

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