Destiny

4. Lleuad

-Leggete- dico appoggiando il biglietto in mezzo alla mia scrivania.
Sono in camera con il resto del gruppo, ho bisogno del loro aiuto, sento di potermi fidare.
Tutti si avvicinano e posso notare come sbiancano leggendo il contenuto.

Sono cosciente che li sto mettendo in guaio più grande di loro, ma farò di tutto per proteggerli, non permetterò che ne rimettano per aiutarmi.

-I giochi sono giá iniziati eh?- dice Luke nervoso.
-Di che libro stanno parlando?- chiede Cass, forse più a se stessa che a noi.
-Non lo so, so solo che tra una settimana uccideranno qualcuno se non lo troviamo- dico nervosa mentre un brivido mi percorre tutta la schiena e la mia mano passa ripetutamente fra i capelli.
-Come fai a essere sicura?- chiede Mark scrutandomi
-Semplice, tra una settimana è il compleanno di Clary, il diciannovesimo per l'esattezza o sbaglio?- dice Ethan posando lo sguardo su di me.

Il ragazzo sa il fatto suo eh.

Giá.

-No, non sbagli- rispondo abbassando lo sguardo.
Sospiro e riprendo a parlare -Ragazzi, so che vi sto chiedendo troppo, ma ho bisogno di voi per mettere fine a tutto questo, da sola non ce la farei.. -dico guardando negli occhi ognuno dei ragazzi attorno alla scrivania.
-Clary, non ci conosciamo molto ma penso che tutti siano d'accordo con l'aiutarti, e penso che diventeremo una bella squadra...e poi io adoro le sfide- dice Jess tutta piena di energie mentre tutti gli altri annuiscono.
Jess è una ragazza fantastica, piena di vita e speranza, l'opposto di me, ma adoro la sua presenza, mi infonde serenità e sicurezza, le sono grata per questo.
-Grazie, davvero- dico accennando un sorriso che viene ricambiato da fischi e urla di incoraggiamento mentre io e Ethan non smettiamo di guardarci.
I suoi occhi trasmettono freddezza, solitudine e dolore.
Cosa sarà successo a questo ragazzo?
Perchè mi trasmette queste sensazioni?
I miei pensieri e il continuo fissarci mio e di Ethan viene interrotto da una cuscinata che mi fa cadere a terra col culo.
Di nuovo? Davvero?
-JESSICA- ringhio divertita alzandomi e ricambiando il gesto.
Così si da il via a una serata tra amici, con risate e scherzi.

*******

Una settimana Clary, hai solo una settimana, muoviti.
Sono appena finite le lezioni e mi sto dirigendo in biblioteca per incontrarmi con gli altri per cercare di capirne di più su questo fantomatico libro.
Sono felicemente sorpresa della loro collaborazione e grazie a loro non é tutto così nero intorno a me.
Entro in biblioteca e ci sono giá tutti, ma penso che non mi abbiano notata essendo impegnati in una discussione.

-Dobbiamo dirle la verità Ethan- dice Luke serio.
La verità?
-Sono d'accordo con Luke, Ethan, lei deve sapere- dice Cass mentre io mi nascondo.
-Qui è in gioco la sua cazzo di vita!- ringhia Lucy
-Non è pronta per sapere, non ancora.- dice Ethan freddo e calmo, troppo calmo.
-Ha ragione- dice Mark dando ragione ad Ethan.
-Ragazzi non litigate- stavolta è Jess a parlare.
Cosa mi stanno nascondendo? Perché si insomma, stanno palesemente parlando di me.
La verità su cosa? E non sono pronta per cosa?
È meglio lasciare questo a un'altro momento, per ora.

Esco dal mio nascondiglio e saluto tutti con naturalezza e loro ricambiano come se la conversazione di pochi secondi fa non fosse mai esistita.

Le ricerche stanno continuando ma senza nessun risultato.
Maledizione.
Devo concentrarmi.
Allora, l'indovinello diceva..."La mora e le tre fanciulle salverete se il libro troverete"...ma quale libro dannazione!!

"Il sangue uscirà e il silenzio calerà se al calar del sole"aspetta un attimo...al calar del sole..quando il sole cala nel cielo appare...
-LA LUNA!!- esclamo facendo spaventare gli altri mentre io mi alzo e corro verso uno specifico scaffale.
Sento esattamente dove devo andare.
Che strano.
Di nuovo gli occhi mi bruciano.
Penso che dovró andare a farmi vedere, magari ho bisogno degli occhiali.

Vediamo...questo no...nemmeno questo..ecco si, TROVATO.
"LLEUAD" che in gallese significa 'luna'.
Sinceramente non so perchè proprio questo libro, ma quando sono volata via dalla sedia era come se sapessi che questo è il libro giusto.
Appena entro in contatto fisico col libro una scossa mi percorre tutto il corpo facendomi sobbalzare.
Sgrano gli occhi e provo a ritoccarlo, nulla.
Penso di star impazzendo, si ecco.
Lo prendo e vado dagli altri facendo finta che la scossa non ci fosse stata.

Lo apro e sfoglio le pagine velocemente a una specifica pagina.
Perché so esattamente cosa fare? Ripeto, forse sto impazzendo veramente.

-Clary ti va di farci sapere cosa stai facendo?- dice Ethan nervoso
-Un mo..ecco!- dico tirando fuori un foglio...o meglio dire una carta geografica.
-Guardate qua..- dico aprendo la carta.
-Il Galles è segnato col rosso...- dice Jass
Ma questo non è un rosso normale...questo é..
-Sangue- dice Cass con un'espressione schifata in faccia come se mi avesse letto nella mente.
Sorrido amaramente.
-Esatto- confermo io -Mi sembrava troppo facile per essere questo il libro giusto. Cosa facciamo ora con questa stupida cartina?!- sputo amareggiata.

Alzo lo sguardo verso Ethan che sul volto ha un sorriso che non promette nulla di buono.

-Ethan cos..- inizio io ma Ethan mi interrompe lasciando a bocca aperta me e gli altri.
-Ragazzi, preparate le valige, si parte per il Galles- dice alzando lo sguardo su di me.