"No, non voglio saperla da te!" Grido infine ed entra qualcuno, io voglio saperla la verità ma non da lui.
"Ma che succede qui? Perché gridate?" Entra mia mamma interrompendoci.
"Niente..." Dice Kevin arrabbiato e se ne va sbattendo un pugno sulla porta, io sobbalzo un po'.
"Ma cosa succede?" Mi chiede mia mamma sedendosi sul letto.
"Niente." Rispondo un po' fredda.
"Non mi pare. Era arrabbiato, cosa hai fatto?"
"Perché? Non è successo niente è solo un po' arrabbiato per una cosa, ora puoi andare, grazie." dico e mi giro dall'altro lato.
"Sai che ci sono sempre se vuoi parlare." Inizia a dire accarezzandomi la schiena."Ti lascio sola." dice infine per poi andarsene.
Chiudo gli occhi e mi appare un ragazzo alto che riconosco subito.
Mi sorride ma non uno di quei sorriso sfacciato che fa sempre, è un sorriso vero, uno che mi ha fatto quando eravamo in spiaggia.
Mi avvicino a lui ma lui si allontana.Sento una voce.
"Ti sta prendendo in giro..." Sussurra qualcuno, mi giro di scatto guardandomi attorno ma niente."Perderai tutti così..." Sussurra una voce femminile che mi è molto famigliare.
"Devi scoprire la verità..." Sussurrano insieme e mi giro ma non vedo nessuno, mi giro verso Nikolas, ha un viso cupo ed arrabbiato.
"Devi scegliere." Dice la voce femminile.
"Sei solo una mocciosa, non vali niente..." Dice Nikolas e guardo i suoi occhi color smeraldo così profondi e cupi.
"Ti sta prendendo in giro, perderai tutti..." Qualcuno sussurra e vedo Kevin con un sorriso sfacciato e i suoi occhi azzurri guardarmi nel profondo.
Mi sveglio di scatto e prendo il telefono per vedere l'ora, sono le tre di notte.
Che sogno strano.
Perché faccio sempre sogni strani?
Vorrei sognare qualcosa di bello.
Sognare Nikolas è bello.
Ma quello era un sogno strano!
Cosa significa quel 'devi scegliere'? Non lo so.
Prendo il telefono e digito il numero di Nikolas ma mi ricordo che sono le tre di notte e starà sicuramente dormendo.
Oppure è con qualche puttanella ad una festa.
Qualcosa mi fa salire la rabbia, ma perché?
È gelosia.
Taci tu, non hai voce in capitolo.
Poso il telefono e mi sdraio cercando di dormire.
Mi giro e rigiro ma niente, non riesco a dormire, penso solo che Nikolas potrebbe essere con qualche ragazza, ma perché ci penso?
Forse ha ragione Kevin, lui mi sta prendendo in giro e devo scoprire la verità.Sento un suono, ma cos'è?
È la sveglia.
La spengo e continuo a dormire.
La sveglia risuona e vedo l'ora.
È tardissimo mi alzo di scatto e vado a prepararmi.Esco di casa andando alla fermata, vedo Kevin con il suo gruppo di amici che sta fumando, deve raccontarmi ancora tante cose, mi guarda per un po' ma poi si gira.
Oggi sono determinata, parlerò con Heylie e con Nikolas, devo scoprire tutto.Arriva il pullman e salgo, mi siedo sul primo posto che vedo.
Arrivo a scuola ed entro cerco Heylie ma non la vedo.Vado in corridoio e la cerco con lo sguardo, la vedo è vicino la nostra classe, parla con qualcuno, mi avvicino di più e riconosco Jacopo.
"Ehi..." Sussurro vicino a loro con un piccolo sorriso."Ciao..." Dice Jacopo freddo mentre Heylie non mi guarda nemmeno.
"Heylie, possiamo parlare?" Domando tremante.
"Vado." Dice Jacopo e si volta per andare in classe.
"No Jacopo resta. Io non ho niente da dirti." Dice Heylie e mi guarda con quei occhi nocciola che incutono tristezza e rabbia, se ne va e io la fermo.
"Heylie, è importante." Sospiro.
Jacopo se ne va e ci lascia sole."Cosa vuoi?" Dice appoggiandosi al muro con le braccia incrociate al petto.
È così fredda, ho davvero esagerato."Perché ieri non sei venuta? Io volevo chiarire."
"A quanto pare eri impegnata."Rotea gli occhi al cielo.
"No, io ero libera ti ho aspettato, tanto..."
"Invece a me sembravi molto occupata con qualcuno." Dice e non riesco a capire di cosa o di chi stia parlando.
"Heylie, non capisco..."
"Eri con Nikolas, vi ho visti, mi hai preso in giro.""No Heylie hai capito male."
"No Leilha, ho capito benissimo, ora vado." Dice ed entra in classe lasciandomi sola nel corridoio.
Entro in classe e Heylie non è al posto vicino al mio come sempre ma è vicino Jacopo e io vado a sedermi al mio posto.
Qualcuno si siede vicino a me, sarà il ragazzo che siede vicino Jacopo, non so ancora chi siano le persone che vengono in classe con me, non mi ricordo nemmeno come si chiamano."Ciao." Mi saluta lui con un sorriso. Ha i capelli castano chiaro e gli occhi marrone chiaro quasi sull'azzurro.
"Ciao." Lo saluto confusa.
"Heylie si è voluta mettere vicino a Jacopo e io ora sono qui." Mi spiega la situazione che avevo già capito.
"Capisco..."
"Io sono Thomas." Si presenta.
" Leilha."
"Lo so già."
"Allora perché ti sei presentato?"
"Perché tu non mi conosci mentre io si." Okay, è inquietante...
"E come fai a conoscermi?"
"Io conosco tutti." S vanta ed entra il professore interrompendoci.
Le lezioni passano in fretta e Thomas non sembra essere un cattivo ragazzo, anzi, è molto carino e simpatico.
È ricreazione, devo scoprire la verità su Kevin e Nikolas, vado in giardino dato che so che lui a ricreazione esce sempre.
E come fai a saperlo?
Lo so e basta.
Esco e lo vedo con una ragazza mora, ma cosa? Si stanno baciando?
Non riesco a capire, non mi sembra un bacio.
Non dovrei interromperli, ma devo sapere la verità.
Vado lì e tossisco, cercando di farmi notare, ma i due continuano, tossisco più forte e mi sentono, si girano e la ragazza mi manda delle occhiatacce mentre Nikolas mi guarda con i suoi occhi smeraldo e il suo solito sorriso sfacciato tenendo le mani sui fianchi della ragazza."Cosa vuoi?" Domanda lui.
"Devo parlarti." Dico seria.
"Non vedi che ci hai interrotti?" Risponde la ragazza isterica con una voce squillante.
"Non vedi che devo dirgli qualcosa di urgente?" La prendo in giro facendo la sua stessa voce e continua a mandarmi occhiatacce.
"D'accordo testa blu." Dice Nikolas e fa spostare la ragazza che era seduta sulle sue gambe si dirige verso di me mettendo una mano tra i suoi capelli ribelli per farli tornare a posto.
"Dimmi questa cosa così urgente." Dice di fronte a me e continua a guardarmi negli occhi.
E quegli occhi verdi nascondevano i segreti più profondi.
Ma soprattutto i più proibiti.
Aveva smeraldi che parlavano, e c'era bisogno solo che qualcuno li sapesse leggere.
Sento lo sguardo della ragazza e non mi va di parlare davanti a lei.
Lo trascino via di lì e lui non opporre resistenza.
Arriviamo in una classe e entro dentro vedendo che è vuota.
"Ora puoi parlare? Oppure fare altro." Fa un sorriso malizioso."No, mi devi dire tante cose." Dico seria con le braccia incrociate al petto.
"Tipo?"
"Tipo qual è la verità, tipo perché mio fratello è arrabbiato con te e mi dice che non posso parlarti e che mi stai prendendo in giro."
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RomanceLeilha è una ragazza di quattordici anni che vive a Boston. Ha gli occhi grigio chiaro, i capelli blu, è alta 1,65 e la sua corporatura è nella media. Vive con sua mamma Katherina, suo padre Mirko, suo fratello Kevin di 17 anni e sua sorella Clariss...