Pov. Yoongi
Ormai era passata una settima, ero uscito dall'ospedale e in questa settimana fui tartassato da Jimin che mi chiedeva ogni secondo, come stavo, cosa facevo e soprattutto se mangiavo, da quando scoprii questo mio piccolo problema mi trattava in modo diverso, non più come un fidanzato ma come un malato che aveva bisogno di cure al più presto. Per questo l'avevo evitato anche se mi faceva male stare lontano da lui ma non volevo neanche essere trattato in questo modo, non voglio che nessuno si preoccupi per me, non l'ha mai fatto nessuno e lui non deve essere il primo. Mi sentivo anche uno schifo per non avergli risposto quando lui mi dichiarò i suoi sentimenti, quando lo fece mi sono sentito importate per qualcuno, mi aveva fatto sorridere e ogni volta che ci ripensato mi sentivo felice ma non sono comunque riuscito a rispondergli, lo avevo solo guardato negli occhi per poi sentirmi estremamente patetico. Ero assolutamente sicuro che provavo lo stesso ma quel giorno non riuscii proprio a dirgli che lo amavo anche io. É come se qualcosa mi bloccasse, come se avessi paura che con quella frase lo allontanerei da me anche se in realtà è tutto il contrario.
In questi giorni avevo evitato anche Hoseok e mi mancava un sacco e devo ammettere che mi mancavano anche i ragazzi degli scout, in fondo il chiasso che facevano durante le riunioni mi rallegravano la giornata. Oggi, in effetti avevamo la riunione di pattuglia, forse dovrei andarci.
Ero davanti alla porta e quando l'aprii, subito fui assalito da tutti che mi chiesero come stavo e mi dissero che gli ero mancato, ovviamente la notizia della mia visita all'ospedale fu data da Mr cavallo, parlando del Diavolo, lo vedi in lontananza che correva verso di me, in un secondo me lo ritrovai addosso, i suoi abbracci sono un misto tra qualcosa di unico è un omicidio.
Hoseok si staccò da me, ma non prima di avermi dato dello stronzo per non averlo contattato in questi giorni, stavo per rispondergli ma qualcuno mi abbraccio da dietro, non c'è bisogno che io dica che quel qualcuno era il mio Jimin.
Mi girai nell'abbraccio e gli diedi un bacio sulle labbra fregandomene di chi ci guardava, lui era arrossito, il che lo rendeva estremamente adorabile "mi sei mancato" sussurrò al mio orecchio per poi condurmi sul divano.
"Stai mangiando??" Chiese subito dopo essersi seduto.
Lo guardai male "senti Jimin io apprezzo che tu ti preoccupi per me, ma io sto bene davvero, non voglio che le conversazioni tra noi due siano solo concentratte su di me, per favore almeno oggi non parliamo di ciò che è successo." mi guardò dolcemente, mi baciò e questo mi sorprese, di solito ero sempre io a farlo per primo "per oggi facciamo finta di nulla. Ma non finisce così Yoongi." Annui, giá sapevo che mi avrebbe risposto in questo modo.La giornata passò in fretta tra Hoseok che si era messo in testa di unire i nostri nomi, in unico solo perché lui ci shippa troppo come coppia e tra tutti gli altri che facevano i lori soliti giochi, che alla fine devo mettere, riuscivano sempre a farmi ridere.
Stavo riaccompagnando Jimin a casa quando ad un certo punto mi prese per mano e mi fermò "Yoongi io devo dirti una cosa." mi lasciò la mano e abbassò lo sguardo, in un secondo arrossì talmente tanto che credevo che si stesse per sentire male.
"Puoi dirmi tutto, non essere così nervoso" gli dissi abbracciandolo per poi depositargli un piccolo bacio sulla guancia "ok posso farcela" disse più a se stesso che a me.
"Yoongi io vorrei fare l'amore con te."Spazio autrice.
Scusatemi per il mio immenso ritardo, ma proprio non ho potuto aggiornare.
Comunque, ho intenzione di scrivere un altra storia (che pubblicherò solo quando io la finirò) la preferite più smut o romantica??
Please fatemi sapere nei commenti.
Buonanotte
-Yumi
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Scout
RomanceÈ buffo pensare che le cose più brutte della vita siano in realtà la via che conduce alla felicità. Non avrei mai potuto credere che far parte degli scout avrebbe potuto cambiare la mia vita.