Capitolo 16

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HARRY

C’eravamo tutti, in una stanza enorme. Io ero particolarmente sorridente, ma dovevo smetterla di far vedere la mia felicità vista la situazione in cui era Zayn; ma io mi chiedo con tutte le precauzioni che ci sono in questo mondo, Perrie doveva rimanere incinta?

Ero in pensiero e lasciavo molto agli altri su alcune decisioni.

“Harry non puoi dire che per qualsiasi cosa ti va bene senza dire la tua, la puoi finire. Puoi tornare sulla Terra, eh?”, sbuffai al rimprovero del management, Dio quanto gli ho odiati.

“Si, scusa! Ma alcune volte si può essere anche sereni e non sempre stressati!”, erano in grado di rovinare una giornata splendida da pessima.

Finita la riunione, andammo a mangiare qualcosa.

“Okay, da che cosa vogliamo partire? Harry tutto felice o Zayn che è in una situazione grave?”, mi dispiaceva per Zayn, ma io ero ancora troppo euforico per la notte scorsa.

“Posso…io! Per favore?”

“Certo Harry…”

“Grazie Zayn…allora ieri siamo andati al concerto di Ed, le è piaciuto molto e poi dopo…”, lasciai immaginare ai ragazzi cosa poteva essere successo.

“No…ma vai va!?!”, Niall ci era arrivato.

“Si…beh lei era tutta euforica e poi entrambi non vedevamo l’ora…”, gli spiegai ogni minimo particolare e vedevo Zayn che preso nella conversazione, almeno per un po’ si sarebbe distratto dai suoi problemi.

“…sono felice per voi…era ora sul serio! Non ne potevamo più di sentirti dire che la volevi!”, concluse Louis dandomi una pacca sulla spalla.

Subito dopo eravamo diventati tutti seri, nessuno più fiatava e tutti gli occhi era puntati sul moro, che si mordeva il labbro inferiore e giocherellava con le mani per il nervoso che aveva addosso. Liam lo abbracciò e lui scoppiò in lacrime.

“I-io non so che fare, la situazione è grave e avete sentito quei bastardi. Lo vorrei tenere. Non farei mai ammazzare una creatura che sta nascendo, e nemmeno che è dentro alla mia ragazza, questo mai…ma le nostre carriere, tutto! E un gran pasticcio e ci chiediamo come è possibile!”, non continuò la frase, era confuso e afflitto. Aveva troppe domande che gli giravano nella testa e più ne parlava più aveva le idee confuse, aveva tanto bisogno di un aiuto, ma anche di una pausa.

“e Perrie cosa pensa?”, chiese Louis.

“Perrie è come me, l’unica cosa che ci ostacola sono le nostre carriere. Entrambi siamo gruppi molto famosi e quindi siamo sempre pieni di impegni, avere una gravidanza adesso sarebbe pesante. Non fossimo famosi non starei così…”.

Per tutto il giorno pensai a quelle parole che disse Zayn, le avevo dette anche a Wenn: NON FOSSIMO FAMOSI. In tutte le cose, anche quelle più belle c’è sempre qualcosa di negativo e impazzisci per capire il perché, ma nessuna risposta viene a galla. Era tutto solo un gran pasticcio, la nostra fama era grande, ma questo ci impediva di poter dire, fare qualsiasi cosa. Praticamente nulla ci era permesso di fare; che eravamo dentro una bolla era più che chiaro, ma pochi se ne accorgevano. Alla fine di tutto, dovevamo stare zitti, più che potevamo e le ‘Little Mix’ si sarebbero prese una pausa per quanto riguarda tour, sinig e incontri con i fans, quando Perrie sarebbe arrivata al quarto mese, in modo che nessuna foto potesse far sospettare di un prossimo arrivo in casa Malik. Era dura, ma ce la potevano fare.

Quando arrivai a casa, trovai Wenn sul divano con Lux affianco che dormiva. Non mi ricordavo che oggi l’avrebbe guardata, ma a vederla mi vennero i brividi e un pensiero mi passo nella testa, come se fosse un salto nel tempo, ma non troppo lontano.

****

“Vorrei avere un figlio con te!”, le dissi, mentre la guardavo giocare con Lux. Lei si girò con occhi sbarrati e quel verde delle sue irridi mi immobilizzò, ma non mi fece cambiare idea.

“Non basta Zayn che manca poco e diventa padre…Harry sei impazzito? Ho 18 anni solo da due mesi, caz… cioè cavolo vorrei godermeli, non avere una pancia con un qualcuno che sta crescendo e andare dal ginecologo che mi mette le sue mani nella mia vagina...no, ti prego. Quello lo devi fare solo tu”, disse a bassa voce in modo che Lux non sentisse e facesse troppe domande. Era bellissima mentre si agitava nel dirmi ciò che pensava e eccitante nel sapere che solo io potevo toccarla.

“Ma lo voglio sul serio, voglio te come madre di mia figlia!”, le presi il viso fra le mie mani, Lux non ci considerava, troppo impegnata a giocare con la nuova Barbie che Wenn le aveva comprato.

“Prima di tutto sarà un maschio e lo chiameremo Peter Harold Styles  e secondo…sul serio lo vuoi con me?”, gli occhi le luccicavano e sentii la mia intimità farsi leggermente dura. Perché?

“Si!”, le baciai la guancia.

“Ma non adesso, Harry! Ho solo 18 anni…”, mi baciò sulle labbra e con gli occhi che guardavano nel vuoto e un sorriso stampato in faccia si girò per continuare a giocare con la piccola.

****

Non mi spiegavo il pensiero di qualche minuto prima, forse tutta quella storia mi aveva fin troppo preso, ma sul serio volevo quello: volevo che lei fosse la madre dei miei figli e in quel momento capii cosa dovevo regalarle per Natale.

La vidi alzarsi con cautela senza svegliare Lux; un sorriso illuminò il suo viso nel vedermi, dopo tutta la giornata passata separati. Portò le braccia attorno al collo e una vampata del suo profumo inondò i miei sensi, facendomi eccitare.

“Come è andata?”

“Mmh…cambieranno un po’ di cose”, fece un espressione depressa. Di fisso pensava alla band e alle conseguenze che potevamo aver preso, conseguenze che potevano ostacolare i nostri cd, tour e tutto il resto. Ma non era così per noi, almeno per un po’. “Tranquilla, continueremo a far felici tutti i nostri fans” e ritornò con quel sorriso di prima.

Mancava una settimana al compleanno del mio migliore amico e Wenn prese già il regalo, troppo emozionata per cosa avevamo in servo per lui. Wenn era dolce con tutti e nel fare il regalo ancora di più; sapeva quanto Louis ci teneva al suo skate che si ruppe e così gliene comprò un altro ancora più bello. Lo fece personalizzare e si fece scrive ‘BooBear’ con mille fantasie attorno alla scritta. Ci teneva a lui e gli avrebbe regalato qualsiasi cosa, pur di vederlo sorridere come era capace solo lui e lei…beh lei iniziava a sognare. Non ero geloso, perché come gli poteva dare quell’effetto Louis, lo facevano anche Niall, Liam, Zayn ed io. Eravamo i suoi amici e non potevo essere geloso anche perché era l’unica che mi stava dando tutto l’amore di cui avevo bisogno e non ero più stanco di sentirmi da solo, ero solo voglioso di lei.

SERAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!

volevo avvisarvi tutti: LA FANFICTION STA PER FINIRE,

MANCA VERAMENTE POCO.

Secondo voi cosa accadrà nella nuova vita di Wenn? e cosa vuole regarle Harry?

Gente commentate e fatemi sapere; ci sarà un seguito che ho già iniziato a scrivere <3

un bacio xx

Dietro Ad Ogni SognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora