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Oggi è sabato e tra poco arriva Heylie, mi ha costretto ad andare ad una stupida festa sta sera alle 20:00. Io non sono un tipo da festa, si mi piace la musica, il ballo, ma le feste no. Boh, sono strana...

In questi giorni Nikolas mi ha evitato, lo vedevo sempre con ragazze diverse, qualche volta lo salutavo ma lui niente, né un cenno, né un ciao, niente. Alcune volte mi guardava ma poi distoglieva subito lo sguardo, cosa gli prende?
L'arrabbiata dovrei essere io, mi ha dato della puttana e invece quello che si arrabbia è lui, mah.

Con Kevin non ci parliamo più, ci ignoriamo come sempre, ma in questi giorni molto di più.

Jacopo lo vedo sempre triste e mi evita anche lui.

Dovrebbero farci un gioco: evitiamo l'esistenza di Leilha.

Avrebbe molto successo.

Sono sul divano a guardare la TV e qualcuno suona al campanello. Non c'è nessuno a casa, menomale così io e Heylie possiamo stare in pace.

"Arrivo." Grido io alzandomi e andando verso la porta.
"Chi è?" Domando prima di aprire.

"Heylie." Dice dall'altra parte della porta, la apro ed entra tutta felice.

"Sarà una serata stupenda." Grida subito dopo lei  entusiasta.

"Se ci credi tu." Rispondo ironica mentre ci dirigiamo in camera.

Arriviamo in camera mia e scelgo cosa mettermi.
Prendo dei jeans larghi strappati e un top,vado a cambiarmi e torno.

"Eccomi." Dico uscendo dal bagno, Heylie​ mi guarda con uno sguardo strano.

"Per una festa, no!" Grida lei andando verso il mio armadio e cercando qualcosa di decente per sta sera.

Prende una gonna nera, una top brillantinato d'oro e nero, le calze nere e delle scarpe nere con un po' di tacco per non sembrare sempre una tappa.

Ma dove le ha prese quelle cose? Non ricordavo nemmeno di averle...

Esco dal bagno e Heylie mi guarda.
"Oh Dio sei stupenda Leilha!" Grida entusiasta Heylie.
Credo che mi romperà un timpano se continuerà a gridare.

"Non esageriamo..."

"Nono, sei stupenda e ora lo sarai di più." Mi dice lei per poi farmi sedere sul letto, mi fa dei boccoli sulle punte dei miei capelli blu, mi mette l'eyeliner e il mascara e sono pronta.

Mi guardo allo specchio, non sono così male.

"Sei fantastica!" Dice Heylie come se mi avesse letto nel pensiero.

"Tutto merito tuo."

"E della tua bellezza." Conclude lei.

Dopo un po' è pronta anche lei.
Indossa un vestito nero sopra e stretto e sotto grigio e largo con una fascia che lega il tutto.
Delle scarpe nere, una giacca a mezze maniche grigia e una borsa nera.
È truccata ma non troppo, il giusto per mettere in risalto i suoi occhi marroncini, i suoi capelli rosso fuoco gli cadono sulle spalle, sono lisci, è davvero stupenda.

"Siamo prontissime, andiamo?" Mi domanda lei, è sempre così entusiasta, ma come fa?

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Arriviamo alla festa e appena entriamo si sente una puzza di alcool, è insopportabile. La musica è altissima, quasi da spaccare i timpani. La gente balla e altri non stanno proprio ballando. La discoteca in sé per sé non è brutta, anzi, è molto carina ci sono due piani, chissà cosa c'è sopra, lo scoprirò.

Un ragazzo si avvicina a noi, è alto ed ha i capelli marroni tutti scombinati, gli occhi sono marroni scuro quasi sul nero, è un bel ragazzo.

"Ciao." Dice lui.

"Ciao." Lo salutiamo.

"Io sono Brad e voi?" Ci domanda il ragazzo.

"Io sono Heylie e lei è Leilha." Ci presenta Heylie.

"Ti va di ballare?" Domanda Brad ad Heylie.

"Certo, Leilha ti dispiace?" Mi domanda..
"No, non ti preoccupare, ci vediamo dopo, divertiti." Gli faccio l'occhiolino per poi dirigermi verso il bancone.

"Buonasera." Mi saluta il barman sorridente.

"Buonasera." Ricambio.

"Cosa posso offrirti?"

"Una coca grazie."

"Ah, sta sera vai leggera."

"Eh si, non sono un tipo che si ubriaca." Lui sorride leggermente e dopo avermi sevito  se ne va a servire gli altri clienti.

Rimango da sola.
Chissà che fine ha fatto Heylie, si starà sicuramente divertendo...

Un ragazzo si siede vicino a me.
"Un cosmopolitan." Ordina il ragazzo e il barman annuisce e poco dopo torna con un bicchiere di qualche drink strano.

Il ragazzo si gira verso di me e lo riconosco.
"Che guardi mocciosa?" Mi dice Nikolas acido mandando giù il drink.

Sempre gentile.

"Niente, stavo pensando e mi sono incantata." Rispondo indifferente facendo spallucce.

"Che fai bevi una coca cola ad una festa?" Mi deride.

"Di certo non sono tutti come te."

"Infatti sono unico e inimitabile."

Anche modesto.

"Perché mi hai evitato in tutti questi giorni?" Domando diretta.

"Testa blu sarai come tuo fratello e un Smith basta e avanza."

"Che ne sai che sono come lui? Non mi conosci nemmeno."

"Infatti non ti conosco e non ti voglio conoscere mocciosa."

"Aspetta, tu mi consideri una puttana?"

"Ti preferisco puttana che la sorella di Smith." Mi dice lui per poi andarsene.

Rimango sola e più confusa di prima...

Come fa a dire che sono come Kevin? Nemmeno mi conosce, certo che la gente parla senza sapere i fatti, dovrebbero informarsi.

Dopo un po' un ragazzo biondo si siede vicino a me.
"E quindi sei la sorella di Kevin?" Domanda lui.

"Si, perché la gente non si fa un po' i fatti suoi?"

"Si, infatti, tutti dovrebbero farsi un po' i fatti suoi, ma sai io e Nikolas siamo amici e quello che riguarda lui riguarda anche me, quindi cara Smith tu mi riguardi."

"Che stai dicendo Raphael?"

"La verità." Mi risponde indifferente, sta cercando di dirmi che io riguardo Nikolas?

Mi sta confondendo e io già sono confusa di conto mio.

In effetti.

"Vuoi qualcosa da bere?" Mi offre lui.

"No sto bene così."

"La Coca Cola non è il massimo ad una festa, sai?"

"E gli affari tuoi?"

"No."

"Vieni con me." Dice rompendo il silenzio dopo aver finito il suo drink mi prende per un braccio e lo seguo senza obbiettare.

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