Destiny

17. Ti voglio bene.

-È questione di autocontrollo Clary, devi imparare a controllare il tuo potere. Il fuoco, tra i quattro doni è quello più forte e debole nello stesso momento, pericoloso che ti può trasmette paura. Tutto questo devi controllarlo, la tua rabbia è collegata al fuoco, esso quando si accende è difficile da spegnere completamente, perchè la rabbia é un sentimento così grande da farti perdere il controllo.- Achben parla tranquillamente.
-E come dovrei farlo?- chiedo alzando un sopracciglio.
-Devi trovare quella cosa o persona che riuscirà a spegnere il fuoco dentro di te, devi trovare l'autocontrollo.- dice appoggiandosi allo schienale della sedia.
Mi alzo, lo saluto e ringrazio andandomene via. Lui sorride, come se sapesse qualcosa in più, ma so già benissimo che non mi dirà nulla in più.

Dovrei trovare una cosa o una persona che riesca a spegnere il fuoco dentro di me?
Semplice insomma.
Alzo gli occhi al cielo.
Un buco nell'acqua.

Apro la porta della mia camera e il borsone che ho in mano mi cade a terra.
La stanza è tutta sottosopra e per terra c'è una scritta in rosso:"Tempo".
Sento la rabbia salirmi, e inconsciamente con un grido ben definito tiro un pugno alla parete frantumandomi la mano.
-Cazzo- dalle nocche sta uscendo troppo sangue.

Corro in infermeria dove mi medicano la mano fasciandola.
L'infermiera non ha avuto coraggio di chiedermi cosa avessi fatto, per colpa del mio sguardo davvero teso e arrabbiato.

Torno in camera e sistemo tutto, mi stendo sul letto e guardo il soffitto assorta nei miei pensieri.
-Diamine- dico ridacchiando tra me e me.
Ma al posto di quel sorriso si mescolano le lacrime.
Sto tremando tutta, piango perchè non avrò più occasioni per farlo, dovrò essere forte, più forte che mai se voglio far finire tutto quanto.

-Clary, abbi fiducia in te, sei una ragazza forte che riuscirá nel suo intento.-

Inizio a guardarmi intorno nella ricerca di chi abbia parlato.
Ma poi, come se avessi capito, sorrido dolcemente e chiudo gli occhi.

I suoi capelli biondi con quelle punte rosa pastello volteggiano, il suo tenero viso mi guarda sorridendo.
-Cass ho cosí bisogno di te- dico tremando.

-Non è vero, sei una ragazza fantastica, abbi fiducia, continua ad amare, ma ti prego, stai attenta a non bruciarti- La sua espressione cambia in una preoccupata.
-Lo so, e farò di tutto per non mollare- dico determinata
-Ora è il momento che io vada- dice dolcemente.
-No Cass, ho bisogno di rivederti, come posso fare?- Dico velocemente in agitazione.
-Questo è un mondo parallelo, quando sarà il momento ci rincontreremo, te lo assicuro, Clary, ti voglio bene- si avvicina per abbracciarmi ma mentre sta per farlo tutto si dissolve davanti ai miei occhi portandomi nel mondo reale.

-Ti voglio bene anche io- sorrido e una lacrima, l'ultima, solca il mio viso arrivando alle mie labbra amara.