57.Ancora litigi

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Pov's Ashlyn
Mi siedo sulla solita collinetta isolata nel parco, porto le ginocchia al petto e poggio il mento su di esse

Da quando è morto mio padre sono venuta qui solo con Benjamin, ridevo e non pensavo a niente...

Ed ora mi manca, mi manca terribilmente, mi mancano i suoi abbracci, mi mancano le sue carezze, le sue mani, il suo profumo, le sue labbra. Vorrei poter tornare indietro e non cacciarlo via, ma abbracciarlo forte e sentirmi al sicuro tra le sue braccia cercando di dimenticare il mio passato...

Agli occhi di chiunque sembrerebbe un passato abbastanza sereno fino alla morte di mia madre...ma in realtà si sbagliano,ho sofferto...

Ho dovuto abbandonare il pianoforte e la musica, le mie passioni...ho dovuto abbandonare la mia città, la mia casa e il mio migliore amico per nove mesi e dopo nove mesi sono stata costretta ad abbandonare una parte di me,una parte che nonostanti cerchi di cancellare dalla mia testa è imposibile toglierla ed accantonarla, non posso far finta che non esista, non più...

Sono già passati cinque anni e mi sono persa tutto, tutto...

Sono stata brava, molto brava a nasconderla per cinque anni e neanche il mio migliore amico, che mi conosce da sempre, ha sospettato della sua esistenza,neanche i suoi genitori...

Sono stata molto brava a comportarmi da vigliacca, da egoista...e abbandonare quella parte importante di me,solo per vivere la mia vita senza essere presa in giro, senza avere restrizioni, senza rischiare di esser messa da parte più di quanto già sia accaduto e forse accadrà ancora

Guardo lo schermo del mio cellulare e noto che sono già le dieci e un quarto di sera...non voglio tornare a casa...mi sentirei ancora più sola

Se solo potessi tornare indietro nel tempo...

-Ashlyn, sei tu?- alzo la testa e vedo Mirko, il padre di Federico, mi alzo e annuisco -Si- si avvicina e mi abbraccia -Come stai?- scrollo le spalle -Non lo so- mi accarezza i capelli -Scusaci se non siamo venuti da te quando anche tuo padre è scomparso, perdonaci- mi allontano -Non preoccuparti, Fede mi è sempre stato accanto, come fossimo fratelli- sorride -Come mai sei qui, sola?- scrollo le spalle -Volevo restare un po' qui, da sola e ricordare quei momenti felici che passavo qui con i miei- annuisce -Vieni da noi? Dai resta a cena e se vuoi dormi nella camera di Fede, le previsioni dicono che stanotte ci sarà uno dei soliti temporali estivi- scuoto la testa -Non voglio disturbare- scuote la testa sorridendo -Ma che disturbo Ashlyn! Sei come una figlia per me- sospiro -E va bene- sorride e ci dirigiamo verso la sua macchina

Pov's Federico

Scendo giù in cucina e trovo Allison che cucina -Quando sei entrata Ally?- si gira velocemente -Dieci minuti fa, ti ho chiamato ma non hai risposto- annuisco -Si ero sotto la doccia- torna a cucinare e prima che possa raggiungerla squilla il mio cellulare, lo prendo e vedi che è Benjamin -Ben- mi interrompe -Fede Ashlyn è con te? Dimmi di si! Anche se lei non vuole, ti prego! Ho bisogno di vederla!- mi siedo sul divano -Era venuta da te per scusarsi, sta calmo- sbuffa -Sta calmo un corno! È venuta a casa di Margarita ed io ero lì! Ho bevuto troppo oggi pomeriggio e poi non ricordo altro- lo interrompo -Non dirmi che siete- mi interrompe lui -Si cazzo! Non ricordo niente ma si! Mi sono svegliato- lo interrompo -Non voglio i particolari, stronzo!- sento il clacson di una macchina e Benjamin che dice -Imbecille stai più attento quando attraversi la strada! Sto- lo interrompo -Benjamin vai a casa tua e sta calmo, non sei in grado di restare al volante! Ora trovo Ashlyn...anche se non dovrei dirti più niente di lei, non posso non aiutare il mio migliore amico!- chiudo e Allison mi guarda -Che succede?- sospiro -Ashlyn e Benjamin hanno litigato, lei lo ha cacciato perchè gli aveva chiesto di non entrare nella stanza del pianoforte ma lui non l'ha ascoltata e in preda ad un attacco di panico Ashlyn lo ha cacciato ma dopo se n'è pentita. È venuta qui per cercarlo e ho detto di provare ad andare in uno dei bar che frequenta lei e Ben mi ha detto che lui ha bevuto e "non sa in che modo"-mimo le virgolette-si è svegliato nel letto di Margarita, Ash è andata da quella mongospastica e ha trovato Ben, è scappata ma non si sa dove- mi fermo ma poi riprendo -O almeno mettendo insieme i pezzi è questo il succo della storia- mi avvicino a lei, la bacio -Ti dispiace se vado a cercarla? Torno subito- annuisce ed esco

Innamorata del mio peggior nemico~BM~ #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora