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Alex

Io mi sveglio nel letto, abbracciata a Mario, non ricordo come sono arrivata lì, mi ero addormentata aspetaandolo e poi non ricordo più nulla. Lo guardo: è così bello! Ha gli occhi chiusi, la bocca piegata in una smorfia, è senza maglia; posso vedere i suoi addominali, non resisto e con la mano gli accarezzo gli addominali, poi comincio a baciarlo sulla fronte, non posso resistere, vorrei baciarlo sulle labbra, dirgli che per me è importate. Intanto lui si è svegliato e mi sono ritrovata tra le sue braccia. Io vorrei dirgli che lo amo, vorrei abbracciarlo e baciarlo, ma so che lui non prova nulla per me quindi devo solo aspettare che mi passi.
"Come sono arrivata qui? E tu dove eri?" Gli chiedo .
" Allora ieri sera me ne sono andato in discoteca in modo da poterti lasciare la casa libera per poterti scopare Marko ma quando sono tornato tu eri qui ad aspettare e così ti ho portato a letto e ho dormito con te"
" uno: potevi avvisare e dirmi dove eri, due: io non avevo bisogno di casa libera, se non mi sbaglio io non te l'avevo chiesto e poi come ti devo dire che SIAMO SOLO AMICI?"
" E va bene ho sbagliato, ok? "
"Sì va bene"
"Comunque stasera andiamo in discoteca tutta la squadra con le mogli e volevo chiederti se tu volessi venire con me?"
" si va bene, però i vestiti li scelgo io" .

È già sera ed io mi preparo. Mi sono vestita provocante, cosa non da me, ma è per fare un dispetto a Mario; deve capire che non deve eccedere con le provocazioni, perché io sono più brava di lui in quanto a provocazioni.

Mi vesto così, lo so che non sembro una persona seria

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Mi vesto così, lo so che non sembro una persona seria. Non è nemmeno il mio stile però lo devo provocare, non me ne frega. Appena scendo le scale esclama:
" tu così non ci vieni"
" questi erano i patti" dice e così andiamo in discoteca senza dire una parola. Appena arrivo decido di non ubriacarmi, piuttosto vorrei passare un po' di tempo con Mario. Trascorro del tempo con le altre ragazze, fin quando non vedo una scena che mi strappa il cuore. È Mario, è con una mora e se la sta portando in bagno, li seguo finché non arriviamo in bagno, io entro in uno, loro in un altro. Sento i gemiti di lei, ho il cuore in frantumi.

Mario

Le entro dentro . Mi sento un coglione, sto facendo del male ad Alex, ma è l'unico modo per dimenticarla. Non posso dirle cosa provo perché lei non ricambia e poi, non facciano che litigare...

Alex

Did You find It hard to breathe?
Did You cry so much that You could barely see?
In the darknsess all alone and no one cares
But did You see the flares in the sky where You blinded by the light? Did You feel the smoke in your eyes? Did You? Did You? Did You see the sparks feel the hope? You are not alone 'cause someone' s out there sending out flares.
Did You break But never mend?
Did You Hurt so much You tought It was the end?
Lose your heart when and no one cares
There' s no there.

Ho il cuore spezzato, esco fuori e mi siedo su un marciapiede. Piango, avrei voglia di urlare che lo amo, che è uno stronzo, che mi fa solo del male ma che io lo amo. Eccome se lo amo! Sento sussurrare: "Alex" è lui, l'unico uomo che riconoscerei tra mille.
"Mario, stammi lontano, non ti avvicinare, io non voglio vederti, dici di voler proteggermi e poi ti scopi un'altra ? Beh mi stai distruggendo non proteggendo. Non dirmi è stato un errore perché non regge come scusa."
"Io volevo provocarti ma poi mi sono fatto prendere la mano, non ti farei mai del male perché io ti... oh tanto mi prenderesti per pazzo." E se ne va.
Lo raggiungo: " Mario ascolta, sei la persona più importante della mia vita però questo è troppo e stai certo che ce ne vorrà di tempo per farti perdonare, devi capire che non bastano due paroline per farti perdonare, con le altre si, ma con me no, tu per andare d'accordo con me non le devi fare alcune cose. Detto ciò io a casa stasera non torno, e portati pure la ragazza a casa, ma poi non tornare da me!". Entro dentro e chiedo a Marko se posso restare a casa sua. Lui accetta e mi porta a casa sua. Arrivata a casa sua mi da una stanza e mi sdraio li.

Mario

Chissà da chi è andata. Le scrivo perché devo sapere.

Mario:
dove sei?

Alex:
Non ti riguarda

Mario:
Per favore, ne ho bisogno...

Alex:
E vabbene, sono a casa di Marko. Che c'è non c'è la tua troia?

Mario:
No, non riesco a dormire senza di te, per favore non fare cazzate con Marko.

Alex:
Non so per chi tu mi abbia presa ma non sono il tipo che si fa tutti, si vede che sei abituato ad altra gente...

Mario:
Hai ragione scusa.

Alex:
Buonanotte


Maria :
Buonanotte amore mio
(Non inviato)


Narratore esterno

A volte l'amore può far male. Questo era il loro caso, si ferivano a vicenda ma erano fatti per amarsi, anche in un'altra vita.

- L'amore ha ragioni che la ragione non conosce.

Superhero~ Mario Mandzukic~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora