chapter thirty

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"Driinn" il mio cellulare suona.
No, ti prego, no.
Non ho proprio voglia di andare a scuola.
Sveglio Evelin e le chiedo se vuole rimanere a casa.
Lei annuisce è si rimette a dormire.
"Eh no, non passerai mica tutta la mattimata a dormire?" Chiedo io.
"Mh"modula Evelin "lasciami dormire, ti prego" mi prega lei.
"Mh, ok" le rispondo io sbuffando.
Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina.
Ovviamente prima ho chiesto il permesso a Evelin visto che non è casa mia.
Scendo in cucina, apro lo sportello in alto è trovo dei biscotti.
Il prendo e torno nuovamente nella mia camera.
Afferrò il telecomando, accendo la tv, mi sdraio su letto e mi gusto o miei biscotti.

"Dai aspettami Evelin!" Urlo io.
Siamo in giro per il centro e Evelin mi sta trascinando non so dove.
"Mi dici dove mi stai portando?" Chiedo io irritata dal suo comportamento.
"Devo incontrarmi con il tipo, giuro che lo abbraccio, lo salutò e poi ce ne andiamo" mi dice lei preoccupata.
"Tranquilla, andiamo da lui adesso" dico io prima di finire la conversazione definitivamente.
Siamo in un parco.
Attraversiamo il cancello ed entriamo.
Non ero mai stata qui.
È molto carino come posto, credo che ci verrò più spesso, magari con Evan.
Evan.
Per che mi ritrovo sempre a pensare a lui?
Perchè esiste la distanza?
Perchè deve fare male?
Ci dirigiamo verso una panchina le aspettare il tipo.
Non so ancora come si chiama, lo scoprirò dopo.


Parliamo del più è del meno fino a quando non vediamo una sagoma ingrandirla sempre di più è dirigendosi verso di noi.
Vedo Evelin che si alza, corre da lui è va ad abbracciarlo.
Sono cosi carini.
Non perdo tempo per estrarre il mio cellulare dal mio giubbotto e scattare una foto.
Gliela mostrerò più tardi, è venuta veramente bene.
"Mirko, lei è Melanie, Melanie lui e mirko"
"Piacere" dico io.
"Piacere mio" rispondo.
Ci stiamo divertendo un casino, stiamo parlando del più è del meno, prima abbiamo fatto anche un giro nel grande parco e abbiamo addirittura preso un gelato, contando che è agosto è si congela.

Sono le 19.00.
Decidiamo di Tornare a casa.
Sta cominciando a fare più freddo di prima.
Attraversiamo il cancello del parco e ognuno va per le proprio strade, lui verso destra e noi due verso sinistra.
"Senti Evelin, prima, quando sei corsa ad abbracciare Mirko vi ho fatto una foto" le confesso io in ansia.
"Cosa? Davvero?" Risponde lei guardandomi a bocca aperta.
"Si ecco, guarda" dico e le mostrò la foto che ho scattato poco fa "siete così carini insieme, tu mi stai nascondendo qualcosa"


Cry Baby - Melanie Martinez (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora