21. Epilogo

44 17 12
                                    

Andy pov

Sono passati 5 mesi...
Lui rimane ancora su quel letto in semi coscienza.
I dottori hanno detto che tutto dipenderà da lui e dalla sua forza di volontà, hanno fatto tutto ciò che potevano.
Ma non si sveglia, ne accenna ad un miglioramento.

Quel giorno, quel giorno di 5 mesi fa, arrivò una chiamata da parte di Frank, riferendoci di correre in ospedale, dove il nostro amico Ben fù portato dopo quel brutto incidente.
Sua madre, come ovvio, non appena fù presa venne mandata in carcere, ma ugualmente la legge arrivò tardi per poterla fermare.

Se solo avrei saputo che sarebbe finita così, mi sarei evitato di fare scenata di gelosia con Danny, mi sarei evitato di aver fatto in modo che quei due arrivassero a litigare...
Più lo guardavo dormiente in quel letto, più i miei sensi di colpa emergevano...

E se non sarei mai riuscito a chiedergli scusa?
E se non avrei mai più rivisto sorridere Danny?

Si, una cosa mi fù evidente da quando Danny si era avvicinato a lui, fù molto evidente il suo cambiamento, era evidente quanto in realtà ci tenesse, o lo stesso modo in cui sorrideva tutte le volte che era con lui, anche se lo prendeva in giro, ma si vedeva che era più sereno e non come lo è adesso...

La sua espressione così seria, così spenta...così triste e preoccupato.
Sono passati 5 mesi ma rimaniamo col fiato sospeso.
Il nostro amico sta lottando tra la vita e la morte, ma non sappiamo chi avrà la meglio, ne tanto meno sappiamo quando questa battaglia raggiungerà il suo termine.

In questi pochi mesi molte cose sono cambiate, tutti noi ci siamo riuniti, siamo più vicini, perfino lo stesso Gerard, il ragazzo che l'ha soccorso, viene spesso a trovarlo.
E dobbiamo ringraziare proprio lui, se Ben in qualche modo non è morto sul colpo ma è stato soccorso fin da subito...
Questa è la nostra situazione, questo è ciò che ci rimane per il momento su Ben, aspettiamo e attendiamo il suo verdetto.

Riuscirà a svegliarsi o...
No, io non voglio pensarla in questo modo, no...mi rifiuto, come io anche gli altri, lui ci riuscirà, lui deve riuscire a farcela, sopratutto adesso, adesso che finalmente sarà libero dalla tirannia di sua madre, libero dai suoi casini, dai suoi problemi.
Non può arrendersi, non ora che finalmente potrà imparare a vivere lontano dalla paura, ora che finalmente ha trovato qualcuno pronto ad amarlo, ad accettarlo...

Ben, tu devi vivere per tutti noi.

--

E mentre Andy pensava tutto ciò seduto sul suo letto, pronto ad uscire, Taylor, passeggiava pensierosa con i mille dubbi e i mille pensieri rivolti all'amico, pensava a quella serata in disco, alla cocaina che a causa sua perfino Ben ne fece uso, si sentiva amareggiata e anche lei in piena colpa, perfino Frank, che era appena uscito insieme a Gerard, pensava a quanto fosse stato sciocco ad aver perso quella bustina, a come si sentiva colpevole ...se realmente Ben, non avrebbe aperto gli occhi, tutti e tre sarebbero rimasti pervasi da quelle brutte sensazioni per il resto dei loro giorni...

E Ben, Ben dov'era?
Ben rimaneva intrappolato in bilico tra la luce e l'oscurità, intrappolato nella sua indecisione...svegliarsi o rimanere a dormire?
Qual'era la giusta decisione da prendere?

Eppure...eppure dormire era così facile da fare, così libero, senza pensieri...
Anche se una strana voce lo teneva sveglio, una voce che in quel momento era accanto a lui, dentro nella sua camera d'ospedale...
Era Danny, messo a canticchiare questa canzoncina mentre cambiava quei fiori sul suo comodino

I don't want you to cry,
I don't even want you to care
Don't you dare, pray for me, no  

(Io non voglio che tu pianga
non voglio nemmeno che ti importi
non osare pregare per me, no )

Non sapendo, quanto la sua voce in quel momento stesse facendo effetto per il ragazzo dormiente.
Non aveva idea, che in qualche modo sarebbe bastato così poco a dare la giusta spinta a smuovere qualcosa nella mente di Ben.
Non appena finì di canticchiare, non appena sistemò quei fiori, si voltò verso il ragazzo per salutarlo, rimanendo però perplesso e incredulo a fissarlo.

Ben, aveva aperto gli occhi, rimaneva ad osservare Danny in silenzio, forse ancora un pò rimbambito, forse ancora paralizzato da quel lungo sonno...
E con istinto Danny riuscì a dire solamente

- Ben?-

Anche se...qualcosa in Ben si era rotta, qualcosa in lui in realtà era cambiato.

--------

Spazio Autrice

Bene, con questo epilogo abbiamo totalmente finito questa storia.
Allora, che ve ne pare?
Piaciuta?
Si, dopo il pov di Andy, sono io come autrice (terza persona) a raccontare la storia, ma ci stava visto che nel pov non ci rientrava nessuno..
E niente, come ho accennato ci sarà il continuo, ovviamente però da quel che si è capito Ben sarà vivo...ma chissà cosa succederà...ahahahahha
Alla prossima miei cari mondani, grazie per aver seguito fino alla fine questa mia storia. 

~ Don't Pray For Me ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora