Capitolo 24

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|Federico's POV|

Trema molto, così la stringo di più a me. Non posso lasciarmi sfuggire quest'occasione.
Sorrido, lei abbassa lo sguardo e così ma bacio. Una splendida sensazione mi attraversa.
Lei sembra impaurita dalla situazione ma pian piano si lascia andare.
Ci stacchiamo, ma continuiamo a ballare, e lei appoggia la testa sulla mia spalla. Mi guardo intorno, nessuno sembra averci visto.
Finita la canzone la prendo per mano e correndo la porto via da lì. Cerco un posto dove ci sia meno gente, così vado dall'altra parte dell'edificio, il quale è deserto.
- Ho bisogno di parlarti - dico.
- A- anche io - risponde Charly, imbarazzata.
Prendo coraggio: - È da tanto che vorrei dirtelo, e non riesco più a tenerlo dentro... So -.
- Sono innamorata di te - mi interrompe, per poi sedersi con la schiena contro il muro ed abbracciandosi le gambe.
Mi accovaccio in fronte a lei.
- Beh, mi fa piacere allora di non essere l'unico - dico ridacchiando, facendo ridere anche lei.
- A questo punto credo sia giusto farti una domanda... -.
Non mi lascia finire la frase che si avvicina e mi dà un bacio.
- Sì - risponde, sorridendo, e le stampo un bacino in fronte.
Mi alzo ed aiuto lei a fare lo stesso.
- Torniamo fuori? -. Annuisce.
- Aspetta! Ti dispiacerebbe non dirlo a tua sorella ed alle mie amiche? Preferirei aspettare domani - chiede.
- Oh, certo, se preferisci così -. Mi abbraccia e così usciamo di nuovo.
Vorrei tenerla per mano ma non lo faccio per non destare sospetti, anche se non capisco come mai voglia aspettare.
Tornati dove eravamo veniamo immediatamente raggiunti da mia sorella, la quale ci trascina di nuovo in pista. Passiamo la successiva ora a ballare, scambiando anche qualche sguardo dolce con Charly, fino a quando mia mamma non mi chiama dicendo di essere fuori dalla scuola per portarci a casa, me, mia sorella, Alice e Charly. Ci dirigiamo verso la macchina dopo aver salutato alcuni amici e ci dirigiamo verso casa. Arrivati a davanti alla casa di Charly mia mamma mi dice di accompagnarla fino al portone, e così faccio. Prima di andare via la abbracciò e le do un dolce bacio, per poi lasciarla andare.
Torno in macchina, ma la mia mente resta sintonizzata su di lei.
Che serata magnifica.
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Stamattina mi sono svegliato prima per poter passare a prendere Charly a casa sua, in modo tale da avere un po' di tempo per noi prima che arrivino gli altri. Suono al citofono ed in un battibaleno scende le scale ed arriva, lasciandomi un leggero bacio sulla guancia. Ci avviamo verso scuola mano nella mano. Siamo entrambi imbarazzati, è la nostra prima relazione e non ci saremmo mai aspettati che i nostri sentimenti fossero ricambiati. Arriviamo decisamente presto e dobbiamo così aspettare fuori dall'edificio. Arriva così mia sorella. Mi avvicino a lei velocemente. - Devo parlarti più tardi - dico a bassa voce. I cancelli aprono, ci dirigiamo quindi in aula per le ultime due ore di scuola dell'anno.
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Suona la campanella ed inizia così l'ultima ricreazione, di un'ora e mezza per l'occasione, ed il suo termine segnerà l'inizio delle vacanze estive.
Dopo aver sistemato lo zaino nell'armadietto corro a cercare Charly, ma nel frattempo incontro sua sorella, che mi dà un'energico abbraccio per poi scappare via senza dire una parola.

Finalmente la trovo al piano terra, ma non avendomi visto le metto le mani davanti agli occhi. Si gira di scatto e mi abbraccia.

- Ho detto tutto a mia sorella, mi ha fatto un interrogatorio - ciò spiega il perché del suo comportamento.

- Sei pronta per dirlo a Giorgia o vuoi ancora aspettare? - domando.
Sospira.
- Pronta -.

Cercando di non farmi vedere le do un bacio, ma viene interrotto da un urlo piuttosto acuto.

- VOI DUE! - esclama mia sorella. Ops.
Charly si nasconde dietro di me.

- È ciò di cui ti dovevo parlare... Ma ci hai scoperti prima di poterlo fare -.

Corre dalla sua amica ed inizia a scuoterla: - TE LO AVEVO DETTO IO CHE ERA INNAMORATO DI TE MA NON MI CREDEVI INVECE AVEVO RAGIONEEEE! -. Poi gira verso di me.
- ALLORA SONO SERVITI I BIGLIETTI? -.
- Quali biglietti? - domanda Charly.
- Ehm... Nulla nulla. DA QUANTO VA AVANTI QUESTA STORIA? -.
- Ti prego Gio, smettila di urlare, è solo da ieri sera - rispondo tentando di calmarla.
- Devo dirlo alle altre! - dice per poi correre via.
- ASPETTA - urla Charly, ma ormai è troppo tardi.
Le prendo la mano e la guardo negli occhi. - Allora, dove eravamo rimasti? - chiedo per poi baciarla di nuovo.
Passiamo insieme la ricreazione, in disparte rispetto agli altri.
La campanella suona.
È ufficialmente arrivata l'estate! Mi sbrigo a prendere lo zaino ed esco da scuola mentre Charly è gia fuori.
Chissà cosa ci riserveranno queste vacanze.

Never stop dreaming ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora