chapter thirty-eight

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"Apro gli occhi e sento dei rumori provenire dall'altra stanza.
Cosa saranno? ho paura.
Mi alzo con fatica dal letto e cammino alla ricerca della stanza da cui proviene quel rumore.
Guardo in cucina, in bagno, nello sgabuzzino ma niente di niente.
Mi rimame un ultima stanza:quella dove dorme Evelin.
La apro senza fare rumore e la scena che mi si para davanti mi fa ammattire.
Evelin e Evan che si stanno baciando, con tanta foga, lui le toglie la maglietta,lei fa lo stesso, poi lui passa al reggiseno, glielo slaccia e..no non riesco più a vedere quella scena, sono troppo inorridita, cioè la mia migliore amica,quasi sorella, che se la fa con il mio ragazzo? Con il mio Evan? Cammino fino alla mia stanza, ma i miei piedi non mi reggono e cado a terra li in mezzo al corridoio..."

Mi sveglio di soprassalto, mi guardo in torno...
era un sogno, anzi un incubo.
Sono tutta sudata, dalla testa ai piedi, con le lacrime agli occhi.
Comincio a singhiozzare e poi a urlare e infine a piangere.
Evan a muoversi e dopo un po di sveglia.
Appena mi vede in quello stato spalanca gli occhi e mi chiede cosa mi sua successo.
Io senza dirgli niente, mi fiondo fra le sue braccia, piangendo.
Pian piano mi sto calmando.
Tito su la testa e ci stacchiamo dall'abbraccio.
Mi pone la stessa domanda di prima.
Io lo guardo, sto per mettermi di nuovo a piangere.
Lui mi abbraccia e mi sussurra "Ehi, stai tranquilla io sono qui, ora raccontami perche stai cosi"
Ci stacchiamo, prendo un respiro profondo e comincio a parlare
"È stato un incubo bruttissimo, Evan" singhiozzo "non so perchè ho sognato questa cosa, non lo so" singhiozzo di nuovo "so solo che è stato bruttissimo" singhiozzo ancora.
"Mi sono svegliata nel bel mezzo della notte, tu non c'eri a letto con me.
Ho sentito degli strani rumori cosi mi sono alzate e sono andata a vedere da dove proveniva quel rumore.
Ho controllato da tutte le parti tranne nella stanza dove dormiva Evelin.
Ho aperto la porta e.." singhiozzo e comincio a piangere di nuovo.
"Tu e lei....tu e lei...vi stavate....baciando, poi tu hai iniziato a toglierle la maglietta, lei viceversa e poi non c'è lo più fatta a vedere, ho chiuso la porta e mentre tornavo in camera mia piangendo, sono caduta e poi mi sono svegliata cosi" finisco di raccontare e lui mi fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe e mi abbraccia forte.
Mi sento al sicuro.
Con lui al mio fianco.
"Piccola, io non ti farei mai una cosa del genere, ricordalo sempre" comincia a parlare "come potrei fare l'amore con una persona che non amo? con una persona che non sia tu?
Melanie, io non ti farei mai una cosa del genere" finiace di parlare.
Cerco di riprendermi da quello stato di trance per rispondergli un "ti amo".
Lui mi risponde " anche io,ora dormi che è tardi".
Lui mi abbracciò e io mi addormentai subito.

Cry Baby - Melanie Martinez (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora