Dopo aver cenato in religioso silenzio ci siamo messi sul divano a guardare un'insulso talk show sulla teoria del nulla.
Sono ancora in pensiero per domani. In realtà credo che io debba ancora elaborare il tutto. Non l'ho mai vista se non in foto. Sembra essere una bella donna,ma niente di più.
Sono in conflitto con me stessa. Ho accettato per mio padre. So che ne varrà la pena vederlo felice. Gliel'ho letto negli occhi,era estasiato all'idea di rivederla e passare due giorni assieme a lei. Ne ha parlato come se fosse stata una sua parte integrante e come se quando lo lasciò si fosse portata con se un pezzo di lui.
Ora le serve lei per completarlo.Questo riempie il mio cuore di gioia anche se l'altra metà di me è propensa all'apatia. Non vuole conoscerla,non vuole vivere quell'orrenda sensazione dell'affezionarsi a qualcuno così tanto fino ad avere il terrore di perderlo.
E poi ripenso a tutto il male che mi sono tenuta dentro. Il vuoto. Un vuoto.
Forse si è portata via anche un pezzo di me. Potrebbe completarmi come potrebbe distruggermi,annientarmi. In soli due giorni.
Ho paura,sono spaventata all'idea che lei potrebbe portarmi via con se. Io voglio restare qui,mi trovo così bene,così al sicuro.
Spero sia una donna ragionevole e compassionevole,anche se ne dubito fortemente dopo ciò che ha fatto.
Sono stanca di fare tutti questi ragionamenti ed è così che mi desto dai miei pensieri.
Noto Zayn fissare lo schermo della TV accesa mentre Matt è già sulle scale.
"Io vado a dormire. Mi raccomando non fate casino voi due" si affretta a dire quest'ultimo prima di dirigersi al piano superiore.
Presa da un impeto voglioso di dolcezza mi avvicino al moro che nel frattempo non mi degna della sua attenzione.
Non so da dove possa essere uscita tutta questa sfrontatezza,ma credo proprio di averne bisogno.
Circondo la sua vita con le braccia e successivamente poggio la testa nell'incavo tra il suo collo e la spalla.
Rimane sorpreso dal gesto quasi quanto me. Si irrigidisce senza provare a creare alcun contatto nonostante io non desista.
Dopo secondi interminabili sento i suoi nervi distendersi. Sospira sommessamente prima di circondare la mia vita.
Le sue mani passano sotto le mie gambe facendomi così accomodare su di lui. Sembro quasi una bambina in braccio al padre,ma la storia di una coppia di amici suona meglio.
Anche se in realtà non siamo amici,siamo molto probabilmente...conoscenti/alunna/professore.
Lascio andare completamente il mio peso su di lui. La sua mano si poggia delicatamente sulla mia guancia per spostare alcuni ciuffi di capelli sfuggiti alla coda di cavallo che avevo precedentemente fatto per comodità.
"Cos'hai?" Soffia sul mio viso guardandomi negli occhi.
"Bisogno di coccole" mi lascio sfuggire per poi pentirmene. Diamine,che figura!
Sorride sornione prima di iniziare a tracciare linee immaginarie sulla mia schiena,mentre con l'altro braccio mi tiene stretta a se.
STAI LEGGENDO
Mr. Malik
Romance"Gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano" -cit. P.C. "Ed era diventato qualcosa di malato a tal punto che dipendevo da lui. Il mio cuore era saturo di tutte quelle ingiustizie ma lo cercava lo s...