Capitolo 35

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|Charly's POV|

Quest'estate sta scorrendo troppo in fretta per i miei gusti, mi sembra che la scuola sia finita ieri, invece dopodomani arriverà settembre e con lui anche il mio compleanno.

Col senno di poi, sono contenta che i nostri genitori siano a conoscenza della nostra relazione, mi sarei sentita troppo in colpa a dover mentire a mia mamma.

Durante il mese di agosto non è accaduto nulla di particolare, abbiamo semplicemente passato quasi tutto il tempo insieme, anche con i nostri amici a volte, e non potrei essere più felice del mese che abbiamo trascorso.
Sembra banale, ma più il tempo passa e più mi sento bene con lui, ci completiamo, ormai da sola non saprei cosa fare. Sono sempre più innamorata.
L'unica cosa che voglio è che questa storia duri a lungo, lui è il mio primo bacio, il mio primo ragazzo, il mio primo amore, il mio primo "ti amo". 
So che anche se tutto dovesse finire, non considererei mai uno sbaglio l'averlo amato.
Che paroloni per una neanche quindicenne!

Sono così in ansia per dopodomani. Non so ancora cosa fare, potrei portare le mie amiche, e Federico ovviamente, al cinema o a fare una passeggiata per i negozi in centro, anche se credo che a Fè la seconda opzione non piacerebbe molto.
Oppure fare una piccola festa a casa... ma quanto posso essere indecisa?

Ci penserò meglio stanotte.

Intanto sto cercando di capire cosa possano avermi fatto mia mamma e mia sorella come regalo. Ho perlustrato in tutta la casa e non sono riuscita a trovare alcun pacchetto, anche se mi hanno assicurato di averlo già comprato. Sono curiosa!
Per il resto oggi sembra essere una giornata estremamente monotona. Non ho il permesso di uscire ma non so cosa fare in casa, mia sorella è via chissà dove e mia mamma dorme. Non posso nemmeno giocare con Brioche o rischio di ritrovarmi con un braccio totalmente squartato, dato che "qualcuno", e questo "qualcuno" è sempre mia madre, non le ha tagliato le unghie. Non vorrei succedesse come l'ultima volta, quando sono dovuta rimanere per due settimane con una garza sul polpaccio per cosa di questo.

Accendo allora la musica e mi ritrovo ben presto a cantare a squarciagola. Concerto gratis per i miei vicini ( che probabilmente preferirebbero non ascoltare )!

Dopo qualche canzone, grazie alla riproduzione casuale, parte una  melodia che ben conosco. Broken Strings, quella canzone che io e Fede cantammo poco prima della mezzanotte l'ultimo dell'anno.
Ho così tanti ricordi legati a questa melodia, da quando ci siamo fidanzati è diventata la NOSTRA canzone.
Qualche lacrima mi riga il viso. Quanto possa essere felice non è possibile da descrivere a parole.

Il resto della giornata passa continuando il mio concertino, nonostante abbiano suonato per chiedere di abbassare il volume della voce. Sì, davvero. Sono ancora in imbarazzo per ciò che è successo.

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"La notte porta consiglio".
Infatti alla fine ho dovuto fare la conta per decidere cosa fare domani.
How to prendere decisioni facilmente col metodo di Charly.
È uscita la festicciola in casa, sono contenta dai, almeno potrò starmene distesa sul divano tutto il tempo.

Con la mamma stiamo facendo la spesa per la festa: patatine, pop corn, bibite. Praticamente tutto ciò che non è salutare, ma in fondo senza schifezze non sarebbe una festa vera.
Tornate a casa ho preparato la torta, venuta piuttosto orrenda, tentando di decorarla il meglio possibile. Il risultato mi ha fatto capire che forse la cucina non è il mio forte, eh già. La cosa positiva è che, in qualche modo, è commestibile.
Ho anche creato qualche decorazione per il salotto, ma queste almeno sono venute bene, me la cavo meglio con la carta che con la farina!

L'ansia mi logora, finalmente avrò anche io 15 anni! Almeno Ramona smetterà di prendermi in giro "perché sono piccola" solo perché lei ha già 16 anni e secondo lei al momento ho due anni in meno di lei... è una vera rompiscatole quando fa così.

Ho tentato di addormentarmi presto ma temo che prima di domani non possa riuscirci, soprattutto tenendo conto del fatto che sono le 11:49.
Mia mamma è stranamente sveglia e pimpante, e solitamente alle dieci è già a letto. Chissà, magari mi darà il regalo appena scoccata la mezzanotte.

Mancano pochi minuti, meno cinque.
Non riesco a smettere di controllare l'ora.
Meno quattro, meno tre, meno due...
Solo un minuto al mio compleanno.
Fisso l'orologio. Sento il rumore della lancetta dei secondi. Ci siamo quasi.

Tic-tac, tic-tac.

È ufficialmente mezzanotte, è il primo settembre ed io sono una quindicenne!
Qualcuno bussa alla porta, nonostante sia praticamente aperta.
Scendo dal letto e corro ad "aprire", estremamente convinta sia mia mamma venuta a farmi gli auguri.
Invece una sorpresa si cela dietro alla porta.
Nascosto da un mazzo di fiori c'è Fede. Non riesco a trattenermi dal ringraziarlo baciandolo. Non mi sarei mai aspettata una cosa simile, sono pazza di gioia.

Essendo molto tardi per tornare a casa mia mamma ha deciso di far dormire Federico da noi, e ci ha lasciati stare insieme.

«Buonanotte, mi raccomando, non fate certe cose che non voglio sentire rumori».

«MAMMA MA CHE STAI DICENDO?» è così brava a mettere in imbarazzo le persone con frasi inappropriate.

Esce salutandoci con la mano.
Posso scommettere sulla mia gatta di essere rossa come il fuoco, grazie mamma, davvero.
Federico scoppia a ridere, poi ci stendiamo sul letto e velocemente mi addormento, probabilmente cercando di dimenticare le parole di mia madre.

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Ciao patatine!💕

Come va?
Io purtroppo ho ancora la gamba dolorante :(

Beh, cosa dire...
GRAZIE PER I 30 K❤

Non ho parole per ringraziarvi abbastanza, ma GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE❤❤

BIG, BIG KISSES

Char💘

Never stop dreaming ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora