Capitolo 9

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Gli altri si allontanano e vanno intorno al fuoco a parlare.
Martin mi prende le polaroid di mano e ci avviamo verso il mio ombrellone.
<Posso metterle nella tua borsa?>
<Certo..ma non vuoi guardarle?> chiedo perplessa.
Sorride.
<Pensavo di guardarle dopo, intorno al falò. Ma se vuoi vederle ora va bene lo stesso.> mi dice porgendomi le polaroid.
<No va bene dopo. Non ci avevo pensato.> rispondo posandole nella mia borsa.
<Andiamo?> mi chiede porgendomi la mano.
Sorrido e gliela prendo.
Mentre ci avviciniamo agli altri, vedo che l' unico che non parla è Nash che sta disegnando cerchi sulla sabbia davanti a lui.
<Che ci siamo persi?> chiedo mentre ci sediamo intorno al fuoco.
<Niente di che, solo qualche gioco stupido.> risponde Matt.
<Meglio così.>
<E noi che ci siamo persi?> chiede Jack con sguardo malizioso.
Io e Martin ci guardiamo e a me viene da ridere. Mi fa l' occhiolino. <Parecchie cose.> continua guardandomi.
Vedo che Nash alza la testa e alterna lo sguardo tra me e il cugino.
<Non diventerò zio vero?> scherza Jack e io quasi non mi strozzo con la mia saliva.
<A quanto pare no.> continua vedendo la mia reazione.
A Martin scappa una risata che viene interrotta da Nash.
<Quindi ora state insieme?>
Noi ci scambiamo uno sguardo e capisco che anche lui non sa cosa dire. Prenderli in giro è divertente.
<Forse si, forse no.> gli rispondo.
<Uuu...la cosa è seria!> se la ride Cam.
Nash sbuffa e si alza.
<Vado a prendere le salsicce.> dice poi.
<Io vado a prendere la chitarra.> propone Martin.
<Suoni la chitarra?> chiedo stupita.
<Si.>
<Martin fidati hai mille punti a favore. Sembri la sagoma del suo ragazzo ideale. >scherzano Jack e Cam conoscendomi.
<Ma piantatela. > tiro uno schiaffo in testa a entrambi e ridiamo tutti.

Mentre lui va verso la sua auto, io vado a prendere da bere.
<Ti serve una mano?> chiedo a Nash dato che lo vedo abbastanza incasinato.
<No.>
Volevo anche essere gentile ma se mi risponde con questo tono io cosa dovrei fare.
<Ok...arrangiati.> prendo la lattina di cola e vado via.
<No..aspetta.>
Mi giro soddisfatta.
<Si.>
<Si cosa?> gli chiedo con un ghigno.
<Si mi serve il tuo aiuto.>
<Ora va meglio.> mi avvicino per aiutarlo con le salsicce.
Vedo che gli spunta un sorriso ma faccio finta di nulla.
<Quindi ora sei di famiglia.>
<Cosa?>
<Beh sei la ragazza di mio cugino.>
<Ah..> mi mordo l' interno della guancia per non ridergli in faccia.
<..o mi sbaglio?> mi chiede fissandomi.
Lo ignoro e continuo a sistemare le salsicce.
<Allora?>
È un impiccione insistente e mi fa parecchio ridere la situazione.
<Ti ho già risposto.>
<Quel forse non mi basta.>
Mi giro per guardarlo e scuoto la testa.
<Perchè vuoi sempre sapere tutto?!>
<Non voglio sapere tutto...solo quello che mi interessa.>
<Quindi ti interessano i fatti miei?!> rispondo scuotendo la testa.
<Forse si, forse no.> mi fa il verso.
<Haha. Simpatico.> lo guardo male.
<Ho preso da te.> mi fa l' occhiolino e torna dagli altri con le salsicce.
Lo guardo con un sorrisetto e sospiro.
Ci sono momenti in cui mi fa impazzire dal nervoso e altri invece mi fa ridere. Siamo simili e l'ho notato subito, e forse è proprio questo il problema.

Torno dagli altri e mi siedo accanto a Martin.
<Che vi va di fare?> chiede Sara.
<Non so.> dico.
<Per me è uguale.> risponde il ragazzo accanto a me.
<Gioco della bottiglia?>propone Nash.
Tutti lui li sa.
Ci guardiamo tutti e accettiamo.
Vado a prendere una bottiglia e la metto al centro del cerchio.
Siamo Nash- Matt- Martin- io- Sara-Jack-Cam.
Giro la bottiglia e esce Jack che sceglie Martin.
<Vai da Logan e fingi di essere gay.>
Mi viene da ridere e a quanto vedo anche agli altri. Logan è uno degli amici di Cam con cui avevano discusso appena siamo arrivati.
La scena è epica. Logan se la beve e Martin finge di volerlo baciare e lo segue ovunque mentre lui indietreggia.

Martin gira la bottiglia e tocca a me.
<Sali sul tavolo e urla 'Nash è un figo'.>
Guardo Nash che se la ride. So che gli ha proposto lui l' obbligo.
<No..pensane un altro.> gli chiedo.
<Conosci le regole bellezza.> mi dice Nash.
Ecco, quando fa così mi fa innervosire. Perché deve fare il coglione se poi non è realmente così.
<Non sto parlando con te.> lo liquido con una mano senza smettere di guardare Martin.
<Questa volta non posso aiutarti...mi spiace.>
<Traditore.> gli dico mentre mi alzo.
<Ricorda il frappè. >mi urla dietro.
Mi giro con un sorriso e lui mi fa l'occhiolino.
<Lo faccio solo perchè sei tu sia chiaro!> gli dico puntandogli un dito contro.
Nash alza gli occhi al cielo ma quando vede che lo urlo davvero sorride.
<Ero sicuro che lo pensassi.> mi dice quando mi risiedo.
<Haha. Non sei simpatico.> gli rispondo.
Mi sorride e io gli faccio il dito medio mentre trattengo un sorriso.

Giro la bottiglia e tocca a Nash.
<Vai dall' amico di Logan e bacialo.> dico con un ghigno.
<Ok>sorride.
Lo seguo con lo sguardo e vedo che gli da un bacio sulla guancia.
<Vedo che hai imparato.> gli sorrido.
<Non sbaglierò di nuovo.> mi guarda con sguardo di sfida e il mio sorriso sparisce.
E se mi richiede quell'obbligo. No. Non lo farebbe.

Oh eccome se lo farebbe!

Mentre gira la bottiglia preferisco non guardare ma per fortuna esce Matt che deve baciare Sara.
Sono sicura che quei due si piacciano a vicenda quindi sono felice di questo obbligo.
Matt gira la bottiglia e tocca a Jack che deve ammettere se gli sono mai piaciuta e scopro con piacere che mi ha sempre vista come un'amica.
Gira la bottiglia e tocca a Nash che deve tuffarsi in acqua e dato che è sera è gelata.
<Stronzi!> urla uscendo dall'acqua tremando e corre a prendere un'asciugamano mentre io me la rido.
Smetto subito appena la bottiglia sceglie me.
Guardo Nash negli occhi come per implorarlo di non fare ciò che penso ma lui ha un sorriso smagliante su quella sua faccia da schiaffi.
<Bene...voi due state insieme? Sinceri. Altrimenti cambio l' obbligo.>
Lo vedo abbastanza nervoso e impaziente.
Guardo Martin che risponde <No. Non stiamo insieme.>
Cazzo. Doveva fingere.
Il suo sorriso aumenta e si morde il labbro.
<Bene. Credo tu sappia già il tuo obbligo.> mi guarda con qual sorriso che vorrei prendere a schiaffi.
<Se non voglio?>
<Beh sai già la penitenza.>
Guardo la bottiglia e l' intruglio al suo interno e mi percorre un brivido.
<Allora?> continua lo stronzo.
<Sei un pezzo di merda, lo sai vero?> gli dico con sguardo assassino.
<Si. Lo so bene.> mi guarda soddisfatto.
<Cosa ci siamo persi? > chiede Cameron ridendo.
<È una lunga storia. >ride Jack.

Nash mi rivolge uno sguardo per esortarmi e io alzo gli occhi al cielo.
<Non rompere. È già tanto se lo faccio.>
Mi alzo e mi avvicino al lui e gli faccio cenno di alzarsi. Scatta in piedi e io lo guardo negli occhi. La scena si ripete. Si avvicina pian piano e io vorrei tanto spostarmi.
Ma dai è solo un bacio, che vuoi che sia!
Smetto di pensarci e lo guardo negli occhi. Il suo sguardo alterna i miei ochhi e le mie labbra.
<Una cosa veloce sia chiaro!> gli dico ma ormai fissa solo la mia bocca e non so nemmeno se abbia sentito.
Gli pendo il volto tra le mani e poso le mie labbra sulle sue.
Sembra sorpreso. Come se non pensasse lo avrei fatto davvero.
Mi prende il viso tra le mani e preme di più sulle mie labbra e io cerco di spostarmi. Prova a approfondire il bacio ma io non glielo permetto.
3 2 1 basta.
Gli metto le mani sul petto e lo spingo via fino a staccarlo da me.
Non si è smosso di un centimetro infatti le nostre labbra sono vicine ma non gli permetto di unirle ancora.
Mi guarda negli occhi e ha il respiro un pò affannoso. Mi accarezza le guance con i pollice e mi da un bacio sulla guancia. Continua a guardarmi e io mi stacco e torno al mio posto.
Ha lo sguardo perso e un sorriso sulle labbra.
Quando alza la testa, il suo sguardo incontra il mio e trattiene un sorriso mentre io mi tormento le mani.
Era diverso. Non avevo la stessa sensazione che ho con Martin. Con lui mi assale l'ansia e ho lo stomaco che si contorce, beh non che l'abbia mai baciato.
Quindi Martin ti piace.
No. Non può essere. Mi sarò sbagliata.

Inizio a guardarlo e vedo che sta disegnando cerchi sulla sabbia e a me scappa un sorriso e quando se ne accorge ricambia.
Forse non mi sbaglio.
Torno a guardare Nash e noto che il suo sorriso è scomparso. Ora è teso. Sembra quasi arrabbiato, scocciato.
Certo che è strano eh.
Mi tiro fuori dal gioco e vado a prendere una salsiccia dal fuoco.

Lost In Your Eyes ||Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora