Durante l'adolescenza nulla è scritto o programmato, può accadere di tutto, anche quello che non ti potresti nemmeno immaginare. Infatti nuove esperienze, sentimenti mai provati, paure e dubbi ti travolgono come una gigantesca onda che non si riesce...
《Quando è previsto il volo?》chiede Ana, tirando giù la valigia dall'armadio 《Per il 17 di aprile.》risponde il fidanzato 《Sai, credo sia abbastanza illegale lasciare lo stato nella mia situazione.》 《Tutte formalità. A parte che, potresti benissimo spostare l'udienza più avanti nel tempo. Almeno ci sistemiamo.》 《Non si tratta di spostare un appuntamento dal dentista, Luís. Ne sai veramente poco del mondo in cui vivi.》 《Può darsi. Ma senti, non credo sia nulla di grave. Tanto ormai ho comprato i biglietti.》 《Hai già pensato a cosa dire ai miei?》 《Perchè, ci devo parlare?》 《Che faccio, scappo a caso?》 《Mica dicevi che non gliene fregava più nulla di te?》 《Senti, secondo me 'sto piano ha troppe falle.》 《Ehy, sei tu che hai deciso di partire con me.》 《Guarda, se vuoi resto qui.》 《No, no, allora... è ovvio che voglio che vieni anche te. Ti chiedo solo di fiducia in me.》
La ragazza alzò gli occhi al cielo, mentre pensava alle cose da portare.
《Che clima c'è in Italia?》 《Clima mediterraneo?》 《Nel senso che tempo fa. Di temperatura.》 《Ah. Credo faccia un po' più freddo che qui.》 《Perfetto. Mi organizzerò.》
In quel momento le arriva un messaggio.
Adelaide: Ana, urgente
La ragazza corruga le sopracciglia
Ana: Ade, dimmi
Adelaide: Qualcuno ci ha incastrate
Ana: Di che parli?
《Chi è?》chiede Luís 《Compagna di scuola. Vuole sapere i compiti.》mente
Adelaide:
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Ana sbianca improvvisamente.
《Cosa c'è che non va?》chiede sospettoso il ragazzo 《Niente, come mai?》risponde lei 《Sembri strana》 《Non ho nulla.》 《Bah... comunque devo portare a riparare il telefono. Mi accompagni uno di questi giorni?》 《Certo, dimmi te il giorno.》 《Ti faccio sapere.》
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《Paloma?》 《Ciao Ana! Come stai?》 《Non troppo bene, da quando ho scoperto che foto circolano in giro.》 《L'ho vista...》 《Devo capire chi l'ha messa in giro.》 《È stata Catarina》 《Dovevo aspettarmelo.》 《Come mai?》 《È ancora arrabbiata per vicende di un anno fa.》 《Quali?》 《Luís è il suo ex. Poi immagina come siamo andati a finire...》 《Capisco...》 《Se è stata Catarina a mettere la foto in giro, qualcuno deve avergliela passata.》 《Cioè Letícia. È l'unica.》 《Io gliela faccio pagare...》 《Ma fai bene. Cioè, è stato un colpo basso il suo. E si fa pure chiamare amica tua. Ma vada a quel paese, va.》 《Seriamente. Menomale che Luís ha il cellulare rotto... sennò mi avrebbe già uccisa.》 《Ana, devi lasciarlo. Non smetterò mai di dirtelo.》 《Mi credi stupida perchè non faccio ciò che sarebbe meglio fare, vero? Hai ragione. Ma non ce la faccio.》 《Non dico che sei stupida, penso solo che questa situazione a lungo andare ti creerà solo problemi.》 《Lo so... ma... le cose cambieranno presto, stai tranquilla. Mi lascerò alle spalle tutta questa storia.》 《Come?》 《Lo vedrai presto.》risponde Ana, sospirando.
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《Ciao Kévim! Come va?》chiede Filomena, salutando il marito appena entrato in casa 《Ciao tesoro! Tutto a posto, e tu?》 《Bene grazie. Anche se... dovrei parlarti di una cosa.》 《È successo qualcosa?》 《Più o meno. Ci sono delle cose che te e Lourenço dovreste sapere. Lo vado a chiamare.》 《Ok...》borbotta Kévim un po' confuso
La donna torna in soggiorno con il ragazzo, che ha un'aria perplessa a sua volta.
《Allora. Come entrambi sapete, prima di entrare in questa nuova famiglia, ero già stata sposata con David con cui avevo avuto una figlia.》 《Cioè?》chiede il ragazzo 《Paloma Carvalho.》
Lourenço sbianca di colpo
《Lou ma non lo sapevi?》chiede il padre 《Non è quello... è che... sapevo che avevi un'altra figlia, ma non credevo fosse lei.》 《Lou è fidanzato con la sorella minore, o dovrei dire la sorellastra di Paloma, Micaela. Figlia di David e della sua nuova moglie.》 《Ah...》 《Quindi immagino che la cosa ti scombussoli un po' o sbaglio?》chiede la donna rivolta al figliastro 《Sì, decisamente.》borbotta lui 《In condizioni diverse non vi chiederei mai una cosa del genere, ma... se le nostre famiglie dovessero ricongiungersi di nuovo, non sarebbe il caso di andare avanti a litigi, anche per il bene dei ragazzi. Ho pensato quindi di proporre a David un incontro in modo da chiarirci, tutti insieme. Che ovviamente non si farà, se non siete d'accordo.》 《Non vedo perché no. Non ha alcun senso farsi la guerra. Anche se penso di non centrare nulla in questa storia... è della tua famiglia che si sta parlando.》dice Kévim 《Anche di tuo figlio.》continua Filomena 《Ci saremo tutti e tre. Anzi, tutti e quattro. Portiamo pure Jaime.》dice risoluto Lourenço 《Cosa c'entra tuo fratello?》chiede il padre 《Fa parte della famiglia... oltre al fatto che è fratello di Paloma...》conclude il ragazzo
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《Allora, cosa prevede il programma oggi?mi chiede Simão, sedendosi su una sedia 《Boh, guarda tu... la pagina è la 136.》 《La globalizzazione... bello.》 《Entusiasmante, direi.》 《Davvero non capisco come tu non riesca a non appassionarti all'economia. È così interessante!》 《Mi spiace, non la penso come te.》 《E a cosa ti appassioni, allora?》mi domanda 《Non so... non ho troppi interessi, a dire il vero.》 《Beh anche non hobbies o sport. Qualcosa che ti prenda particolarmente... qualcosa o qualcuno...》 《Cerchi di capire se sono single?》gli chiedo, con tono divertito, ma anche leggermente stupito 《No, cioè... forse?》risponde, con fare imbarazzato 《Ah... no comunque... non sono fidanzata.》 《Ok... incominciamo?》 《E tu?》lo interrompo. La discussione comincia a farsi interessante, ed economia può decisamente aspettare. 《No, single.》 《Hai mai avuto storie serie?》continuo io, solitamente non farei mai discorsi di questo genere con qualcuno che non sia mio amico, men che mai con il ragazzo che mi dà ripetizioni, ma con lui sento di potermi spingere oltre. 《Ma che curiosità》ribatte divertito 《Dai, se non vuoi dirmelo non importa...》 《Ma va, perché non dovrei? Sì, ovviamente è successo. Ma non è finita molto bene, chissà come mai...》 《Perché lo dici?》 《Beh, nessuno ci voleva insieme... i nostri amici, le nostre famiglie... ci andavano tutti contro. Alla fine abbiamo capito che non ne valeva la pena. In fondo siamo ancora giovani... troveremo qualcuno più adatto a noi.》 《Non avreste dovuto lasciarvi. Cioè secondo me.》 《Era una situazione abbastanza pesante... non riuscivamo nemmeno piu a vederci o a sentirci. Ma anche io mi sono pentito, a lungo andare. Avevo capito di aver perso un'occasione.》 《Sono certa che te ne verrà concessa un'altra...》 《Lo spero vivamente. E tu? Che mi dici?》 《Niente... fino ad adesso sono riuscità solamente a innamorarmi di mio cugino adottivo, per giunta gay, che mi ha bellamente frienzonato. Ma sono storie passate.》 《Caspita...》 《Sì appunto. Niente di emozionante...》 《Forse le emozioni vere devono ancora arrivare...》dice sorridendo 《...O magari stanno già arrivando》dico, sorridendo a mia volta
