60.Il ritorno

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20 luglio

Sono cambiate tante cose da quando sono rientrata nella camera del pianoforte e ho toccato quei tasti bianchi e neri...

Il giorno seguente Fede mi ha portata nel teatro della città, dove si stavano svolgendo le prove dell'orchestra e una volta finite ci siamo avvicinati al direttore d'orcestra...

Chi era? Il mio insegnante di pianoforte, colui che mi ha portato al concerto nazionale di pianoforte...quel maledetto giorno...

Entrammo nel teatro e rimasi davanti l'entrata impietrita, non ricordavo quanto fosse bello il teatro -Allora entri o resti lì?- guardai Fede, sorrisi ed entrai -Vieni sediamoci qui dietro- lo seguì e ci sedemmo su due poltone rosse -Per cosa sono le prove?- Fede mi guardò e rispose -Selezione del nuovo pianista e tu...ecco- lo guardai -COS-mi tappò la bocca con la mano -Shh, zitta o ci cacceranno- alzai lo sguardo e vidi il direttore, il mio maestro, girarsi, mi guardò e si rigirò, fece segno all'orchestra di fermarsi e scese dal palco -Penso ti abbia riconosciuta- lo guardai -Sappi che- non ebbi tempo di concludere la frase che il maestro arrivò -Ashlyn!- lo guardai -Che bello rivederti, come stai?- sorrisi -Sono stata meglio- mi sorrise -Come stanno i tuoi genitori?- guardai Fede poi di nuovo il maestro, sospirai -Penso stiano bene lí su, sicuramente più di me- il maestro posò una mano sulla mia spalla -Mi dispiace...come mai qui? Per le selezioni?- Fede intervenì -Si, è qui per le selezioni, ha deciso di riprendere con la musica- il maestro lo guardò -Tu sei il suo migliore amico, il suo futuro manager? Come dicevi qualche anno fa?- Fede annuí -Si, sono io- il maestro tornò a guardare me e disse -Se vuoi,puoi salire sul palco e iniziamo la prova, ci sono gli spartiti di Sogno d'amore, Concerto per pianoforte e orchestra in Sib e Per Elisa scegli quello che preferisci- annuì e scelsi Sogno d'amore

Mi sistemai sullo sgabello del pianoforte e quando mi diede il via iniziai a suonare con l'orchestra che seguiva me e il maestro

Una volta finito riordinai i fogli sul pianoforte e mi avvicinai al maestro -Non avevo dubbi! E, se devo dirti la verità, da quando hai abbandonato speravo ti presentassi in qualsiasi audizione per pianoforte- sorrisi e lui aggiunse -Sei nell'orchestra e se vuoi potrai riprendere la tua carriera, magari hai ancora più successo di qualche anno fa- annuì -Hai finito la scuola si?- annuí ancora -Se vorrai questo-indicando il pianoforte ed il teatro - potrà diventare il tuo mestiere, tornare ad essere la tua vita-

Non poteva tornare ad essere la mia vita,non dopo quel concerto, quel maledetto giorno...ma finsi di essere contenta a quell'affermazione e annuì -Allora Ashlyn, il venti del mese corrente ci sarà un concerto di musica classica, con l'orchestra quindi dobbiamo provare molto, domani mattina qui alle otto- annuì -Allora a domani- salutammo e andammo via...

Quello che non mi disse fu che avrebbe annunciato il mio ritorno ad enti locali, televisivi e non, e da due giorni per tutta la città ci sono dei manifesti con la mia foto

Ashlyn Montanari
Il Grande Ritorno

Ed ora mi trovo nel camerino dietro le quinte con l'ansia che ci sia qualche telecamera locale...

Lo ammetto, in questo momento avrei veramente bisogno di qualcuno che mi stringa fra le sue braccia per darmi quella forza che mi caratterizzava, almeno fino al giorno di quel maledetto concerto...

Qualcuno bussa alla porta -Avanti- da dietro di essa spunta la testa di una dello staff -Pianista sul palco, a breve si aprirà il sipario e manca solo lei- amnuisco e mi alzo,salgo sul palco e vedo che,in effetti, per completare l'orchestra manco solo io, prendo posto sullo sgabello e sistemo gli spartiti

Suono l'ultima battuta del brano e non appena cesso di pigiare il tasto bianco, il pubblico si alza e applaude, il direttore d'orchestra ci fa cenno di alzarci e noi eseguiamo il suo 'ordine' e facciamo un piccolo inchino, alzo lo sguardo sul pubblico e noto Federico nella prima fila, con tanto di cravatta

Innamorata del mio peggior nemico~BM~ #wattys2018Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora