Guardandoti..

833 48 2
                                    

• Laura •

«Quando mi sono accorta di amarti?»

Questa domanda, in parte, mi ha come bloccata. Non avevo mai pensato al momento esatto in cui mi innamorai perdutamente di Taylor. Prima di conoscerla, niente aveva importanza. Non esisteva nulla, finché non conobbi lei. Da quel lontano giorno del 2014 è cambiato tutto: mi sono innamorata di quegli occhioni blu come non credevo che potesse accadere.

Resto qualche secondo a riflettere, per cercare di trovare una risposta breve, ma vera.

«Allora?» inarca un sopracciglio.

«Mi sono accorta di amarti quando di notte, ancor prima di cercare il sonno, cercavo te in sogno.»

Mi sorride.

«Adesso ti guardo, e ti voglio con me per tutta la vita.» continuo. «Ti guardo, e i miei occhi dimenticano di sbattere le ciglia. Ti guardo perché in te vedo quello che mi manca, ti guardo perché hai una luce che ti brilla dentro. Guardo te e solo te perché il sorriso che possiedi tu, non lo trovo sul volto di nessun altro.»

Mi blocco per ammirare al meglio l'espressione del suo volto: sembra così felice! Pensando alla risposta che le ho appena dato, mi accorgo però che non è ancora completa, perché...
La guardo come si guarda qualcosa che si sa già che mi mancherà. Troppo bello per durare, per esser vero, troppo bello per diventare un'abitudine. La guardo come si guarda il mare alla fine dell'estate, quando le giornate si fanno ancora piú limpide, ma si sa che presto le nuvole prenderanno il sopravvento insieme alla noia. La guardo come si guardano i diciotto anni quando ne abbiamo quindici, chè un po' si sa che poi le cose cambieranno.

«Ed è stupendo voltarmi per guardarti e vedere che mi stavi già guardando.» dice, per poi baciarmi.

«Adesso tu rispondi alla mia domanda: cosa ti ha fatto innamorare di me?»

«Io mi sono innamorata del tuo sorriso, della tua dolce risata, di quelle guance che teneramente arrossivano, di quella piccola fossetta sulla tua guancia sinistra. Mi sono innamorata dei tuoi occhi splendenti, di quegli occhi maledettamente belli. Mi sentivo mancare ogni volta che il tuo sguardo incrociava il mio, le gambe tremavano, il respiro mancava, la testa iniziava a girare, un qualcosa mi stringeva lo stomaco.. e pensare che bastava solo che ci scambiassimo uno sguardo per due secondi per essere incapace di muovermi e di respirare. Mi sono innamorata delle tue attenzioni, dei nostri momenti insieme, del tuo voler attirare la mia attenzione in ogni modo, delle tue mani sulle mie spalle, sul mio viso, sui miei fianchi. Mi sono innamorata nel vedere che tutto questo lo facevi solo con me, sorridevi a me, scherzavi con me, riuscivi sempre a essere vicino a me, guardavi solo me con quello sguardo profondo, ti preoccupavi se qualcosa che avevi detto poteva avermi ferito. Ma la vera cosa che mi ha fatto innamorare di te, oltre agli occhi, è stata il modo in cui ridi: non penso possa esserci spettacolo più bello, vederti ridere, vedere come le tue labbra si incurvano, come socchiudi gli occhi e come quella fossetta incide la tua guancia mi manda a puttane il cervello, ancora adesso. Mi sono innamorata di te tanti anni fa, ma ogni volta che ti vedo mi rendo conto che non ho mai smesso di esserlo. Mi innamoro di te ogni santo giorno!» i suoi occhi sono estremamente lucidi. «Ti ho vista e..» si passa la mano nervosamente sul braccio, «..ed eri così fottutamente perfetta, con il tuo modo di camminare così sicuro, lo sguardo perso nel vuoto e quel sorriso che ti spuntava ogni volta all'improvviso, che mi faceva morire ogni volta.» si accoccola su di me, posizionando il mio braccio attorno alla sua vita, ed io la stringo forte a me.

La bacio dolcemente, accarezzandole prima la schiena, poi il collo ed infine il viso.

«Ma che dolce morte, morire ad ogni tuo sguardo.» sussurra.

Tu sei fatta per essere salvata [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora