Si, vi amavate

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•Taylor•

"Yael, non puoi tirarti indietro!"
"Taylor, cerca di capirmi.."
"Tu dovresti cercare di capirmi!"-le urlo, puntandole il dito contro.
"Adesso calmati però, Tay!"-s'intromette Natasha, cercando di ristabilire la calma.
"Voi due siete le uniche a potermi aiutare. Io ho bisogno del vostro aiuto."

Nei loro sguardi riesco a vedere preoccupazione e paura, ma non riesco a capire da cosa è causata.

"Allora? Mi aiuterete?"-domando.

A quel punto Natasha si alza dal divano dove era seduta, dirigendosi verso il mobile posto alla mia sinistra. Apre il primo cassetto, estraendo così dei piccoli fogli. Ma appena si trova a pochi centimetri da me, capisco che non sono dei semplici fogli, ma delle foto. Tre foto per l'esattezza. Poi ritorna a sedersi sul divano, facendomi cenno di fare lo stesso. Così mi accomodo tra lei e Yael.

"Tieni."-dice, porgendomi una foto,-"Iniziamo con calma e muoviamoci molto piano."

Nella foto che ho in mano, ci sono io mentre stringo in un forte abbraccio Laura. Io indossavo un vestito con mille sfumature di grigio con dei teschi sopra. Lei un semplice vestito nero, con le maniche e le spalle in pizzo. Resto a fissare quest'immagine per qualche secondo, senza dire una parola. Sembravo proprio felice. Sembrava che in quel momento ci fossimo solo noi due, il resto era solo un piccolo dettaglio insignificante.

"Questa foto è stata scattata nel 2014, ben tre anni fa."-mi spiega Natasha.

Improvvisamente un ricordo s'impossessa della mia mente...

"Wow. Taylor, sei bellissima."
"Smettila, così rischio di arrossire!"
"Sono felice di vederti."-affermò, per poi abbracciarmi.
"Sono felice anch'io."

"Taylor?"-mi chiama Yael. "Taylor, cosa c'è?"
"Nat, dammi un altra foto."-le porgo la mia mano.

Senza farselo ripetere un'altra volta, la riccia fa come le ho chiesto, porgendomi la seconda foto.
"Dio, quant'è bella!"-penso.
Questa volta io indossavo un vestito nero piuttosto aderente che mi arrivava a metà polpaccio e dei tacchi dello stesso colore, mentre lei indossava un vestito blu stretto sopra e pompato sotto, molto più complesso e con molti più dettagli del mio con dei tacchi bianchi abbinati. Siamo messe una di fronte all'altra, e mentre sorridiamo tenendo i nostri occhi in contatto, ci teniamo strette l'una all'altra. Non so come sia possibile, ma credo di riuscire a percepire ancora il calore della sua pelle sulla mia. Ho come un ricordo vago della felicità che provavo in quell'esatto momento.

"Questa foto è...è molto bella!"-affermo, alzando lo sguardo verso Natasha e Yael.

Sul viso di entrambe si accende una piccola luce, ornata da un leggero sorriso, come se quello che ho appena detto abbia fatto accendere una speranza in loro.

"Voi due, insieme, lo eravate."-aggiunge Yael.

Poggio la foto sul divano, sopra la foto precedente. Scuoto un po' la testa, cercando di far andare via tutti quei buchi neri, facendoli così riempire di quei ricordi perduti.

"E l'altra foto?"-chiedo impaziente.
"Diciamo che questa è una delle preferite di Laura.."-m'informa la rossa.
"Come mai?"-domando, prendendo la foto.

Mi metto ad osservare con molta attenzione l'immagine che sto tenendo in mano: non so il perché, ma questa foto è come se avesse qualcosa in più delle altre. Entrambe indossiamo un completo molto elegante, composto da camicia, giacca e pantaloni. Solo che lei, mentre indossava camicia bianca, giacca e pantaloni neri, io indossavo camicia e pantaloni neri e giacca bianca. L'opposto.

"L'ha pubblicata lei stessa sul suo profilo Instagram scrivendo 'gli opposti si attraggono'."-risponde.

"Sotto questa foto scriverò 'gli opposti si attraggono', che ne pensi?"
"Ti attraggo?"-le chiesi, provocandola.
"Mi attrai nello stesso modo in cui io attraggo te."-rispose, avvicinandosi sempre più a me.
"Cosa ti fa pensare che tu mi attrai?"
"Semplice: il solo fatto che non riesci a togliere i tuoi occhi blu dalle mie labbra."
"Questo è solo un piccolo dettaglio."

Tu sei fatta per essere salvata [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora