Capitolo 15.

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 Rientriamo al locale sotto gli occhi inquisitori di tutti.
-Successo qualcosa?- chiede Manuel.
-Naaah, chiacchiere da amici.- risponde.
-Ah, a proposito: i prossimi a salire sul palco siete voi, quindi alzate le chiappe e andate sul palco.- dico io trattenendo le risate.
-Ma non è giustooo!- esclama Manuel.
-Forza fratello, andate.- dice Stephan ridendo.
Si alzano e si trascinano fino al palco. Io e Stephan ci sediamo vicini e ci godiamo divertiti la nostra piccola rivincita.
Appoggia un braccio sulle mie spalle e mi da un bacio sulla tempia. Lo guardo complice.
Ancora non ci credo.
Mio.
Lui è mio.
Vuole me e non la tipa snob. Il mondo si è messo a girare al contrario?!
La sua mano accarezza il mio braccio e lo sento ridere per l'esibizione dei ragazzi, soprattutto Manuel. È una sagoma.
Finita l'esibizione tornano da noi.
-Contenti ora? Abbiamo una reputazione!- afferma Emilia.
-Ossì, te l'avevo detto che ve l'avrei fatta pagare.- dico.
-E Stephan cos'è? L'eccezione che conferma la regola?- chiede Lulo.
-A dir la verità l'abbiamo organizzata insieme sta cosa.- risponde.
-Si, si, ok, bambini torniamo a casa che è mezzanotte passata?- chiede Giulia in preda all'esasperazione.
-Si, andiamo va.- risponde Manuel.
Torniamo a casa e mi butto sul divano.
-Un facocerooooooooooo!- esclama Emi.
-Sssh, il facocero vuole dormire.- rispondo sorridendo.
-Che facciamo?- chiede Lulo.
-Film?- propone Manuel.
-Io con permesso me ne vado a dormire. Non reggo. Buonanotte.- dico e saluto tutti.
<Sei salita adesso in camera e mi manchi già. Sappilo.>
<Con la scusa del sonno sali anche tu, no?> scrivo sorridendo come una scema.
Tempo trenta secondi me lo trovo in stanza.
-Vieni qua polpetta.- gli dico battendo la mano sul letto.
-Ho come l'impressione che Lulo sarà sfrattato dalla camera stanotte.- sussurra.
-E io ho come l'impressione che dovremmo avvisare tutti.- dico sorridendo.
Sbuffa. –E se non dovesse andare bene tra di noi?-
-Pensa positivo ogni tanto. Se dovesse andare male amici come prima.- rispondo. –Forza, andiamo ad avvisare gli altri e torniamo su.-
Tento di alzarmi dal letto, senza rendermi conto che lui è più forte di me; infatti mi ributta giù.
-Dove vuoi andare tu?- mi sussurra.
Bene, il cuore mi ha abbandonata definitivamente.
-Giù.- rispondo con fermezza e senza spostare gli occhi dai suoi.
Mi sorride, si alza e mi porge la mano: insieme andiamo di sotto.
-Voi due non eravate a dormire?- chiede Giulia senza levare gli occhi dallo schermo.
-Si, volevo solo dire una cosa.- inizio a dire, ma Maui mi fa segno di stare zitta. –Ti odio quando fai così.-
Prendo il telecomando e metto in pausa.
-Io e Fede stiamo insieme, Lulo stasera sei sfrattato dalla stanza.- dice Stephan.
Esasperato non l'avevo mai visto.
-Cos'è, uno scherzo?- chiede Emilia guardando prima me e poi Stephan.
-Mh, tu che dici? Li stiamo prendendo in giro?- chiedo a Ste ridendo.
-Forse si, forse no.- risponde lui.
-Mmmh, dagli occhi di Fede dubito che sia uno scherzo. Non sa mentire.- dice Manuel.
-Qualcuno che capisce! Comunque ti frego la stanza per stasera.- dico a Lulo.
-Finchè sei tu va bene.- risponde sorridendo. –Emi, mi ospiti?-
-No problem!- risponde lei.
Qui, gatta ci cova.
Salutiamo di nuovo tutti, vado in camera a mettermi il pigiama e vado da Stephan.
-Vieni scimmia.- mi dice.
Raggiungo il letto e lo abbraccio.
Respiro il suo profumo. Dio se è buono.
-Non me ne vado, sappilo. Non ti libererai tanto facilmente di me. Anche se non sono perfetto, resto.- sussurra, appoggiando la fronte sul mio collo.

-Perfezione o no, sono contenta che tu resti. Detto tra noi, della perfezione non me ne frega niente.- rispondo sempre sussurrando.

**

Il mattino seguente apro gli occhi lentamente e faccio rapidamente mente locale per capire dove mi trovo. Subito sento il respiro regolare di Stephan sul mio collo e il suo braccio posato attorno alla mia vita. Non voglio assolutamente svegliarlo, sto benissimo così. Resto in attesa veramente per poco, perché dei movimenti alle mie spalle mi fan capire che il bell'addormentato è sveglio.

Due facce della stessa medaglia. |StephanElShaarawy|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora