21º. O Kai, mio Kai

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«Se non vuoi proprio mangiare, almeno bevi questa tisana. Ti farà bene, fidati!» insiste Kai, appoggiando una tazza bianca di porcellana ,con una K blu finemente dipinta , sul tavolo.
Io lo fisso e scuoto il capo «No, Kai. Davvero... Νοn me la sento» sussurro, guardandolo un mesta.
Lui si alza e scuote il capo un po' mesto.
Lo guardo allontanarsi e sento improvvisamente il bisogno di averlo accanto a me , così mi alzo anch'io e lo seguo.
Lo trovo seduto sul divano , il suo sguardo è concentrato e tra le mani stringe un libro.
Mi avvicino cautamente e mi siedo accanto a lui «Cos'è?» gli chiedo.
Lui mi mostra la copertina del libro e sorrido «Oh, è la mia tragedia preferita di Shakespeare. Giulietta e Romeo meritavano davvero di meglio» commento, alzando leggermente le spalle.
Kai mi guarda e sorride «Davvero? Non sapevo ti piacesse. L'ho comprato questa mattina insieme al Macbeth ... Non provare a ridere, mi piace leggere» dice lui, temendo di essere in qualche modo giudicato.
Sorrido e appoggio la testa sulla sua spalla «È adorabile» sussurro, guardando le sue mani .
Kai si irrigidisce un po' e poi appoggia i libri accanto a sè.
«Non è adorabile... Io non sono adorabile. Non sono una persona buona, una della quale ti puoi fidare. Onestamente, credo che tu sia mezza matta. Come fai a rimanere qui con me?» mi domanda , diventando improvvisamente serio.
Gli sorrido e gli prendo il volto tra le mani, facendo attenzione ad ogni mio più piccolo gesto.
«Kai, hai commesso degli errori, è vero... Ma non significa nulla. Non è mai tardi per cambiare, tutti possiamo ricominciare da capo. Sono qui per darti la possibilità di diventare una persona migliore, una persona in grado di amare se stesso e magari anche gli altri» sussurro, guardandolo negli occhi.
Kai trema leggermente e prende un bel respiro, poi afferra i miei polsi e parla.

«Non sono un bravo ragazzo, non lo sarò mai...» dice piano.
«Lo sei già».
«Se lo fossi, non desidererei di fare quello che la mia testa mi sta ordinando».
Lo guardo e degludisco a fatica «Cosa vuoi fare,Kai?» mormoro.
Lui si lecca le labbra e poi le preme sulle mie, coinvolgendomi in un bacio dolce e lento.
Non è assolutamente un bacio come quelli che mi sono scambiata in passato con Kai.
Questo bacio è diametralmente opposto a quelli. Non so cosa significhi per lui , ma per me è puro amore.

Ebbene sì, mi sono innamorata di Malachai Parker. Ho appena stipulato con le mie labbra il famigerato patto con il diavolo.

Le labbra di Kai danzano sulle mie armoniosamente, facendomi rabbrividire.
«Questo è decisamente adorabile» sussurro , prendendo l'iniziativa e baciandolo di nuovo.
Kai ridacchia e mi sposta sulle sue gambe, stringendo le sue braccia intorno alla mia vita.
«Sei proprio pazza, non mi sbagliavo» dice Kai contro le mie labbra, mentre un dolce sorriso gli increspa le labbra.
Non posso dirglielo adesso, non posso dirgli quanto vorrei che l'immortalità ci fosse donata solo per poter avere la possibilità di trascorrerla con lui.

«Hai ragione... Sono pazza» dico. Sono pazza di te. Chiudo gli occhi e sento le labbra di Kai scivolare sul mio collo e baciarlo con affetto.
Sorrido e lo lascio fare, tenendolo stretto a me.
«Se i Salvatore e i tuoi amichetti da strapazzo venissero a saperlo, ci sarebbe da ridere di gusto» afferma poi, appoggiando la sua fronte contro la mia.
In effetti è vero. Credo che la persona che andrebbe su tutte le furie sarebbe Damon... Per non parlare poi di Enzo . Quel vampiro mi crocifiggerebbe di sicuro.
«A me non importerebbe nulla ... » sussurro, guardandolo negli occhi e arrossendo leggermente.
«Non oserei mai distruggere la tua vita. L'ho già fatto una volta, non lo farò di nuovo» mormora, prendendomi in braccio e portandomi in camera da letto.
«Tranquilla, non ho cattive intenzioni, voglio solo passare una bella serata con te» mi dice, baciandomi la fronte e lasciandomi andare.

Se solo sapesse che lo lascerei farei qualsiasi cosa gli frulli per la testa...

Ma non posso dirglielo, quindi mi limito a sorridere e posizionarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio «Che vuoi fare?» gli chiedo .
Per tutta risposta , Kai lascia la stanza e va a prendere qualcosa in sala.
Quando torna, mi mostra la copertina di "Romeo e Giulietta" e dice «Ti va di recitare?».
Lo guardo allegra e annuisco «Me lo chiedi pure? Ovvio che mi va!» affermo entusiasta.
Malachai ridacchia e afferma «Quale scena vorresti rappresentare?».
Lo guardo e sorrido, poi alzo le spalle «La scena del balcone ormai la recitano tutti... Che ne dici della morte degli amanti? È triste come tema, lo so, ma le loro parole mi fanno sempre pensare a quanto potente sia l'amore da farci commettere atti scellerati» sussurro, giocando con i miei bracciali.
Kai mi guarda per un lungo momento, il suo sguardo sembra penetrarmi dentro le ossa.
Prima che possa realizzarlo, Kai mi fa stendere sul letto e comincia a recitare la sua parte.
Il modo in cui recita le battute è quasi impressionante. Le sue parole sembrano cariche di sentimento.

«Occhi, guardatela un'ultima volta, braccia, stringetela nell'ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa.» mormora Kai, poi le sue labbra sono sulle mie. Vorrei tanto ricambiare, ma al momento non posso.
Quando tocca a me, delle vere lacrime cominciano a rigarmi il volto e sussurro le parole d'addio che Giulietta mormorò sul corpo privo di vita dell'amato.
In qualche modo , è come se vivessi queste parole... È come se io fossi Giulietta e Kai il mio Romeo. Ci amiamo, ma non possiamo urlarlo al mondo con ardore.
Le fiamme ardenti del nostro amore saranno rinchiuse in queste quattro mura.
Sarei pronta a tutto per lui.
Sarei pronta anche a morire, non lo nego.

Non c'è vita che valga la pena di essere vissuta senza lui.

Con abilità, mi lascio cadere a peso morto accanto a lui. Chiudo gli occhi e respiro.
Dopo qualche secondo, Kai si muove e mi bacia. Ricambio subito e lui si sistema sopra di me, continuando a regalarmi una pioggia di dolci baci.
«Non voglio più smettere di baciarti» mormora.
Per tutta risposta, lo afferro per la collana e lo avvicino a me «Allora non farlo» sussurro, per poi baciarlo di nuovo.

Per tutta risposta, lo afferro per la collana e lo avvicino a me «Allora non farlo» sussurro, per poi baciarlo di nuovo

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Mi sono innamorata del diavolo e non mi importa del prezzo che dovrò pagare per poter rimanere al suo fianco.
Ad interrompere tutto è il mio cellulare.
Kai butta un occhio sullo schermo e mi lascia andare dopo aver imprecato a bassa voce.
«È Damon, ti conviene rispondere» afferma , guardandomi.
Alzo gli occhi al cielo e afferro il cellulare, rifiutando la chimata.
Basta, non posso privarmi di questo momento di felicità.

«Tu sei pazza» dice Malachai.
«Come te» gli rispondo, baciandolo di nuovo.
Le braccia di Kai mi circondano la vita e lo sento sorridere contro le mie labbra.
Non mi importa di niente in questo preciso istante. Tutto quello che voglio è qui.

Angolo autrice:

Scusate l'assenza . Il capitolo è breve, ma volevo aggiornare lasciandovi da leggere qualcosa di carino.
Comunque , come va?
Io sto ufficialmente fuori di testa.
In questo periodo mi sono fissata con Sebastian Stan e... Diciamo che passo la giornata a fangirlare😂
La povera RosyDiLauro  ne sa qualcosa.
Vi lascio con il mio massimo grado di follia.

Vi lascio con il mio massimo grado di follia

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I'm in love with a psychopathDove le storie prendono vita. Scoprilo ora