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Proprio ora dovevo pensare a lui?

"Il tempo è finito, consegnate." Ci dice calma la professoressa e scrivo il mio nome sul foglio e come altri mi alo per consegnarlo.
Alzandomi però, faccio cadere il mio borsellino a terra, ma perché tutte a me?
Raccolgo le cose e gli porto il compito alla professoressa che mi sorride.
Anche io gli faccio un piccolo sorriso. Ma che ha da sorridere? Tanto lo sappiamo tutte e due che il compito è andato male.
Ma poi perché fare un compito così difficile?
Se ne faceva uno più facile e con meno capitoli sarebbe stato meglio.

Heylie si avvicina a me.
"Com'è andata?" Mi chiede felice.
"Una merda." Rispondo diretta.

"Ma dai."

"A te com'è andata?"

"Bene, credo che un sei o un sette lo prenderò. Ho studiato tanto."

"Tu prenderai otto, se non nove, sei bravissima e vai sempre bene, non come me..." Alzo gli occhi al cielo e ci andiamo a sedere al nostro posto.

"Non esageriamo... Ma perché ti è andata male?"

"Ieri ho fatto pace con Kevin, finalmente ci comportiamo come fratelli. Sono felicissima di questo solo che, ho passato tutto il pomeriggio a parlare con lui e mi sono dimenticata  del compito. Dopo aver mangiato sono andata in camera a studiare ma dopo il secondo capitolo mi sono addormentata sulla scrivania. Ho letto anche nel pullman e sta mattina, ma niente, è andata malissimo." Dico frustata.

"È bellissimo! Ma anche bruttissimo, a quante domande hai risposto?"

"Otto o nove, alcune le ho viste qui e là."

"Dai, andrà bene." Mi rassicura Heylie e il professore di diritto entra e noi smettiamo di parlare.

L'ora passa lentamente e noiosamente pensando a Nikolas, ma perché penso a lui?
Forse per quelle parole, essere incerti su delle persone fa male ma sentire che quelle parole le pensa veramente fa un certo effetto e io ci sono rimasta di merda.

È ricreazione e finalmente esco da questa classe.
"Leilha vai in giardino?" Mi ferma Heylie.

"Si, vieni anche tu?" Chiedo.

"Si." Mi risponde.

Nel percorrere il corridoio Myriam si presenta davanti a noi e mi dà un bacio sulla guancia e Heylie fa una smorfia. Adoro quando è gelosa, mi fa pensare che a me ci tiene davvero.

"Myriam." Dico sorpresa.

"Ciao Leilha, come va?" Mi chiede sorridente, è sempre vestita di nero e con i suoi capelli marrone scuro non si capisce dove siano i capelli e dove siano i vestiti.

"Tutto bene, a te?" Lascio stare la parte di Nikolas, mi turba molto.

"Si certo." Dice infine sorridente.

"Lei è Heylie una mia amica." Presento Heylie a Myriam.

"Piacere Myriam." Le due si stringono la mano.

"Noi andiamo in giardino, vieni?" Chiedo.

"Si."

Tutte e tre ci avviamo per andare fuori e vedo Heylie che piano piano prende confidenza con Myriam e questo mi fa sorridere.

Un ragazzo si piazza davanti a noi facendoci fermare.
"Myriam ho bisogno di te.'' Dice Raphael aggiustandosi il suo ciuffo ribelle.

"Ciao, come va Myriam? Bene e a te? Benissimo." Inizia a parlare Myriam con tono sarcastico.

"Si okay andiamo." La prende per mano e si ferma davanti a me.

"Oh, guarda chi c'è, la piccola mocciosa." Mi prende in giro.