Capitolo 1.

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"Anastasia!! Anastasia su! Svegliati, dobbiamo andare a lezione! Muoviti pigrona!".

Iniziò così il mio fantastico Lunedì mattina, con Alice , la mia coinquilina, pimpante e pronta a spaccare il mondo già dalle 7.

"Aliii solo cinque minuti!" provai a biascicare, ma quella scema mi buttó letteralmente giù dal letto. Causandomi un dolore allucinante al sedere.
"Ahi scema! Sono sveglia! Grazie tante".
"Dovere amica, dovere!" La sentii urlare dalla cucina.

Andai al bagno, mi lavai il viso, i denti e andai a rovistare nell'armadio. "Cosa mi metto oggi?! Sempre il solito dramma..." pensai tra me e me. 
Presi le prime cose che mi capitarono sotto mano.
Camicia a quadri blu e bianchi, jeans strappati e converse bianche. 
Mi guardai allo specchio, i miei capelli ricci e neri erano diventati lunghissimi, ormai mi arrivavano al seno, ma quella fierezza duró poco quando vidi le doppie , anzi , triple punte, che mi urlavano "Quando pensi di andare dal parrucchiere?!" . Ma poco mi importava, sapevo che coi miei occhioni , di quel blu che , in base al tempo , prendevano sfumature più o meno chiare, le donne sarebbero comunque cadute ai miei piedi.
Ammettiamolo, una mora con gli occhi blu è sempre un piacere scoparla. E io cercavo quello nella vita del bellissimo e sano sesso.
Le storie d'amore le lasciavo ai deboli.
Io volevo essere indipendente da tutto e tutti.

Presi lo zaino e una mela al volo.
Mentre Alice mi seguì sbiascicando un toast.

Alice è mia amica da una vita, abbiamo condiviso la stessa classe dalla materna.
È una biondina dagli occhi scuri ,etero dalla nascita , ma troppo seria per divertirsi con rapporti occasionali .
Eravamo il giorno e la notte, complementari allo stato puro.

Salimmo sulla sua auto.
Il primo giorno di lezioni del terzo anno di Lettere ci aspettava.
E se Alice era emozionata, io mi ritrovavo solo annoiata.

Prof, ho bisogno di Lei. [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora