Prologo

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-Guren.-
Il moro alzò lo sguardo dal foglio che stava facendo finta di leggere, finendo per guardare gli occhi di ghiaccio di Shinya Hiiragi.
Egli aggirò il tavolo, sedendosi accanto a lui.
Le luci già fievoli delle candele nella stanza tremolarono, quando Shinya si sporse per baciarlo sulle labbra. Indugiò qualche secondo, aumentando leggermente la pressione, mentre Guren rimaneva stranamente immobile.
Si allontanò di qualche centimetro, sfiorandogli la guancia con le dita affusolate.
-Shinya...- mormorò il tenente colonnello, inarcando lievemente le sopracciglia. Quando cercò di riprendere la parola, l'altro lo baciò nuovamente, di fretta, per azzittirlo.
-Lo volevo fare da tanto tempo.- sussurrò, guardandolo negli occhi con un sorriso triste dipinto sul viso.
Le fiammelle delle candele esalarono il loro ultimo respiro, mentre Shinya si allontanava.
Guren sentì le porte della stanza aprirsi cingolando, e i passi del giovane risuonare, sempre più deboli, lungo il corridoio scuro.

Guren era rimasto fermo per tutto quel tempo, troppo sorpreso per reagire. Si alzò di scatto, come se si fosse accorto solo in quel momento di quello che era successo. Si passò un dito sulle labbra, indugiando, e poi se le leccò.
Il sapore del giovane era ancora lì.
Ed era buono. Ma lui non l'avrebbe mai ammesso.




||Nota autrice:
Ehilà!
Lo so, il prologo è cortissimo, ma ssht.
Giuro che i capitoli successivi saranno più lunghi, eheh.
Comunque, questa è la prima ff che scrivo, e per questo siate clementi con me!
-Ells

Gureshin || Back to the pastDove le storie prendono vita. Scoprilo ora