La mattina dopo è ancora più tragico svegliarmi. Mi lavo, mi trucco un pò e poi vado a vestirmi. (foto)
Mentre sono in autobus mi arriva un messaggio da Jack.
-Ci vediamo al solito bar. Viene anche Martin.-
-Ok. Sto arrivando.-
Poso il telefono e metto le cuffie.
Quando arrivo al bar non vedo Jack e gli altri.
Vado a sedermi a un tavolo in veranda e faccio un giro sui social.
Mentre sono immersa nei miei pensieri sento qualcuno sedersi davanti a me e quando vedo chi è non posso fare a meno di alzare gli occhi al cielo e tornare a guardare il telefono.
<Buongiorno anche a te eh!> mi accenna un sorriso.
<Mm.>
<Puoi almeno guardarmi?>
<Ma anche no.>
<Giornata storta?>
<Fino a un minuto fa era una bella giornata.>
<E cos'è cambiato ora?>
<Sei arrivato tu.>
Sento che ridacchia così alzo lo sguardo per guardarlo.
<Ammetti che ti sto simpatico almeno un pò.>
Mi viene da ridere ma mi copro la bocca con la mano e lui sbuffa.
<Ti basta come risposta?>
<Per ora.>
Si appoggia con i gomiti al tavolo e poggia la testa su una mano. Mentre lui mi guarda, io mi guardo intorno alla ricerca di Jack ma non lo vedo.
<Chi aspetti?> mi chiede Nash.
<Una persona chiamata fatti tuoi.>
<Haha...simpatica.>voleva fare l' indifferente ma gli scappa un sorriso mentre lo dice.
<Aspetti il tuo ragazzo? >mi chiede guardandomi negli occhi.
<Se ne avessi uno si.>
<Non sei fidanzata?>
<No.>
Sembra stupito.
"Pensavo che tutti quei problemi per il bacio di ieri fossero anche per questo. Però in effetti con quel caratterino che hai!> mi prende in giro ridacchiando.
<C'è a chi piace il mio carattere.>
<Infatti. A me per esempio."¡>
Lo guardo perplessa.
<Sul serio?>
Fa cenno di si con la testa.
<E perchè?>
<Mi tieni testa e questo mi piace.> mi sorride.
<Solo per questo?">
<Beh no ma diciamo che non posso dire di conoscerti. Quindi per ora mi hai colpito per questo.>
<Addirittura ti ho colpito eh> lo guardo con un sorriso soddisfatto.
<Tranquilla so che è lo stesso per te. Anche se non vuoi ammetterlo> mi fa l'occhiolino.
Guardo verso la porta e vedo il biondo e Martin entrare.
<Beh ora puoi andare.> gli dico guardando verso di loro.
Si gira ma fa finta di niente.
<Allora?> lo esorto ad andarsene.
<Cosa?>
<Te ne vai o no?>
<No.>
Mi metto le mani sulla faccia e sospiro.
<Ehi!> sento Martin e mi alzo per salutarlo, poi vado verso Jack.
<Ciao coglione.> lo abbraccio.
<So che mi ami ma non stritolarmi!> mi dice ridacchiando.
Lo lascio e torno a sedermi e vedo che Nash lo fissa.
Lascio perdere e ascolto Martin e Jack che parlano di cosa fare oggi pomeriggio.
<Vi va di andare in spiaggia? Oggi è l'ultimo giorno senza compiti. Da domani ci distruggeranno.>propongo.
Si scambiano un' occhiata e accettano.
<Sono incluso anche io nella tua proposta?>mi chiede Nash.
Guardo Martin che alza le mani in segno di resa.
Sospiro. So che è suo 'cugino' ma non riesco a sopportarlo per cinque minuti di fila.
Oh ma smettila. Ieri non è andata così male. Sei la solita esagerata.
<Fai come vuoi.> gli rispondo senza guardarlo.
Le prime due ore abbiamo inglese, spero di avere l'orario abbastanza diverso da quello di Nash.
Quando entriamo in classe la prof ancora non è arrivata.
Nash si guarda intorno. Più che altro guarda le ragazze che ci sono.
Mentre mi siedo lo sento dire <Niente di interessante.> e io rido ma cerco di coprirmi la bocca con le mani, ma con scarsi risultati.
Sorride e mi si avvicina.
<Qualcosa di interessante però c'è.>mi dice all' orecchio. Mi giro e lo guardo male.
Quando sto per rispondergli, la professoressa entra in classe e noi ci sediamo.
Dopo essersi presentato, Nash va a sedersi nel posto davanti al mio.
Ogni tanto vedo che si gira ma faccio finta di niente.
Dopo le prime due ore finalmente è ricreazione e io mi avvio verso le macchinette.
Mentre sono in corridoio mi sento chiamare e quando mi giro vedo che è Martin.
Lo raggiungo e saluto Cameron, l' unico dei ragazzi con cui esce Jack che mi sta veramente simpatico. Mi fa piacere che Martin si trovi bene con lui.
