A volte la vita è ingiusta.
Perchè se ne deve andare? Perché non può restare?
Perchè deve farmi questo?
Perchè deve farmi stare male?
Perchè mi faccio tutte queste paranoie?
Siamo arrivati a casa mia, io mi sono addormentata in macchina così lui mi ha preso in braccio e mi ha portato dentro casa.
Poi mi ha adagiato delicatamente sul mio letto, mi ha spogliato e si è seduto accanto a me, abbracciandomi.
Io a mia volta,lo stringo forte, spero di non fargli male.
Lui mi prende dalle cosce e mi fa sedere sopra di lui.
Mi bacia e io ricambio.
Le nostre lingue si muovono in sintonia.
Sembrano fatte per stare insieme.
Amo le sue labbra.
Amo il suo sorriso.
Amo il suo carattere.
Amo il suo ciuffo.
Amo il suo corpo.
Amo tutto di lui.
Me ne sono completamente innamorata.
Ci stacchiamo e ci guardiamo.
"Ti amo" dico io.
"Ti amo" risponde lui.
Lo stringo forte.
"Non voglio lasciarti" dico io cominciando piangere.
"Tornero piccola, te lo prometto" risponde lui e vedo che gli scappa qualche lacrima."Driinn" la sveglia suona.
Che ore sono?
Guardo il mio orologio e vedo che sono le 5.00.
Cazzo mi devo preparare.
Dove si sara cacciato Evan?
Nel frattempo mi preparo.
Prendo l'intimo e mi dirigo in bagno.
Appena entro sento subito il profumo di Evan.
Mi svesto ed entro nella doccia.
Lui mi prende e mi sbatte al muro.
"Buongiorno piccola" mi dice.
"Buomgiorno amore" rispondo io e lo bacio.
Chiede l'accesso con la lingua e io mi lascio andare.
Le sue mani sono ben salde sulle mie cosce.
Si siede tenendomi sempre in braccio.
Entra dentro di me e io faccio attenzione a non farmi sentire.
Entra ed esce, entra ed esce.
"Evan..." gemo.Usciamo dalla doccia e ci mettiamo i rispettivi accappatoi.
Lui mi prende in braccio e mi porta di lá.
Arrivati in camera, mi butta sul letto, si mette sopra di me e mi bacia.
Mi leva l'accappatoio e rimago nuda.
Glielo tolgo anche io e lo lancio in un punto indefinito della stanza.
Mi bacia un ultima volta prima di entrare nuovamente dentro di me.Si fanno le 5.30.
Ci prepariamo ed usciamo di casa.
Fa molto freddo questa mattina, avrei dovuto vestirmi di più.
Evan mi prende per mano e comincia a correre.
"Evan vai piano, cosi mi farai cadere!" Urlo io ma fa finta di non sentirmi.Siamo arrivati all"aereoporto, mancano 20 minuti e io non lo riveddo più per non so quanto tempo.
Siamo seduti in due delle tante sedie dell'aereoporto, io fregandomene delle persone che mi circondano mi metto sopra le sue gambe e lo bacio con passione.
Tutti ci guardano ma io me ne frego, non lo vedro piu per non so quanto tempo, l'ultimo bacio deve essere unico.
Ci stacchiamo e io torno al mio posto soddisfatta.
Evan mi guarda sorridendo e io faccio lo stesso.
Lo bacio di nuovo a stampo.
Non ce la posso fare.
Come faro senza di lui?
Come faro senza le sue labbra?
Come faro senza il suo sorriso?
Come faró senza il suo modo di fare?
Siamo ancora qui, l'aereo ha fatto ritardo di 10 minuti, menomale.
Spero che passino lentamente.
Sto per mettermi a piangere.
9 minuti e io sto cercando di stare calma.
8 minuti e mi sto mordendo il labbro per non piangere
7 minuti e io sto cercando di farcela.
6 minuti e mi sto torturando le unghie per non scoppiare a piangere.
5 minuti e sto facendo di tutto per no piangere
4 minuti e io non posso trattenermi
3 minuti e una lacrima riga il mio viso
2 minuti un altra lacrima riga il mio viso.
1 minuto un sacco di lacrime stanno rigando il mio visoPreghiamo i signori passeggeri per il volo in canada di dirigersi al box 1A per favore, grazie dell'attenzione.
Scoppio a piangere.
Appena ci alziamo lo abbraccio fortissimo, quasi da spaccargli le costole.
Ci stacchiamo.
"Ci vediamo presto piccola" dice lui.
"Ci vediamo presto amore" rispondo io.
Mi da un ultimo bacio a stampo e poi comincia a camminare verso il box 1A.
Lo vedo allontarsi sempre di più, vorrei correre da lui e dirgli che parto con lui, ma non posso.
Meglio tornare a casa prima che i miei si sveglino e non mi trovino.
Esco dall'aereoporto.
Che una giornata di merda abbia inizio.
STAI LEGGENDO
Cry Baby - Melanie Martinez (sospesa)
ChickLitMelanie, 17 anni, fra pochi mesi 18, ragazza estroversa, si e traferita a los angeles, per il lavoro dei suoi genitori. È una ragazza solitaria, infatti non ha amici, ma un giorno conosce due ragazzi, un ragazzo e una ragazza, un tramite facebook e...