14. La mia stupida gelosia

47 16 8
                                    


Andy pov  •

Non sono mai stato una persona cattiva.
È vero che non andavo per nulla d'accordo con Gerard e il suo gruppo, ma c'erano dei buoni motivi.
Non ero a conoscenza della realtà dei fatti, notavo solamente che spesso Gerard  recava fastidi a Frank, ed essendo mio amico l'avevo preso di mira, forse era anche una scusa in più per rendermi nemico James, la sua spalla destra, che continuava ad importunare la mia amica Taylor.
Ma non sono una persona cattiva.
Almeno ho sempre pensato di essere un ragazzo neutro, ne buono ne cattivo.

Eppure quando una persona si sente abbandonata, si sente in pericolo o inizia ad avere paura di qualcosa improvvisamente cambia, anche solamente per proteggersi o difendersi, commettendo errori che magari più tardi in  futuro  potrebbe pentirsene amaramente.

Non avevo mai odiato a Ben, mi era totalmente indifferente ad essere sincero.
Ma da quando si era unito al nostro gruppo, pian piano sentivo sempre più lontano il mio unico amico, Danny.
E la cosa iniziava a provocarmi alcuni fastidi.

Dalla sera in cui venne trovato e portato a casa del maggiore, io ero diventato una specie di fantasma, odiavo quella sensazione di essere invisibile per lui.
non mi cercava più, ne una chiamata ne tanto meno uno squallido messaggio.
Tanto che un giorno casualmente andai a cercarlo fino a casa, e ciò che mi aspettò riuscì a darmi davvero fastidio.

Erano messi entrambi a giocare con uno dei videogiochi di Danny, nulla di strano.
ma vederli così "amichevoli" recava in me sensazioni di gelosia.
Per carità, non era la stessa gelosia che hanno due amanti, non ho mai visto il mio amico oltre questo.
ma vedere il mio posto o il mio spazio nella vita di Danny riservato a lui, non riuscivo a sopportarlo o a digerirlo e da qui, la mia parte "cattiva" iniziava a nascere dentro di me.

"- vivo in una famiglia fantasma, dove io non esisto per nessuno....e col cavolo che adesso mi faccio fregare un amico che considero come un fratello dal primo sfigato di turno-"

Da pochi giorni era iniziata nuovamente la scuola.
Come al solito mi alzai presto, sistemandomi per poi recarmi all'istituto, dove una volta arrivato avrei beccato i miei amici.

Il primo ad essere già presente era Danny, che una volta avermi visto subito si avvicinò a me, salutandomi e scambiando le prime parole.
All'inizio ero abbastanza tranquillo, parlavo è ridevo con lui del più e del meno, mentre arrivò anche Frank.
ma ancora Ben non era arrivato e forse ugualmente non si sarebbe presentato per  iniziare nuovamente la scuola.

Vidi Danny che con una lieve agitazione era messo a guardarsi intorno, come se stesse cercando qualcuno, ed era evidente chi fosse.
Lo fissavo, cercavo di trattenere quel veleno che dentro di me si contorceva per prepararsi ad essere sputato fuori, cercai  fino all'ultimo di trattenere quell'impulso pieno d'acidità, ma all'ennesimo sguardo nel nulla da parte del ragazzo, non riuscì più a tenere al freno la mia lingua e, con una strana ironia cattiva la mia bocca sputò fuori il primo pensiero 

- da quando tieni così tanto a quello sfigato? -

Con quelle mie parole ottenni l'attenzione del ragazzo, che mi guardò con occhi sgranati colto in flagrante.
Si compose, distogliendo lo sguardo da tutto fissando poi dritto davanti a sé e rispondere

- che diavolo ti salta in mente...stavo controllando se fosse arrivata Taylor-

Sapevo che stesse mentendo, sbuffai con sarcasmo

- certo certo...Taylor...cos'è....è  il tuo nuovo migliore amico o te ne sei innamorato?-

Mi guardò in un modo strano, quasi fulminandomi, rispondendo

~ Don't Pray For Me ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora