Scout

Capitolo 9

Non sapevo che fare ero nel panico più totale.
Lo presi tra le mie braccia e lo misi delicatamente sul divano. Misi un cuscino sotto le sue gambe poi cominciai a camminare avanti e indietro in modo frenetico. Presi il telefono tra le mie mani "sta tranquillo adesso chiamo un ambulanza" dissi guardandolo. Il suo viso era bianco e sembrava sofferente come se stesse facendo un incubo.
Composi il numero ma una mano fredda prese la mia "non chiamare, sto bene." disse in un sussurro. Mi fiondai tra le sue braccia e il suo calore mi tranquillizzò subito "stronzo mi hai fatto prendere un colpo." Dissi per poi sciogliere quell'abbraccio così inaspettato anche per me. Ora il suo viso è rosso, il mio gesto l'ha fatto arrossire!
Allora in fondo è umano anche lui.

Andai in cucina presi un pentolino e ci misi dell'acqua per poi metterlo sul fuoco "rimani lì, ti sto preparando un tè caldo." Urlai in modo che mi potesse sentire dal salotto.
Come mi aspettavo, me lo ritrovai dietro di me, mise le sue mani sui miei fianchi e mi fece girare, non togliendo, però, le sue mani da me. "Non sei costretto a farlo per compassione." Pronunciò puntando i suoi occhi nei miei "prendilo come un ringraziamento per avermi portato quella divisa orribile." Gli risposi con un sorriso.
Non so perché mi sto comportando così, dovrei trattarlo male, come faccio con tutti ma qualcosa mi blocca.

Gli misi davanti la tazza di tè fumate e mi accomodai anche io sulla sedia difronte a lui. "Yoongi perché sei svenuto?" Gli chiesi ma ripresi subito a parlare "stai male?"
"Wow calma ragazzino, sto bene." Disse facendomi un debole sorriso. "Ho avuto solo un calo di zuccheri, è da ieri che non tocco cibo. Sta tranquillo." Disse iniziando a sorseggiare il suo tè.
Non so perché ma sono sicuro che nasconde altro. "Sei sicuro che è solo un calo di zuccheri Yoongi?" domandai sistemandomi meglio sulla sedia, "si ragazzino". 
"Finiscila di chiamarmi 'ragazzino' è irritante e poi non lo sono quindi smettila." Dissi, stufo di questo fatto.
"Va bene non lo farò più, Ragazzino." Ghignò. Ottenere una vittoria con lui é impossibile.
"Comunque è ora che io vada via." Disse alzandosi dalla sedia, si avvicinò a me, mise una mano sulla mia coscia sinistra, si abbassò al mio livello e mi diede un bacio sulla guancia o per meglio dire all'angolo della bocca. Sto andando a fuoco, perché reagisco in questo modo con lui?

"Grazie di tutto ragazzino."  Sussurrò al mio orecchio, le sue  labbra lo sfioravano, vuole farmi impazzire!
"Sei adorabile quando arrossisci... bye Jiminie."

Spazio autrice.
Prima di tutto, Tanti augurii piccolo Hobie.!!!
Il nostro amato J-hope si sta facendo grande e sempre più bello. Non che prima non lo fosse ma ora è da violentare tutti i giorni.
Okay basta la finisco
Tornando alla storia, anche questo capitolo é  corto ma non voglio affrettare le cose.
Come sempre vi do la buonanotte❤
-Yumi