Capitolo 2

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WENN

Il sole di quel giorno d’estate londinese, mi svegliò dolcemente.

Si sentiva da sotto, il profumo di caffè e voci. Chi c’era sotto?

Mi lavai e mi cambia. Finalmente avrei conosciuto gli amici di Harry, ovvero gli altri membri della band, le altre quattro parti che completavano i miei sogni.

Speravo con tutto il mio cuore che non fosse Taylor, mi si sarebbe spezzato  vederli insieme. Gli adoravo, ma amavo Harry, come amavo tutti gli altri. Le loro ragazze erano fantastiche e pensare che li rendessero felici loro, invece che noi fan, intendo per quel senso, mi rendeva triste.

“Buon giorno…riccia??”  non mi aveva mai visto con i capelli ricci.

“Si, sono riccia e non liscia. Non avevo voglia di stare li a lisciarli, ma sei da solo?”

“si perché?”

“Mi era sembrato di sentire altre voci”.

“Uuuuuh ci sono gli spiritiiiii ed io posso sentirliiii!” Harry ti prego non voglio rovinare l’amicizia che si sta instaurando tra di noi, quindi allontanati un po’ dal mio viso o potrò cedere.

“Dai smettila! Cosa dicono in tv?” come se mi interessava.

“Boh non stavo ascoltando, ero più impegnato a farti la colazione”, dio mio, ma quanto ti amo!?

“Ooh e cosa è venuto fuori?...Cazzo!”,

“Che c’è?”

Era arrivata anche a Londra la notizia della mia scomparsa, il motivo: perché lì c’era la mia vita! E sembrava che una delle due, penso Alis, abbia trovato la lettera. Brava Alis, come avesse fatto, non lo so!

Gliela avevo messa nella buca delle lettere del nostro asilo, ormai abbandonato a causa dell’amianto. La nostra amicizia era nata li.

Speravo che anche Sara la trovasse, cazzo quanto mi mancavano.

“Wenn, stai bene?”, e adesso che cosa gli potevo dire?

“Ehm si, penso di si! Senti spengo la tv ho un po’ di mal di testa!”

Sorrise alla mia bugia.

“Ed ecco a te la tua colazione!”, non potevo credere ai miei… no, al mio stomaco!

“Finalmente una colazione all’italiana! Grazie Dio!”

“Ahahahah! Farei di tutto per te!” lo guardai strano  “è da poco che ti ho accolto in casa mia, ma ti considero come una migliore amica. Ne ho avute tante, ma mai nessuna è pazza come te!” sorrisi timidamente, se solo sapesse che lui è il mio idolo, come mi guarderebbe? Solo come una fan, che per lui più che innamorata è ossessionata?

“E poi come ogni migliore amica si rispetti, dovrà sopportare l’ira delle ragazza del suo migliore amico”.

“Cosa?? Chi ti ha detto che tu sei il mio migliore amico?”

“Conosci solo me?”  che ragionamento era? Oh mamma mia, si vedeva che era solo un ragazzo di 19 anni.

“Ahahah! Okay sopporterò l’ira di…”, come se non sapessi che quella biondona di Taylor Swift era la sua ragazza.

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