HARRY
In Australia stava iniziando a fare troppo caldo e muovendomi come un pazzo sul palco non ne potevo più, non sapevo il perché, ma ero particolarmente agitato quel giorno.
I fans cantavano e si divertivano insiemi a noi, era tutto così spettacolare: saltavamo, ballavamo, ma specialmente cantavamo.
a metà concerto io e Niall andammo a prendere dell’acqua mentre Zayn parlava.
“Stai facendo attenzione alle tue parti?”
“Cosa?”, c’era troppo casino.
“Se stai facendo attenzione al tuo PENE?!”
“Ah capito! Ahahahah si, siamo a metà e non mi è ancora successo nulla, speriamo che almeno sta volta possa arrivare a fine concerto sano e salvo!”.
Liam ci stava chiamando e noi abbracciati e saltellando gli andammo incontro.
“Papà!”, urlammo in coro.
“Okay! Porca vacca stasera siete unici, siete pronti per tranquillizzarvi un poco prima di riprendere a saltare??”, urlarono confermando alla mia domanda, “la canzone che staremo per cantare è molto importante per me. Descrive la mia vita in questo momento…”, appena l’arpeggio della chitarra iniziò a suonare, sentii una sensazione di distanza.
“Mi sento proprio così e forse cantando è l’unico modo per esprimere le mie emozioni con ‘More Than This’”, degli urletti mi incoraggiarono.
L’emozione salì nel ritornello, nel mio assolo.
When he opens his arms and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you more than this, yeah
When he lays you down, I might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you more than this
Can love you more than this
Una lacrima scese sulle mie guancia; Louis appoggiò una mano sulla mia spalla per poi abbracciarlo. I mie occhi fissavano Josh, che abbassò lo sguardo.
Non avevo idea di come avevo fatto a farmi scendere qualche lacrima, ma forse mi stavo innamorando veramente.
Mi ripresi e il concerto andò avanti, eravamo quasi alla fine, mancavo solo più Rock Me, Up All Night e Kiss You; l’introduzione a Rock Me la stava facendo Niall, era molto preso.
“Tutti insiemi, alziamo le mani e iniziamo a batterle insieme a Josh!”, battevamo le mani a ritmo dell’intro e partii io: “Do you remember summer ’09…”.
Ci stavamo scatenando, ma proprio nel momento di ‘R-O-C-K ME AGAIN’, Zayn abbassò il suo braccio e beccò in modo violento il mio povero pene e il mio ‘again’ si trasformò in un urlo sforzato di dolore; guardai Zayn e mi accascia per terra.
“Zayn. Io. Ti. Uccido!”.
I fans ridevano, ma non c’era nulla da ridere, prima o poi qualcuno mi castrerà e questo non era divertente.
Zayn mi allungò il braccio e mi aiutò ad alzarmi.
“Ti odio, lo sai?”, gli dissi all’orecchio.
“Ti amo, lo sai?” e scappò dandomi un bacio sulla guancia:
Lo minaccia mostrandogli il pugno divertito, sapevo già come vendicarmi.
Raccontai del concerto a Wenn e dell’ennesima volta del colpo al mio pene; lei rideva al telefono, mi mancava quella risata.
Mancava ancora un mese alla fine del tour e ogni giorno contavano i giorni che mancavano, Wenn mi aggiornava su tutto e su come Lux stava crescendo di giorno in giorno. Quel mese sarebbe stato pesantissimo, avremmo avuto set fotografici, prove, concerti, interviste, eravamo esausti.
L’unica sera in cui eravamo liberi io, zayn e Niall andammo in un pub, peccato che bevemmo molto. Niall si fece un bel po’ di ragazze, forse anche io, ma non ero sicuro; ad una ragazze che mi chiese di parlare le dissi: “Scusa, ma non posso! Sono innamorato della ragazza di Josh che abita pure con me. Se tu fossi stata lei adesso ti ritroveresti sotto di me”, penso di averla terrorizzata e l’abbandonai non appena mi squillò il cellulare.
Non sentivo nulla, dall’altra parte qualcuno urlava il mio nome.
“Aspetta, vado fuori…adesso ti sento, chi sei?”
“Wenn, coglione! Tutto okay?”, la sua voce tremava e mi ripresi quando la sentii.
“Forse ho bevuto molto!”, la sentivo agitata, ma non capivo molto.
“Harry ho paura che mi vengano a prendere…”, silenzio e poi un sospiro, “…me l’ha detto Alis!”, non sapevo come reagire, forse non avevo nemmeno capito ciò che mi aveva detto. Non rispondendo staccò la chiamata.
Da quel giorno non la sentii più, chiedevo agli altri, ma non li aveva mai più chiamati, chiamava qualche volta Josh, ma quasi mai.
‘Mai’, mi tormentava nella testa.
Spazio Autrice C:
Salve! Allora so che non è lungo come gli altri, ma in realtà doveva far parte del capitolo prima, ma ho cambiato un po’ di cose.
Questo capitolo non mi piace molto, ma vi posso annunciare che il seguito sarà molto meglio.
Io mi levo, mi farebbe piacere vedere qualche commento in più C:
Un Bacio xx

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Dietro Ad Ogni Sogno
Hayran KurguPoco più di due anni. Fu quello il periodo in cui Wenn si dedicò solo ad un unica cosa, quella per cui viveva! Un giorno scopre che tutto era finito, quindi anche lei con Loro. ............................................................ Le allunga...