《Allora? Cosa posso fare?》chiedo
《Ma cosa vuoi fare?》chiede LetíciaÈ seduta sul letto di fronte a me e sta cercando di sgrovigliare le sue 5 collane che si sono annodate fra loro, con scarso successo mi sembra, dato che talvolta comincia a tirare imprecazioni.
《Vuoi una mano?》chiedo divertita
《No grazie: ce la faccio benissimo da sola》
《Non mi sembra》
《Stai tranquilla》
《Comunque... cosa posso fare?》
《Partiamo da te》risponde, senza distogliere l'attenzione dalle collane aggrovigliate
《In che senso?》domando
《TU. Tu che cosa vuoi fare?》
《Secondo te? Mi vorrei fidanzare con lui》
《Tralasciando il fatto che è tuo cugino...》
《Tralasciando il fatto che non siamo parenti di sangue...》
《Tralasciando che è gay...》
《Potrebbe essere solo una fase!!》
《Una fase lunga quattro anni? Suvvia Pal! Lo conosco da quando avevo dieci anni!! E già allora, quando aveva 13 anni, mi sembrava gay!! Dai, non si poteva fare a meno di notare che era un po' effemminato!》
《Guarda che c'è gente con il periodo confuso... metti che trova una persona che lo fa ricredere sul suo orientamento sessuale》
《Ma comunque lui non mi sembra che abbia dato segni... nel senso, non mi sembra che tu gli piaccia》
《Beh comunque c'è una remota possibilità che io possa piacergli》
《Molto remota, amo.》
《Comunque io voglio dirglielo》dico in tono risolutoLetícia si blocca e si volta di scatto verso di me
《...Vuoi cosa?》
《Dirglielo》
《Dirgli cosa?》
《Che lo amo》
《Ma anche no, Pal!》
《Perché no?!》
《Fammi capire: tu vuoi andare da tuo cugino GAY e dirgli che lo ami?!》
《Esatto.》
《Ma che diavolo hai fumato?! Ti pare che vai a dire ste cose?!》
《Mi voglio togliere questo peso, Leti》
《Ma tu pensi che sputtanandoti in 'sto modo risolverai qualcosa?!》
《Sì》
《Ehm, ovvero?》
《Dopo che gliel'avrò detto non penserò più a questa cosa》
《Come fai ad esserne certa?》
《Io ci provo》
《No Pal, ti prego...》
《Perché no?》
《Perché no! Ti immagini se io fossi andata da Filipe e gli avessi detto tutto? Che figura avrei fatto?! A parte che la sua tipa avrebbe potuto accopparmi. Vabbè che ci ha pensato Miguel a sfottermi bene...》
《La tua situazione è diversa dalla mia però.》
《Mica tanto. Sono entrambi "impegnati" 》
《Vicente non è impegnato》
《È come se lo fosse, dato che è gay》
《Comunque io voglio dirgli che lo amo》conclusi risoluta
《E sentiamo, come glielo vorresti dire?》
《Eh boh... ci incontriamo e glielo dico?》
《Così a caso? Del tipo "Ciao Vicente, volevo dirti che ti amo" ?》
《Ehm, sì. Molto diretto, senza giri di parole》
《Dio sacro, no.》
《Cosa c'è che non va?!》
《Capisci che non ha senso? Vai da una persona e ti dichiari a random》
《Vabbè mica si scandalizzerà troppo, no?》
《Invece sì. Conoscendolo potrebbe mettersi pure a piangere》La fisso terrorizzata, immaginando la scena, che sarebbe diventata terribilmente imbarazzante
《Ma sei seria o lo dici per spaventarmi e convincermi a non farlo?》
《Sono seria. Ecco perché non lo farei》
《Non credo che abbia così poco controllo delle sue emozioni...》
《Bah... non so che dirti》
《In ogni caso, se mai glielo dirò, tu dovrai essere presente》
《Sei seria?》
《Ovvio》
《No ti prego... mi sentirei troppo in imbarazzo!》
《Leti! Sei la mia migliore amica! Non mi puoi abbandonare in 'sto modo!!》
《Ehm...》
《Leti!》
《Non sai nemmeno se lo farai!》
《Ma se lo farò tu ci sarai, vero?》
《Vediamo》concludeSospiro e mi alzo dalla sedia, dirigendomi dall'altra parte della stanza, dove ho lanciato malamente la cartella
《Che compiti abbiamo per domani?》chiedo
《Boh, io non ho segnato nulla》
《Bene, dobbiamo fare economia, letteratura e matematica》
《Ma cristo.》
《Già》Apro il libro a pagina 43:
Teoremi, Corollari e postulati
ODDIO NO.《Dobbiamo fare questi》dico affranta
《Che vita di merda》borbotta Leti buttandosi sul letto e battendo la testa sulla mensola
《Ahia! Cristo Dio!》
《Ti sei fatta male?!》chiedo avvicinandomi
《No, era un vano tentativo di suicidio per non fare mate... ma non ha funzionato》
《Non fare ironia su ste cose, dai》
《A parte gli scherzi, fammi leggere 'sto libro》Glielo passo e cominciare a leggere con espressione corrucciata
《Non capisco una beata cippa》
《Almeno non sono l'unica》
《Oh, proviamoci. Se non riusciamo, chissene.》
《Ok》Ovviamente dopo mezz'ora non siamo ancora riuscite a capire la differenza fra teoremi e corollari, cosa che non mi stupisce affatto.
《Basta non ne posso più!》Esclama Leti.
《Leti, è passata solo mezz'ora...》
《Solo?! È già tanto che sono riuscita a restistere per dieci minuti... che altro pretendi?》
《Tra due giorni c'è la verifica...》
《Che me ne frega, tanto di media ho 8》
《Brava, io di media ho un 4 scarso...》
《4?》
《Sì... con l'interrogazione di recupero sono riuscita ad "alzarla" 》
《Dai Leti, non ho più voglia di fare un cazzo!》
《Ma quanto sei pigra?》
《Eh oh, sono nata male...》Prendo in mano il telefono ed entro su whatsapp.
Scorro le chat fino ad arrivare a quella di Vicente.《Che guardi?》
《No... niente》
《Gli vuoi scrivere?》chiede, dopo aver notato il nome del contatto
《Non lo so... non so che dirgli》
《Eh boh... scrivigli "ciao"》
《Così a caso?》
《Sì 》
《Che faccina metto?》
《Metti il cuore》
《Non è un po' confidenziale?》
《È tuo cugino...》Un po' incerta scrivo il messaggio, lo invio e chiudo il telefono
《Chissà quando mi risponderà...》
《La speranza è l'ultima a morire...》
《Nel mio caso è già morta da tempo...》
STAI LEGGENDO
Unicamente Nós (COMPLETATA)
Novela JuvenilDurante l'adolescenza nulla è scritto o programmato, può accadere di tutto, anche quello che non ti potresti nemmeno immaginare. Infatti nuove esperienze, sentimenti mai provati, paure e dubbi ti travolgono come una gigantesca onda che non si riesce...