CAPITOLO 14: Believer
"Quindi, ha confessato di amarti ancora e poi ti ha baciato? Dovresti essere contento.""Non mi ha baciato. Ha detto di amarmi e poi quel gran genio di tuo zio è venuto a reclamarlo."
Stiles e Cora erano stesi sul letto, di fianco, con le teste poggiate sui gomiti per potersi guardare mentre parlavano.
Avevano scoperto di essere a proprio agio vicino uno all'altro, a toccarsi senza malizia e senza disagio come se fossero fratelli, da quando Stiles era stato portato in quella camera.Cora era la sorellina che non aveva mai avuto ed era facile e rilassante aprirsi con lei, forse perché lei sapeva o perché legati da quel rito che aveva salvato Stiles in passato.
Derek era dovuto uscire, tranquillizzando Stiles che sarebbe tornato presto, seguendo Peter e senza più l'ombra di una ferita all'addome.
Anche se ne avevano parlato più volte e aveva letto e chiesto sull'argomento, era rimasto sconvolto dalla velocità con la quale era guarito grazie alla vicinanza reciproca.
Come compagno era felice di aver potuto aiutare Derek a guarire.Cora gli aveva detto che suo fratello aveva avuto problemi con la propria ancora e che le ferite di un Alpha impiegavano più tempo a guarire, ma Stiles si era preoccupato lo stesso quando si era svegliato e lo aveva trovato ricucito.
Un lupo non può essere cucito o medicato oppure operato, un lupo guarisce da solo.
Per fortuna, era passata.Ora era con Cora, parlando di ciò che si era detto con Derek e analizzando il proprio diario per trovare tracce di qualche parola spesa sul Nemeton, grato che Lydia lo avesse recuperato prima di fuggire via da Eichen House.
Il Nemeton.
Un albero che, stando alle parole di Cora, era legato a lui."Non ti avrà baciato, ma ti ha detto 'ti amo."
"È stato altamente imbarazzante, soprattutto perché subito dopo lui è dovuto andar via senza una mia risposta."
E Stiles era ancora a disagio a doverne parlare, imprecando mentalmente contro il super udito dei licantropi e, soprattutto, quello di Cora, che aveva origliato tutto da dietro la porta."Fino a poche ore fa non volevi nemmeno sapere che fine avesse fatto e ora, invece, sei in ansia all'idea che la prossima volta che vi vedrete lui vorrà una risposta. Potresti sbagliarti, ansioso cronico."
"Potrei... o anche no. Mi conosci, ho più ansia che sangue nel corpo."
Derek aveva lasciato la stanza con uno strano sguardo negli occhi.
Era sollevato e ansioso insieme.
Stiles sapeva che quando sarebbe tornato avrebbero ripreso il discorso da dove lo avevano lasciato e, se da una parte era pronto - specie per la certezza dell'amore di Derek - dall'altra era preoccupato di ferirlo con una qualche parola o azione sbagliata.Cora ridacchiò e Stiles decise di farla smettere, cambiando discorso.
"Come ha reagito tuo fratello alla notizia di te e Parrish?""Meglio di quando ho dovuto dirgli di come hanno fatto lui e Lydia a trovarti."
"Del tipo, 'Sai, ero in un angolo semi-agonizzante durante un episodio di Stiles e lui mi ha trovata e aiutata, da cosa nasce cosa...' … immagino già la sua reazione."
"Sempre meglio di 'il tuo ragazzo stava meditando di ammazzarsi', vero Stiles?"
Quello era un colpo basso.
Non aveva intenzione di mettere fine alla propria vita.
Stava vagliando le varie soluzioni e si era soffermato troppo a lungo sulla possibilità di uccidersi, pur di non finire di nuovo ad essere lo schiavo di Theo.
Aver affrontato Derek lo aveva messo in condizione di rivedere il suo atteggiamento, provando a risollevarsi e ad aiutare a catturare Deucalion e il suo branco, Theo compreso.
L'importante era non dormire.
Quando si era addormentato, sfinito accanto a Cora, aveva avuto solo incubi... e ricordi.
Vividi e dannatamente dolorosi.
"Sì... decisamente meglio."
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Shadow Preachers
FanfictionL'incontro con un grande e bellissimo lupo nero dagli accattivanti occhi rossi cambierà per sempre la vita di Stiles Stilinski. Tra incontri fugaci e scontri violenti, Stiles e Derek finiranno con instaurare inevitabilmente un legame indissolubile...