***Cato***
Ogni giorno mi alleno dalla mattina fino al tardo pomeriggio, perchè infondo il mio destino è questo qua e non posso dicerto cambiarlo e a essere sincero non voglio nemmeno.Alla fine dell'allenamento Smith, l'allenatore del centro d'addestramento si avvicina e mi dice: "Cato! voglio presentarti una nuova allieva del centro di addestramento. Lei è Clove! Coraggio cara vieni avanti" disse poi rivolto alla bambina.
Vedo una figura spuntare da dietro una porta: una bambina di statura bassa con dei capelli corvini e degli occhi di un blu intenso.
"Clove! Lui è Cato! Uno dei migliori ragazzi qui all' accademia!"
La bambina mi rivolge un timido sorriso.
Poi Smith continua: "Cato! lei è Clove! Voglio che ti comporti bene con lei! E ora mostragli la sua stanza" poi mi porge un foglietto con su scritto: camera 103.
Io annuisco anche se non ne ho per niente voglia di fare il babysitter a una mocciosetta!
Poi Smith se ne va lasciandoci soli.
"Bene Clove! segiumi"
Lei annuisce.
Poi mi segue lungo un corridoio e alla fine le dico: "Ecco! La tua camera!" detto questo me ne vado.
***Clove***
"Eccoci arrivati!" dice mio padre indicando un grosso edificio "Questo è il centro di addestramento dove ti allenerai per andare agli hunger games quando sarai più grande!"
Io annuisco.
Mio padre non mi ha mai voluto bene vuole solo che la sua unica figli, ovvero io, vinca gli hunger games per portare onore e gloria nel mio distretto e sopratutto per mio padre.
Mia madre è morta quasi un'anno fa quando avevo 5 anni! Da allora mio padre è cambiato molto. Prima era un tipo solare e gentile e invece ora pensa solo alla mia vittoria agli hunger games, cosa che a me da molto fastidio.
"Lui è Smith, mio carissimo amico non che allenatore del centro d'addestramento"
Io saluto Smith poi mio padre mi dice: "Bene Clove! Mi raccomando! Devi impegnarti al massimo in questo centro d'addestramento perchè quando andrai agli hunger games dovrai essere pronta!"
Detto questo se ne va senza neanche salutarmi.
"Clove vieni. Ti faccio conoscere un ragazzo dell'accademia" disse Smith rivolgendosi a me con un sorriso. Io ricambio il sorriso e mi limito a seguirlo. Mi fa conoscere un ragazzo di nome Cato davvero molto carino con degli occhi azzuri ghiaccio e dei capelli biondo cenere che risplendono. È un pò più grande di me ma non più di tanto. Dopo di che mi accompagna nella mia stanza e se ne va. Io resto seduta sul letto per un pò a pensare alla giornata trascorsa e a pensare a quando sarò agli hunger games. Quando tornerò trionfante e mio papà sarà li ad acclamare il mio nome.
spazio dell'autore:
spero che il primo capitolo vi piaccia!! lasciatemi un recensione per vedere cosa ne pensate perchè per me sono molto importanti per capire se il primo capitolo va bene o no! in tal caso cercherò di migliorare! ringrazio tutti quelli che hanno letto o recensito! Un bacio, alla prossima.
STAI LEGGENDO
Cato e Clove
FanfictionNON POSSIAMO SALVARE LE PERSONE, POSSIAMO SOLO AMARLE FORSE FINO A VEDERLE MORIRE.