Lily si stava facendo una lunga doccia calda, forse un po' troppo lunga a giudicare dalle dita che stavano diventando rugose.
La sua pelle si stava arrossendo sotto il getto d'acqua calda, ma lei era troppo immersa nei suoi pensieri per farci caso.
L'aveva baciata Scorpius Hyperion Malfoy.
Scorpius Hyperion Malfoy l'aveva baciata.
E lei non si era ritrassa.
Il bacio che era avvenuto la sera prima era rimasto attaccato nella sua mente come un foglio su un muro.
Riusciva a percepirne tutti gli odori, i sapori, le immagini di tutto ciò che era accaduto durante il bacio.
Che era stato diverso da tutti gli altri.
Quello con Lorcan non le aveva trasmesso tutte queste emozioni, mentre quello con Etan era stato un errore, un semplice errore.
Uscì dalla doccia con i capelli che gocciolavano per tutto il bagno e l'accappatoio verde petrolio addosso.
Dominique ed Alice erano scese a cena, mentre lei aveva preferito saltarla, quindi era da sola in stanza.
Non riusciva a distendere i nervi che erano ancora ben tesi e la sua mente la stava torturando.
Ben decisa a rilassarsi Lily si vestì con qualcosa di comodo e poi scese dal dormitorio e dalla Sala Comune per dirigersi verso il bagno dei Prefetti.
Non faceva molti bagni lì, probabilmente perché la privacy era minore, ma quando ci andava era perché aveva bisogno di rilassarsi e stare a mollo nell'acqua calda.
Iniziò a fare scendere l'acqua dal rubinetto di rame antico, poi ci mise dentro un po' del suo bagnoschiuma al melograno, che formò parecchie bolle, e s'iniziò a spogliare.
Quando fu dentro la vasca calda Lily sperò con tutta se stessa che iniziasse a rilassarsi, a pensare ad altro.
Imprecò contro Malfoy che volente o nolente era sempre in mezzo alla sua testa a scombussolarle i pensieri e che ora non la stava facendo rilassare per colpa del pensiero del bacio.
Scivolò giù nel fondo della grande vasca e s'immerse totalmente, facendo galleggiare solo i suoi lunghi capelli rossi.
Quando riemerse Lily, forse, avrebbe voluto non averlo mai fatto:
Scorpius Malfoy era davanti ai suoi occhi in boxer, probabilmente intento a togliersi pure quelli se la comparsa di Lily non l'avesse fermato.
"Merda" imprecò Lily a se stessa guardandosi e accertandosi che le bollicine la coprissero.
Ma quanto ci era stata sotto l'acqua?
E sopratutto, ora come faceva?
«Potter» la destò dai suoi pensieri Scorpius, che a quanto pare si era ripreso prima di lei dallo stato di stupore misto a chissà cos'altro.
«Malfoy, che diamine ci fai qui?!» chiese Lily con voce che le uscì piuttosto stridula.
«la stessa ragione per cui sei tu qua » rispose Scorpius, cercando di mantenere il contatto visivo con i suoi occhi, anche se le mani gli sformicolavano dalla voglia di abbassare lo sguardo.
«ma a quanto pare ci sei già tu» aggiunse cercando di non guardare le bollicine e di non pensare a quanto fosse bella anche semplicemente struccata e con il viso pallido.
«be' se tu non vuoi farmi rimanere certo» finì poi con malizia abbassando lo sguardo sul corpo di lei coperto in maggior parte dalle bolle.
«sarebbe interessante» commentò infine con voce roca e suadente.
«non se ne parla nemmeno!» strillò Lily cercando di prendere il bagnoschiuma per lanciarglielo addosso.
Ma come si permetteva, di farsi certe fantasie?
L'aveva presa per una facile?
Ora Lily doveva solamente mettersi l' asciugamano e uscire da quella dannata vasca che non l'aveva fatta rilassare per niente.
Merda.
L'asciugamano era appoggiato su una panca di marmo lontano dalla vasca, e questo voleva dire alzarsi e...
Non se ne parla nemmeno.
«Malfoy passami l'asciugamano così posso uscire» disse Lily cerando di non fare trasparire il suo nervosismo.
Scorpius la guardò un attimo con una maschera di ghiaccio, poi si girò e le prese l'asciugamano e glielo porse.
«vuoi che ti aiuto ad uscire?» chiese Scorpius premurosamente, cercando di non far vedere quanto in realtà quella situazione gli piacesse.
Lily lo guardò con uno sguardo infuocato
Scorpius sbuffò e piegò l'asciugamano sull'avambraccio per poi porgergli quella mano e coprirsi con l'altra gli occhi.
Lily guardò e si accorse che non stava veramente spiando attraverso le mani, così accettò la mano e si rialzò dalla vasca prendendo l'asciugamano e mettendolo addosso dal suo avambraccio.
«posso aprire gli occhi, Madame?» chiese Scorpius in tono fintamente teatrale.
Lily si fece un nodo all'asciugamano con una sola mano, essendo l'altra occupata dalla stretta di Scorpius, e annuì in risposta.
Scorpius la guardò attentamente:
aveva il viso struccato, e questo risaltava la sua carnagione chiarissima, le lentiggini sparse qua e là per tutte le guance, e Scorpius si ritrovò a pensare a quanto la rendessero innocente quella efelidi e come mai Lily le odiasse tanto da nasconderle, aveva anche un leggero contorno nero intorno all' occhio, segno del fatto che non si fosse struccata bene.
Non era impeccabile come suo solito, ma Scorpius la trovò comunque bellissima, come non aveva mai trovato altre ragazze.
Gli venne da sorridere, stava veramente pensando questo di Lily Potter?
L'unica che non aveva ceduto al suo fascino da Don Giovanni?
L'unica che era sempre pronta a sfidarlo anche con un solo sguardo?
Forse il mondo stava girando al contrario, si disse.
«forse è meglio che io mi rivesta» affermò Scorpius lasciando lentamente la stretta dal polso di Lily e andando a prendere tutti i vestiti piegati ordinatamente per terra.
Nel farlo raccolse anche quelli di Lily, che non erano altrettanto ordinati, segno che aveva foga di buttarsi nell'acqua e rilassarsi, cosa che Scorpius appunto notò.
«come mai eri tanto furiosa?» le chiese senza fare sentire quella nota di curiosità nella voce e porgendole i vestiti in modo distratto.
Lily sussultò:
come aveva fatto a scoprire tutto così in fretta, era forse stato sempre lì?
Lo guardò attentamente ma lui si stava già rimettendo la maglietta nera, anche si sentiva lo sguardo su di se.
«non ero furiosa» affermò Lily sperando che la sua voce uscisse sicura.
Scorpius intanto finì di allacciarsi i jeans e poi rialzò lo sguardo su Lily, avvicinandosi lentamente di un passo.
«puoi mentire a tutti Potter, ma non a me» disse Scorpius alzandole il viso con delicatezza per far incontrare i loro occhi.
«Albus era preoccupato che tu non fossi venuta a cena» aggiunse poi, vedendo che Lily non accennava a dire parola.
Lily sbuffò e incrociò le braccia al petto, possibile che volessero sapere il perché di ogni suo singolo stato d'animo?
«ero solo frustrata, nulla d'importante» disse Lily guardandolo come a sfidarlo a ribattere.
Lui sorrise di sghembo e disse:
«tanto lo scoprirò, non mi hai mai tenuto nascosto nulla»
Poi Scorpius uscì, per fare cambiare Lily ma anche perché se fosse rimasto due minuti in più non sapeva se sarebbe rimasto lucido.
Porca miseria, la Potter aveva sempre quell'aura di innocenza mista ad arroganza che lo faceva impazzire.
Ogni volta.
STAI LEGGENDO
Scorpius and Lily, like ice and fire.
FanfictionLily Luna Potter, Grifondoro, quinto anno. Scorpius Hyperion Malfoy, Serpeverde, settimo anno. Lei acida, fredda, bella e popolare. Lui gelido, sempre di malumore, bello, popolare, donnaiolo e migliore amico di Albus Potter, nonché fratello di Lily...