4. amo le risse

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Andy pov •

Eravamo arrivati finalmente a questa benedetta festa.
Ad essere sincero inizialmente non avevo tutta questa voglia di imbucarmi, ero contrario.
Ma quando venni a sapere che Gerard insieme ai suoi amici avevano accennato alcune cose contro di noi, fui il primo a dare l'idea di questa piccola follia.

Non appena eravamo arrivati, in compagnia di Danny e Taylor, entrammo dentro casa e vedere cosa ci aspettava.
Ed era molto immaginabile la situazione che avremmo trovato, non c'era nemmeno un singolo uomo o donna che reggesse in piedi, erano tutti fatti, sballati o ubriachi.

- wooah!-

Quel verso mi uscì fuori con istinto, mentre mi voltavo verso i due per poterli guardare con il mio classico sorriso divertito.
Notai che Taylor era presa a guardarsi intorno, quasi come se stesse cercando qualcuno.

- non dirmi che stai cercando quel tipo idiota con cui hai avuto quella mezza storiella?-

Alzò di scatto gli occhi verso di me, devo ammettere che, anche se non lo fece notare, il suo sguardo pieno di odio riuscì a farmi sentire strani brividi.
Ma la tensione non durò molto, grazie all'aiuto di Danny che si intromise per poter dire

- storiella? Tipo? Di chi state parlando?-

Feci un gesto con le spalle assumendo un espressione come se non sapessi niente, ma fù Taylor a dirglielo

- il tuo caro amico James...ok? So che voi avete problemi con Jamy e i suoi amici...ma io no! E in più è anche un bel ragazzo quindi...-

Istintivamente sbuffai insieme ad una risata per niente convinta dalle sue parole.
La ragazza mi guardò con aria seccata continuando a fulminarmi, ma non riuscivo a trattenere quelle parole pieni di autostima

- Non guardarmi in quel modo...che c'è? Cosa vuoi? Non vedi quando sono bello io? Molto più del tuo amichetto Jaaamy-

Pronunciando il nome del ragazzo imitando la voce di Taylor, che più che prendersela irritandosi maggiormente, iniziò a ridere scherzosamente, per poi con entrambe le mani mi spintonò facendomi avanzare di qualche passo.

Avevamo un strano rapporto io e lei.
Ci conoscevamo da tantissimo tempo, ed era facile parlare e dialogare con lei, non era la classica ragazza preziosa.

Comunque eravamo li, in quella festa, sentivo qualcosa che mancava tra di noi, ma lo notai solo quando Danny con tono quasi allarmato disse

- ma quei due deficienti dove sono?-

Già, solo allora mi resi conto che quella mia sensazione era dovuta proprio dal perché Frank e Ben erano spariti.
Non mi preoccupai più di tanto, conoscendo Frank di sicuro erano andati fuori per sballarsi.
Ma sia Taylor e con tanta incredulità da parte mia anche Danny, sembravano preoccupati per i due.

- Non vorrei che siano stati beccati da Gee...-

Disse Danny con uno strano tono allarmato.
Lo fissai perplesso strizzando il mio sguardo su di lui, senza chiedere niente e lui continuò a dire

- Sai che Gee sembra avere una strana antipatia contro Frank ...è di lui che mi preoccupo. -

- ooh...si...certo capisco....-

Ma dal tono della mia voce era evidente che ugualmente mi sembrava strano quella sua insolita preoccupazione.
Avrei continuato in quel modo a fissare Danny se non fù Taylor a spezzare quel mio delirio

- ragazzi piantatela di fare i coglioni e andiamo a vedere dove si sono cacciati...-

Avviandosi tutta di fretta verso l'uscita, e come ovvio dopo aver scambiato un sguardo complice con l'amico ci sbrigammo a seguirla.

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