Per la cena mi metto dei jeans neri, una maglietta bianca con un cuore nero al centro e una giacca di pelle, sempre nera, con delle strisce d'oro finto sulle spalle.
Verso le sette e mezzo Josh bussa alla porta, apre mio padre.
"Salve, signor Stone".
Ma sembra che lui non lo voglia far entrare, quindi mi affretto verso la porta e dico:"Ciao Josh... papà ora puoi andare".
E infatti ritorna sulla poltrona a vedere la solita partita di basket.
"Ciao Ashley...sei pronta?" mi dice lui guardandomi a fondo.
"Aspetta, vado a prendere la giacca... entra pure" e lo invito dentro. Chiudo la porta, vado in sala e sento che mio fratello parla con Josh "Ciao...allora tu sei il ragazzo di mia sorella..."
"Se lo dici tu...Logan, giusto? Tua sorella mi ha parlato molto di te".
"Davvero?", sembrava contento di sentirselo dire ma Josh per divertirsi un po' gli dice: "In realtà...no!" e si mette a ridere.
Logan sta per tirargli un pugno nella pancia ma io ritorno da lui prima che si faccia male alla mano e dico:"Eccomi, ora possiamo andare", spingo via Logan che ritorna in camera sua per finire i compiti e usciamo alla luce della luna.
Durante il viaggio gli dico "Ma io non ti ho quasi mai parlato di mio fratello"
"Lo so ...è che mi volevo divertire un po', menomale sei arrivata te prima che si facesse davvero male alla mano", si mette a ridere e anch'io con lui.
Arrivati a casa sua, vedo che hanno messo un tavolo fuori in giardino con soltanto due posti e delle candele per far luce.
"E questo?" chiedo a Josh spalancando gli occhi.
"Beh mia madre ha messo questo tavolo per noi due così possiamo stare da soli senza nessuno che ci disturbi mentre si parla..."; nel tavolo ci sono due candele d'oro accese, un piatto con dell'insalata e carne ancora fumante, invece nel posto di Josh c'è un bicchiere con il succo ai frutti rossi o qualunque cosa sia.
Ci accomodiamo e cominciamo a mangiare.
Durante la cena chiedo a Josh:"ma, insomma, mi vuoi dire chi sono i nuovi ragazzi che abbiamo visto a scuola, a dir il vero sembrava che tu li conoscessi", lo guardo mentre mangio l'insalata.
"Beh, è vero, li conosco, sono un gruppo di altri vampiri che si spostano come noi ma non hanno le nostre stesse abitudini..."
"In che senso?", mi guarda e sorride.
"Beh, nella nostra famiglia non mordiamo le persone per nutrirci...noi si beve il sangue delle persone che lo donano spontaneamente ma non le uccidiamo per averlo. Loro invece mordono le persone da cui sono attratte dall'odore del loro sangue...", e mi guarda preoccupato.
"Ah ora ho capito perché hai detto a loro che non volevi problemi...è per il mio odore".
Annuisce cupo.
"Per questo ti ho detto di non farci amicizia", mi dice lui.
"Grazie", rispondo grata per la sua preoccupazione per me.
Josh guarda il mio piatto semi vuoto: "Ti piace la carne?"
"Certo" e inizio a tagliarla e mangiarla con gusto.
Finita la carne, mi sento finalmente sazia.
"Vieni...", si alza e mi prende per il polso.
"Dove andiamo?", chiedo incuriosita.
"Ti faccio vedere come si sposta l'altro gruppo attraverso il bosco", e mi fa salire in spalla.
Corre alla velocità della luce, sento il suo respiro regolare e il vento che mi sfiora il viso come se avessi un ventilatore acceso al massimo davanti a me. Torniamo nel nostro tavolo, dove mi sento mancare prima di sedermi sulla sedia ma prima di cadere Josh mi prende al volo e mi fa sedere.
"Come ti senti?"
"Bene...credo".
A un certo punto vedo Josh che inizia a ringhiare e sposta lo sguardo alla mia destra, guardo in quella direzione e vedo i ragazzi nuovi della scuola che vengono verso di noi.
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A Realistic Dream
Fantascienza[COMPLETA] Ashley è una ragazza come tante che vive una vita del tutto normale fino a quando non conosce Josh, un giovane con un segreto oscuro... Alla fine verrà a conoscenza del suo misterioso passato, e di quello di altri ragazzi uguali a lui. S...