Finalmente sono qui, Un odore di salsedine mi invade le narici mentre parcheggio la mia bicicletta vicino ad una staccionata la incateno ad essa, e chiudo il lucchetto mettendo la chiave al sicuro nella Cover del mio cellulare e avviandomi verso la spiaggia adocchio due lettini proprio vicino agli scogli e al bar e mi posiziono su uno di questi stendendomi, ma bene non mi ero nemmeno portata ne il costume, ne il telo da mare nulla solo 'cellulare sempre con le cuffiette FOREVAH e portafoglio' beh meglio di niente,.
decido di ascoltare la musica e mi affido alla riproduzione casuale e la canzone che sceglie il mio cellulare è "Il Più Grande Spettacolo Dopo Il Big Bang", nemmeno il tempo di finire la canzone che ricevo una chiamata da Alessio, pff che sbatti, dai rispondiamo lo stesso.
<<Alessio non urlare!, non sono scappata te l'ho detto chiaramente prima dove sono se non sei stato ad ascoltare non è colpa mia e comunque se ti va raggiungimi a farmi compagnia altrimenti fai come ti pare>> Dissi tutto d'un fiato.
<<D'accordo ma non muoverti di li, arrivo in motorino>> disse lui ridendo tra sé e sé e riattacca. nemmeno mezz'ora dopo è arrivato nella sua inconfondibile bellezza e mentre si toglie il casco e si aggiusta il ciuffo non posso non ammirarlo a ontano sperando che non lo noti e prima che arriva mi metto a disegnare sulla sabbia con un legnetto che ho trovato in riva al mare, ma subito lui arriva e mette un suo telo da mare sopra a dove io stavo disegnando sulla sabbia.
<<no ma grazie eh, chiedere se puoi sederti magari?!>> 'lui ride e mi abbraccia e subito mi sciolgo e gli do un bacio sulla guancia, <<Allora non posso proprio convincerti a cercare lavoro?>> mi fa gli occhi dolci e io scoppio a ridere, <<ti ho già detto che
Lo cercherò ma finita l'estate promesso>> dico prendendogli la mano dolcemente e subito lui mi guarda e io mi perdo nei suoi occhi e lui ne approfitta e mi prende in braccio,<<Alex dai, mettiti giù mettiti giù i miei vestiti li ho tirati fuori da poco della valigia e non mi va di rovinarli già>> ma lui non mi ascolta e mi carica sulla sua spalla e si incammina nell'acqua con me che strillo ma lui non ci bada e ride.
Arriviamo dove l'acqua gli arriva appena agli addominali e finalmente decide di rivolgermi la parola <<Oh ali bene, intendi scendere o restare li per tanto?>> dice e io sono leggermente in panico perché non so nuotare e non oso immaginare dove arriva a me l'acqua, ma tengo lo stesso la calma di fronte a lui, <<Io in realtà vorrei scendere però piano!>> dico sottolineando la parola "Piano".
in meno di mezzo minuto mi ritrovo in acqua davanti a lui, mi tira verso di sé e mi stringe forte, <<Allora ali, dimmi perchè ti piace cosi tanto la spiaggia?>> 'dice ridendo e mi schizza ridendo'
<<Boh, cioè mi da un senso di libertà, avere intorno questo silenzio sentendo solo il rumore del mare mi rilassa>> 'sorride e si butta in acqua e inizia a nuotare e dopo poco lui la segue e tra scherzi e risate, passa anche questo pomeriggio in compagnia di alex, la sera ricevo inaspettatamente un invito da parte della famiglia di Alex per andare a cena da loro.☺
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era una vita che ti stavo aspettando || Francesco Pierozzi
De Todouna ragazza che deve trasferisci da una città in un altro posto a lei sconosciuto, tutto ciò distruggerà tutto quello che la rendeva sicura, dovrà cambiare scuola e dovrà cambiare anche amici, insomma tutto ciò a cui era abituata e in più poco prima...