era una vita che ti stavo aspettando || Francesco Pierozzi

Capitolo 2

La casa dei nostri vicini non era molto distante dalla nostra, era giusto due case più avanti sul lato opposto della strada, Appena esco un colpo di vento mi fa rabbrividire perciò mi chiudo la giacca e arriviamo davanti alla casa.

<<Amore dai fai un bel sorriso, hanno anche una figlia della tua età magari diventerete amiche>> Dice mia mamma mentre suona il campanello.

Senza dire una parola seguo mia madre verso la casa Dei vicini e per poco non inciampo negli scalini, subito mi aggrappa alla ringhiera e nemmeno farlo apposta esce una signora con i capelli corti scalati di un colore scuro, due grandi occhi castano scuro e subito mi colpisce la sua eleganza nonostante il suo modo di vestire sia casual.

<<Ciao! Io mi chiamo Antonella, voi dovete essere i nuovi vicini, beh che fate li impalati? Su accomodati! >> Dice Lei con tono amichevole.

Appena entro la cosa che colpisce subito la mia attenzione è che il salotto è subito sulla sinistra della cucina e sono entrambi nella stessa stanza li accanto c'è un piccolo corridoio in cui vi sono tre stanze: La prima è la camera da letto matrimoniale, poi c'è il bagno niente di speciale, ma subito colpisce la mia attenzione la porta dell'ultima stanza, su di essa è attacca una locandina di un cartone animato a primo impatto mi sembra si tratti di "Nightmare before christmas"

Ma non ne sono sicura, decido di non entrare e torno in salotto e Antonella che stava chiacchierando con mia madre si gira verso di me mi guarda e mi dice: <<Alice! Tra poco tornerà mio figlio se ti va te lo presento!>>Dice sorridendo, e come posso rifiutare??

<<Certo signora molto volentieri, sono davvero curiosa di conoscerlo!>> Dico sempre sorridente,

<<Oh ti prego chiamami Antonella cara!>> 'dice lei ridendo e mentre mi siedo sul divano prendo il mio Mp3 ci attacco le cuffie, lo accendo e mi metto attacco ascoltare "Demons" Degli Imagine Dragons