Lily si stava spazzolando i capelli con molta cura:
quella sera doveva essere impeccabile.
Era il giorno di Halloween e non poteva sfigurare.
Be' aveva sempre Scorpius vicino quindi non sfigurava di sicuro...Quella sera aveva lisciato i suoi capelli che di solito terminavano in boccoli e si era truccata, e anche abbastanza pesantemente.
Ma per andare alla festa la McGranitt aveva parlato chiaro, o travestiti o niente!
Quindi Lily aveva una buona scusante.
In teoria era travestita da vampira , una vampira che, a detta di Scorpius, era molto sexy.
Aveva sbiancato il suo volto già diafano con qualche crema, aveva preso una Pozione per avere gli occhi rossi, aveva passato un rossetto color ciliegia sulle labbra e sugli occhi aveva una tonalità di nero/grigio scuro.
Il suo vestito, ampiamente attillato consisteva in un abito nero di eco pelle che arrivava un po' più su del ginocchio, smanicato e con una scollatura generosa sul davanti e soprattuto sul dietro.
Aveva anche allungato un po' i canini, per far capire di essere una vampira, e non una spia Babbana Americana.
Si rimirò ancora:
non mancava nulla e l'effetto era uguale a quello desiderato.
Sorrise soddisfatta e guardò le sue amiche pronte anche loro nei loro travestimenti.
Dominique, con i suoi capelli biondissimi e la carnagione chiara, aveva optato per un fantasma mentre Alice si era travestita da Cosetta Corvonero.
«per Godric, Alice! Sei una Grifondoro! Perché ti sei travestita da Cosetta Corvonero?» esclamò Lily vedendola.
«un po' di originalità, hai mai visto una Grifondoro travestirsi da Cosetta Corvonero?» mormorò Alice facendo dei boccoli con la bacchetta.
Lily scosse il capo, mettendosi un poco di fard nel gote già naturalmente rosate.
«appunto» disse Alice in riposta al cenno di diniego dell' amica.
Dominique finì di fare scendere qualche boccolo dal suo chignon alto poi chiese:
«andiamo?»
Le altre due annuirono e insieme si diressero verso la Sala Grande dove ad ognuno delle tre aspettavano tre diversi cavaliere.
C'era una grossissima calca, ma le tre riuscirono ad arrivare davanti al grosso portone di legno intatte.
Scorpius aspettava Lily appoggiato sullo stipite della porta, ed intanto chiacchierava con Adam e Edward.
Quella sera era da togliere il fiato:
aveva un grosso taglio finto sul lato destro del collo, e la camicia candida era macchiata da varie macchie di sangue finto, mentre i pantaloni neri avevano solo qualche schizzo sparso qua e là.
Come attirato dalla presenza della sua dama per la serata, Scorpius si girò e vide subito gli occhi color del cielo, che quella sera erano rossi, di Lily assieme alla sua bellissima chioma rossa.
Sorrise, pensando come potesse essere bella, poi il suo occhio ricadde sulle ampie scollature e ghignò: non poteva fargli questo, gli serviva pensieri sconci su di lei su un piatto d' argento!
Si avvicinò e poggiò le sue dita fredde sulla sua schiena nuda e sorrise soddisfatto vedendo che a Lily veniva la pelle d'oca al suo contatto.
Lily sobbalzò e si girò di scatto, trovandoselo davanti.
«Scorpius» disse sorpresa ma allo stesso tempo felice.
«Lily» disse lui a mo' di saluto circondandole con un braccio la vita.
Lily sorrise ammirandolo: quella sera era bellissimo e aveva una voglia sfrenata di gettargli le braccia al collo e baciarlo con tutta la passione che aveva dentro.
«ti consiglio di metterti più spesso questo scollature, sai?» le disse Scorpius giocherellando con l'orlo della scollatura della schiena.
«depravato!» commentò Lily scuotendo la testa.
«ehy, non è colpa mia! Sei tu che ti metti questi vestitini da urlo, dopo è normale che io faccia certi pensieri!» si giustificò Scorpius.
Lily gli diede un coppino e Scorpius riprese subito la sua mano stringendogliela forte.
«potevi dirmelo che volevi fare la violenta... Avrei fatto lo stesso» sussurrò Scorpius al suo orecchio con fare sensuale e malizioso ma anche un po' irritato per il fatto che Lily Potter gli avesse schiaffeggiato il dietro del suo collo.
«tienitela per te e per le tue amichette la parte violenta, Malfoy» ribatté Lily irritata.
Lui le mise dietro un orecchio una ciocca rossa che le stava davanti al viso e sussurrò:
«ne sei proprio sicura? Beh se vuoi potremmo anche provare...»
«no, e ora andiamo alla festa» lo interruppe Lily impazientita e prendendogli una mano per portarlo in Sala Grande.
Lui sorrise e strinse la mano di Lily con sicurezza pensando che Lily non era come le altre che si scioglievano con un sorrisino o una lusinga, no, lei per lasciarla andare ci voleva molto di più.
E questo particolare gli piaceva.
Aveva sempre adotto le sfide, lui.
Lily, dall' alto dei suoi tacchi quindici, riuscì a guardare Scorpius più o meno negli occhi, visto che gli arrivava ancora sotto il naso.
«hai messo i tacchi per arrivare alla mia altezza?» le domandò Scorpius sarcastico quando ormai erano entrati in Sala Grande.
Lily sbuffò, non sarebbe cambiato mai.
«tanto non ci arrivi comunque...» sibilò Scorpius al suo orecchio, facendola voltare e stringendole le braccia nella vita.
«dovremmo rimediare...» le sussurrò suadente e prima che Lily potesse dire alcunché lui la sollevò senza nessuno sforzo pareggiando la distanza d'altezza.
«così va molto meglio» sentenziò Lily sorridendo maliziosa.
«beh sì, prima non potevo fare questo...» disse Scorpius con un sorriso pericoloso che poi si spense perché Scorpius unì le labbra sue e di Lily in un bellissimo bacio.
Non era un bacio profondo, solo le labbra si toccavano e Scorpius non aveva chiesto l'ingresso alla sua lingua.
Lily si staccò lentamente dopo qualche secondo e gli sorrise sulle labbra.
«piccola...» iniziò a imprecare Scorpius in finto tono arrabbiato, ma non fece in tempo a finire la frase che Lily si riattaccò alle sue labbra in modo focoso e passionale e Scorpius non esitò a chiedere l' accesso, picchiettando con la sua lingua su quella di Lily.
Lily dischiuse la lingua e insieme le loro labbra si incontrarono in un misto che sapeva di buono, di fragole, di lamponi e di fumo.
Scorpius voleva rimanere attaccato a quella bocca per sempre, quel bacio gli aveva fatto azzerare tutto come non era mai successo prima d'ora.
Lily invece si domandava se era tutto un sogno, troppo bello per essere vero, aveva sognato quelle labbra tante volte.
Quei sapori, così diversi, erano qualcosa di unico.
Qualcosa che entrambi volevano non finisse.
Con una lentezza incredibile Scorpius si sciolse dal quel lungo, passionevole, bellissimo bacio e guardò Lily che era letteralmente senza fiato.
Scorpius sorrise all' effetto che aveva portato su di lei.
Lily s'incatenò agli occhi grigi di Scorpius, non sapendo che cosa fare:
non era mai stato così insomma!
La prima volta che aveva dato il suo bacio, a Lorcan Scamander, erano fidanzati quindi non c'era imbarazzo perché era una cosa normale.
Peccato che poi la relazione si è rivelata durare solo due giorni perché quel cretino di Scamander l' aveva solo usata e quindi non c'erano stati altri baci.
Il secondo bacio l'aveva dato a Etan Bulstrot, ma poi Scorpius li aveva interrotti e quindi addio magia.
Ora però Lily non sapeva come reagire:
sicurezza e sfacciataggine erano sempre state le sue gemme della sua corona, ma ora sembravano essersi perse.
Non poteva mica guardare in basso e farsi imporporare le guancia di un rossore, insomma, non aveva dodici anni e soprattutto non era una di quelle oche che andavano dietro Scorpius Malfoy.
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Scorpius and Lily, like ice and fire.
FanfictionLily Luna Potter, Grifondoro, quinto anno. Scorpius Hyperion Malfoy, Serpeverde, settimo anno. Lei acida, fredda, bella e popolare. Lui gelido, sempre di malumore, bello, popolare, donnaiolo e migliore amico di Albus Potter, nonché fratello di Lily...