Prof, ho bisogno di Lei. [In Revisione]

Capitolo 10.

Il mio cuore esplose.
Era bellissima. Indossava un pantalone nero abbinato a un tacco molto raffinato, giacca nera traslucida con sotto una maglietta bianca con notevole scollo che metteva in risalto quella magnifica terza di seno.

Tra le mie gambe , l'ormone stava prendendo la meglio.

"Buonasera prof.." salutai timidamente.
Lei mi ammonì dicendo "Per stasera chiamami Elisa, hai il mio permesso." E mi face il suo classico occhiolino.

"Anastasia.." disse il mio nome con una dolcezza mista a una notevole sensualità che i brividi preso il sopravvento sulla mia schiena, "ti va di andare a bere qualcosa? Conosco un posto carino qui vicino." "Certo.."
Ci avviamo al locale, e mentre camminavamo io non ebbi il coraggio di iniziare la conversazione , per fortuna iniziò lei.
"Allora Anastasia, cosa ne pensi di questo invito?" Con sorriso malizioso che mi imbarazzó tantissimo al punto che balbettai "Emh.. D-diciamo che... è stato inaspettato."
Presi coraggio e dissi di getto "Grazie per la poesia... è bellissima...." lei sorrise e rispose semplicemente "tu sei bellissima.."

Rimasi lì a fissarla ... avrei voluto baciarla, ma devo trattenermi, non posso baciarla, tanto poi mi caccerebbe nuovamente come ha fatto l'ultima volta..

Ci sediamo, locale tranquillo , lei mi fissa, ha questi grandi occhi che mi guardano, ma non guardano l'esterno, mi guardano proprio dentro... Mi sento studiata, sento che sta scovando ogni mia fragilità.

Non sapevo che dire, però c'era una domanda che mi premeva fare..
"Perché mi hai trattata così male dopo quel bacio..?" Chiedo con un' aria particolarmente triste.

Lei a sua volta si rattristì "Anastasia sai bene che la situazione non è a nostro favore, tu sei un'alunna e io la tua insegnante.. Sto bene con te , ammetto che ti ho pensata moltissimo nelle ultime ore, ma come facciamo..."
Quelle parole mi fecero quasi rabbia "Quindi pensi bene di mandarmi poesie a casa ,che tra l'altro mi chiedo come hai scoperto il mio indirizzo, così dai la 22enne si invaghisce del tutto di te e hai la tua cagnolina a disposizione no?!"

Lei mi guardò quasi scandalizzata da tanta arrabbiatura, ma il suo volto si addolcì "Anastasia, non sei l'unica che si è invaghita... mi stai facendo qualcosa, mi stai cambiando.. e non posso controllare ciò , una parte di me vorrebbe viverti, l'altra vorrebbe lasciarti perdere così che tu possa fare la tua vita tranquilla.."

L'ascoltai con gli occhi lucidi.. non resistevo più.
Presi il suo viso tra le mani, guardai le sue labbra , erano bellissime..
La baciai, il cuore ormai andava per cazzi suoi , sentire quelle labbra così morbide tra le mie mi fece perdere il controllo.. le infilai la lingua in bocca che riconobbe la sua.
Era un bacio così intenso, passionale .. io volevo lei e lei voleva me.

Si fermò e mi chiese "Ti andrebbe di venire a casa mia? Vorrei avere più intimità.." i suoi occhi si fecero furbi, eccitati e la mia bocca sibiló un "Si."