I giorni passavano.
Anche i mesi.
Il padre era tornato a vivere con loro e aveva riappacificato con la madre.
Le figlie non erano d'accordo con tutti questi via vai ma non aveva voce in capitolo perché le loro parole erano buttate al vento e si sgretolavano sempre di più.C'era di nuovo l'aria di sempre.
Di famiglia. Di 'amore'.
Ciò che non passava mai però era il desiderio, la voglia, di Clara di sfogarsi con qualcuno.
Chi è che non vorrebbe sfogarsi con qualcuno/a dei suoi problemi?
Chi non vorrebbe urlare al mondo quanto fa schifo?
Quella fottuta voglia di buttare tutto all'aria quando si presenta l'occasione.Passarono due anni.
Due anni di continui litigi.
Non crederete mica che tutto si limitò a quel giorno? Ce ne furono degli altri.Gli sbagli della madre erano sempre gli stessi e anche quelli del padre nel continuare a perdonarla.Clara era totalmente nell'adolescenza. Oddio quel periodo dei primi amori,delle continue litigate con gli amici e dei 'Scusa' detti con il cuore in mano.
Non lo passò nel miglior dei modi perché era intenta a pensare ad altro, ma tentava e provava sempre di più a godersi quella vita che le era stata donata senza rimuginare su nulla.
Era difficile ma doveva rialzarsi e camminare a testa alta.Aveva passato gli anni precedenti tra i continui insulti. Ha odiato le medie. I suoi compagni. Quegli amici e migliori amiche che si rivelarono tutt'altro.
Non era una ragazza che si curava particolarmente. Pensava 'Okay,se devo piacere a qualcuno devo mostrare ciò che realmente sono.'
Ma diciamoci la verità nessuno era in grado di credere a quelle parole.
Nel periodo in cui si trovava alle medie molti dei suoi amici le davano del 'maschio'. Sì, aveva delle somiglianze fisiche del padre. Lo sapeva lei. Ma non poteva farci nulla. Era fatta così...non poteva cambiare il suo viso,quella peluria in più o quello che vedevano gli altri.
Nonostante ciò Clara ce l'aveva fatta. Adesso era al liceo. Più precisamente al Liceo Artistico.
Amava l'arte, la storia di tutti i pittori,scultori,dei grandi artisti che hanno fatto l'intera storia che molto spesso viene trascurata perché inutile.
Adorava anche la letteratura. Era l'unica materia che studiava con la volontà. Con la voglia di sapere tutto quello che c'era da sapere.
Non vedeva l'ora di farsi nuove amicizie anche se non era una persona particolarmente socievole.
Di scoprire l'ambito Liceale sopratutto di quell'indirizzo che spesso molte persone criticano a prescindere.
Sperava che qualcuno la scegliesse per com'era. Lo sperava davvero.Doveva rinascere.
Una nuova Clara sarebbe nata una seconda volta da lì a poco e nessuno l'avrebbe schiacciata.
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Trust no one #Wattys2019
Novela JuvenilClara,una semplice ragazza adolescente che frequenta un istituto d'arte. Adora il suo liceo. Amici strambi,per lo più strani,ma mai qualcuno di cui fidarsi ciecamente. #Wattys2019 Un passato oscuro alle spalle. Segreti mai detti prima. Paure e del...