Capitolo 27

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|Charly's POV|

Anche se è davvero bellissimo dormire con lui non potrò andare avanti così per tutta la vacanza, devo imparare ad addormentarmi presto ed a non stare sveglia quasi tutta la notte.
Stamattina ci siamo ritrovati esattamente come eravamo ieri sera.
Ovviamente mi sono svegliata prima io, Federico è un dormiglione, potrebbe stare a letto anche tutto il giorno se volesse.
Non mi sono però mossa finché non si è svegliato anche lui, si stava talmente bene tra le sue braccia che non me ne sarei mai andata se avessi potuto.
Oggi andremo in spiaggia e Fede e Giorgia ci presenteranno i loro amici, spero tanto di incontrare qualche ragazza simpatica, è da tempo che non stringo nuove amicizie.
Il mio problema più grande sarà rimanere in costume. Ho sempre avuto problemi riguardo a quest'argomento. Soprattutto se so che a vedermi così ci saranno anche dei ragazzi. Soprattutto se conosco questi ragazzi, o almeno uno di loro. Soprattutto se quel ragazzo è il mio ragazzo.
Lo so, mi ha già vista in costume, ma mi vergogno lo stesso.
Non ho la minima idea di come certe persone possano avere addirittura il coraggio di stare senza il pezzo sopra. Non dà loro fastidio essere osservate da tutti con il seno scoperto?
Al solo pensiero mi imbarazzo per loro.
Giorgia e Ramona sono già pronte, come anche Federico. Io sono ancora indecisa nel capire quale costume indossare, non so decidere quale copra di più.
Alla fine ho scelto uno che sembra quasi intero, anche se devo dire che mi ingrassa molto, è larghissimo. Finisco di vestirmi e preparo la borsa.
Prima di uscire facciamo velocemente colazione, giusto per darci un po' di carica, e poi prepariamo dei panini da mangiare in spiaggia per pranzo.
La spiaggia non dista molto dalla nostra casa, massimo una decina di minuti a piedi, e per arrivarci bisogna passare attraverso la via principale, piena di negozi. Infatti ci stiamo mettendo molto più del previsto, mia sorella continua a fermarsi ad ogni vetrina, vorrebbe comprare praticamente tutto ciò che c'è in vendita. Se solo avesse abbastanza soldi penso potrebbe far arricchire quei commercianti. Alla fine Giorgia ha deciso di cambiare strada e di farne una più lunga per evitare che la malata di shopping continui a rallentarci. Da domani la faremo andare da sola, promesso.

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Il posto è bellissimo, il mare è stupendo, limpido, la sabbia invece è di un color dorato meraviglioso. A dir la verità ci siamo già stati ieri, e credo di aver fatto la più grande cavolata che potessi fare.
Diciamo che ho mentito agli amici di Federico dicendo che sono una sua amica, perciò non hanno la minima idea del fatto che io sia la sua ragazza.
L'ho detto un po' per impulso del momento, un po' perché non vorrei che venissimo catalogati come la "coppietta" o i "piccioncini". Insomma, sarebbe pesante passare un mese così.
Questo però significa che non possiamo far nulla in pubblico, o potrebbero sospettare.

Uffa, non so se sia stato un bene o un male dirlo.

Piantiamo l'ombrellone e depositiamo sotto le nostre cose. Nel frattempo arrivano gli amici di Fede e Giorgia, sono un bel gruppetto. Quattro ragazzi e quattro ragazze, sembrano tutti piuttosto simpatici. Vengono a salutarci per poi dirci di andare in mare con loro appena pronti, così tornano da dove erano venuti, ovvero dall'acqua.
Mentre gli altri si sono già spogliati io sono ancora vestita.

«Devo proprio togliere la canotta?» domando.
«A meno che tu non voglia bagnarla, sì» risponde Giorgia ridendo.

Allora esitante la tolgo, ma prontamente prendo l'asciugamano per coprirmi.
« Dai scemotta, levalo» esclama Federico, tirando l'asciugamano verso di sé, facendomi così mollare la presa e cadere. Sono piena di sabbia!
Fede mi aiuta ad alzarmi e mi pulisce un po', squadrandomi dalla testa ai piedi.
Mi stampa un bacio sulla fronte.
«Sei bellissima, sciocchina, non vergognarti» sussurra.
So che non è vero, ma mi fanno stare così bene le sue parole. Vorrei baciarlo ma preferisco evitare che ci vedano, così gliene do uno sulla guancia.

Prima di correre in mare ci mettiamo la crema... o meglio io me la metto. Gli altri non ne hanno bisogno, ma io sono più bianca di una mozzarella, rischierei di scottarmi.
Appena assorbita la crema ci dirigiamo verso l'acqua, ma è davvero troppo fredda per entrarci.

«Dai lamentona, buttati!» urla Federico poco prima di corrermi dietro e prendermi in braccio.
«SIGNOR ROSSI MI METTA GIÙ!» esclamo, ma ormai siamo già abbastanza circondati dall'acqua.
«Ai suoi ordini maestà».
Mi lascia cadere, finendo così sott'acqua. Lo spingo in modo tale da far bagnare completamente anche lui.
Le nostre sorelle intanto ridono, così iniziamo a schizzarle con l'acqua.

Raggiungiamo gli altri ragazzi poco più a largo, ed immediatamente due ragazze assalgono Fede. Un'altra invece molto gentilmente viene a presentarsi.
«Ciao! Io sono Ilaria, tu sei Charly, giusto?».
«Esatto, sono io, piacere!».

Siamo rimasti almeno un'ora in mare, io e Ilaria abbiamo parlato molto, ogni tanto anche con Giorgia che sporadicamente si intrometteva. Abbiamo scoperto di avere tantissime cose in comune, siamo praticamente identiche! L'unica differenza è che lei ha un anno in meno di me, ma per il resto siamo davvero simili.

Ogni tanto però ho anche osservato Fede. Quelle due ragazze proprio non si staccavano da lui. Non so nemmeno come si chiamino, ma credo finiranno presto, prestissimo nella mia lista nera.
Devo smetterla di essere così gelosa... quelle due però non mi piacciono proprio.


Never stop dreaming ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora