Capitolo 4

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***Cato***

Mi siedo sul suo letto e le spiego:

"Il signor Simth ha detto che ci dobbiamo allenare insieme!"

Vedo la faccia di Clove perplessa.

"Senti... lo so che neanche tu vuoi allenarti come me ma dobbiamo per forza! Non abbiamo altra scelta! Hanno deciso così!" Dico io.

"In realtà non mi dispiace per niente allenarmi con te!" Esclama Clove con un sorrisino.

"Io non voglio!"

"Solo perchè sono piu brava di te" esclama Clove con arroganza

"Sei una marmocchietta! Hai capito? Non mi fai paura! Anzi mi sono reso conto che sono stato un vero idiota a salvarti da Sonny." Ora sto gridando.

"Mi so difendere benissimo da sola!"

Dopo pochi secondi mi trovo a terra con un coltello puntato in gola. Riesco subito a rialzarmi e adesso è lei quella con un coltello puntato in gola. Poi le dico:

"Non ne vale la pena di uccidere una bambinetta!" Detto questo me ne vado.

Clove resta li immobile a fissarmi.

Vado in camera mia a riposarmi che sono stanchissimo. Il mio odio per Clove è aumentato. Il giorno seguente dopo il solito allenamento mi ritrovo a dover allenarmi con Clove. Smith è li con noi che ci scruta.

Vedo Clove concentrata con un coltello in mano.

I giorni passano e io e Clove continuiamo ad allenarci insieme come vorrebbe Smith. Pian piano mi accorgo di avere molte cose in comuni. Stiamo stranamente iniziando a diventare amici. Oramai sono cinque anni che ci alleniamo insieme. Lei ha dodici anni e io quindici.

Mentre ci stiamo allenando Clove inizia a dire:

"Cato?"

"Si! dimmi Clove"

"Ma... se ci trovassimo insieme agli hunger games.. mi prometteresti una cosa?"

Io resto un attimo scioccato  poi rispondo:

" Che cosa?"

"Entrambi o Nessuno?"

Io sbarro gli occhi e resto impietrito da quelle parole.

Poi l'abbraccio e le sussurro:

"Entrambi o nessuno!"

Lei mi guarda dritto negli occhi. Ha degli occhi stupendi, come ho fatto a non accorgermene prima?

Poi faccio una cosa di impulso la stringo forte a me e le mie labbra si posano sulle sue.

A quel punto mi sarei aspettata uno schiaffo in faccia o un coltello nel ventre, invece Clove non oppone resistenza al mio bacio.

Le prendo una ciocca di capelli e gliela sposto dietro lei sorride. Non posso crederci, e pensare che fino a poco tempo fa ci odiavamo. Non credevo che sarei mai riuscita ad amarlo. Clove mi abbraccia forte e mi dice: " Ora vado! Ci vediamo domani" e mi da un bacio sulla guancia.

Io mi dirigo nella mia stanza e ripenso a tutto quello che è successo con Clove.

Qualcuno bussa alla mia porta. È il signor Smith.

"Cato... emh... ho visto cos'è successo in palestra. Una scena molto tenera."

Io divento tutto rosso.

"Ma... ti ricordo che ti stai allenando per vincere gli hunger games... entrambi o nessuno? Cato hai firmato la tua condanna a morte, lo sai bene che da quell' arena ritorna solo uno!"

Cato e CloveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora