***Cato***
Mi alzo come sempre la mattina presto per fare colazione e andare agli allenamenti. Sono solo le sette di mattina e la maggior parte dei ragazzi starà dormendo. "Scanzafatiche" penso tra me e me. Ma infondo è comprensibile perchè dopo le giornate di duro allenamento si vuole dormire un bel po. Vado a farmi una doccia per rinfrescarmi e senza accorgermi è gia passata un'ora. Cosi mi asciugo e mi vesto in fretta per correre in mensa a mangiare. Appena apro la porta della mensa vedo Jake, un mio diciamo "amico" che mi fa segno di avvicinarmi... è seduto su un tavolo e insieme a lui c'è la solita compagnia di ragazzi che frequento non che mi stiano tanto simpatici ma perchè sono molto bravi a combattere e chi lo sa che si possono imparare nuove tecniche. Cosi raggiungo Jake al tavolo con gli altri. Ci salutiamo tutti poi prendo posto al tavolo... accidenti ho davvero molta fame! E nn vedo l'ora di mangiare una di quelle fette biscottate con la marmellata di fragole spalmata sopra. Dopo la colazione saluto "il mio gruppo" e mi dirigo verso la palestra inizieremo solo tra mezz'ora ma ho lo stesso molta voglia di iniziare ad allenarmi. Mentre percorro il corridoio sento una voce di una bambina gridare: "Lasciami o ti conficco un coltello in gola!" e un' altra voce che dice: ahahahah! davvero bambinetta? Aiuto che male! ahahah" Un momento! Riconosco la seconda voce è quella di Sonny, un ragazzo di 10 anni al quanto antipatico, l' altra voce non riesco a capire bene chi sia. Arrivato in fondo al corridoio vedo Sonny che sta torturando... Clove.
La ragazzina, stranamente però non è terrorizzata.. anzi guarda Sonny con aria di sfida.
"Hai capito che mi devi lasciare in pace o no?" sento la vocina di Clove.
"Ahahah!" questa è la risata di Sonny, poi l'unica cosa che vedo è un pugno che arriva dritto in faccia a Clove. La poveretta si ritrova a terra con un enorme livido viola sull'occhio destro.
"Adesso basta Sonny! te la devi prendere anche con delle bambinette!"
Sonny si gira verso di me.
"Cato cosa vuoi? Vuoi che ti spacco la faccia? ahahah"
Mi butto su Sonny e gli inizio a tirare pugni molto forti che gli colpiscono la pancia.
Vedo una lacrima che inizia a spuntargli dalla guancia e così gli dico: "Femminuccia! E ora vattene via! Capito?"
Sonny mi guarda dritto negli occhi poi annuisce con un cenno alla testa e se la da a gambe. Io sorrido soddisfatto. Poi guardo Clove a terra con l'occhio ancora gonfio con quell'enorme livido.
"Ehi svegliati! Clove, stai bene"
Lei apre gli occhi e annuisce poi gli dico:"Ora ti accompagno in infermeria!"
Sento un "grazie" che mi fa sorridere.
"Quanti anni?" le chiedo
"Sei anni! Ma tra poco ne compirò sette" Io le sorrido poi me la carico in spalleta e la accompagno in infermeria.
***Clove***
Mi sveglio molto presto per il mio primo giorno qui al centro di addestramento non voglio certo arrivare tardi alla prima lezione. Cosi vado a fare colazione nella mensa. Vedo un tavolo libero infondo alla stanza così mi dirigo a passo veloce. Mi sento osservata! Certo deve essere strano vedere una ragazzina piccola come me nel centro d'addestramento. Immergo la mia fetta biscottata nel latte e mi guardo in giro per vedere bene i ragazzi. Poi i miei occhi si spostano subito su una persona che già conosco... con quegli occhi azzurri e quei capelli biondi. Come si fa a non riconoscere Cato vedo che è seduto al tavolo con tanti altri ragazzi e sopratutto altre ragazze! Non capisco cosa me ne possa importare di tutte quelle ochette che circondano Cato, infondo ha solo nove anni non penso che abbia già una cotta per qualcuno. In realtà sono un po gelosa per quelle ragazze vorrei essere li anche io, invece mi ritrovo qui tutta sola. Ho la senzazione di sentirmi l'unica nella stanza pur essendo piena di ragazzi e ragazze.
Finisco di bere il mio latte e esco dalla mensa cercando di non fissare Cato! Ma mi sembra una cosa tanto difficile.. non dico di aver preso una piccola cottarella per lui penso solo che sia diverso dagli altri.
Mentre attraverso il corridoio incontro un ragazzo molto alto dicerto avrà almeno quattro/cinque anni in più di me.
"Ma guarda chi abbiamo qui. Sei nuova ragazzina?"
Faccio finta di niente. Ma lui continua: "Hey moscerino! Sto parlando con te... che c'è non mi senti!"
"Lasciami stare!" dico guardandolo con aria minacciosa
"Ahahahah! Sei patetica ragazzina"
"Lasciamo o ti conficco un coltello in gola" gli urlo.
"ahahah! davvero bambinetta! Aiuto che male! ahahah"
"Hai capito che mi devi lasciare in pace o no?"
Poi l'unica cosa che riesco a vedere è quando il ragazzo mi tira un pugno all'occhio e io cado a terra! Appena mi rialzo vedo Cato che mi si avvicina e mi prende in spalleta per portarmi in infermeria! Wow! Non ci posso credere. L'infermiera mi dice di sdraiarmi sul lettino e mi mette una specie di benda sull'occhio.
Spazio dell'autore:
Ecco anche il secondo capitolo! mi scuso per eventuali errori! Vi prego recensite! Ciao Ciao! Al prossimo capitolo
STAI LEGGENDO
Cato e Clove
FanfictionNON POSSIAMO SALVARE LE PERSONE, POSSIAMO SOLO AMARLE FORSE FINO A VEDERLE MORIRE.