CAPITOLO | 20

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Trattengo il respiro cosa sta succedendo?

Improvvisamente scatta la serratura e istintivamente mi aggrappo al suo collo.

"Ehi non mi avevi detto di avere ospiti" ammicca Matt ancor prima di guardarmi in faccia.

Alzo lo sguardo incrociando il suo brillante e sereno. Appena mi riconosce sembra incupirsi.
Le sopracciglia si aggrottano e lo sguardo si assottiglia.
Prende un profondo respiro e minaccioso si avvicina.

"Spero solo di non aver appena visto ciò che penso".

"Avanti Matt,non rompere e vai ad aprirmi una birra" lo istiga Zayn lasciandomi un sonoro bacio sul collo. Un'altro colpo al cuore. Questa volta ho davvero la pelle d'oca.

"Ho visto abbastanza" dichiara scomparendo in cucina.

Ehm,cosa?

Tutto qui? Nessuna reazione? È forse un sogno?

"Visto? Sai cosa vuol dire?" Sussurra Zayn divertito "Vuol dire che se continuo me la farà pagare amaramente, la sua apparente quiete è un cattivissimo segno" afferma scoppiando a ridere al suo ingresso in salotto.

"Togli le tue luride mani da mia sorella" minaccia velatamente accomodandosi al mio fianco.

"E se non lo volessi fare?" Rincara la dose.
"Ne pagherai le conseguenze" non abbassa lo sguardo e lo punta.

L'imbarazzo è abissale, credo che se non mi sposto all'istante potrei finirci ingiustamente dentro.

Mi raddrizzo e mi metto a sedere tra i due in religioso silenzio.

"Allora,cosa ci facevate entrambi accovacciati sul divano?" Chiede allungando il braccio e tirando un coppino sul collo di Zayn.

"Ehi! Non è colpa mia se tua sorella non resiste al mio fascino" ghigna il moro guadagnandosi un altro coppino da parte di mio fratello.

"Non è vero, sono venuta solo perché a casa ero sola" mi impunto incrociando le braccia.

"Si certo, si vedeva da come ti aggrappavi a me sotto il mio tocco e non puoi negarlo".

"Sei stato tu che hai-".

"Adesso basta! Ho sentito abbastanza" urla Matt sbalordito.

"Tu fila in macchina e tu Zayn mi devi un pranzo" detta ordine.
Non oso obbiettare al suo sguardo infuocato. Non voglio che lo dica a papà e che rovini il momento di pace creato con Abigail.

Non saluto nemmeno quell'infame di Zayn che per di più mi fa l'occhiolino prima di uscire. Lui pensa di essersela cavata, ma non sa cosa gli spetta. Me la pagherà.

Di corsa entro nella macchina di Matthew e aspetto che lui mi raggiunga per poi dirigersi verso casa.

Il viaggio é silenzioso e una volta arrivati a casa filo in doccia per non avere nessun tipo di confronto.

La casa è vuota quindi presumo torneranno tardi.
Dopo essermi lavata ed essermi rinfrescata le idee su come agire con Zayn.
Avvolgo un telo attorno al mio corpo e mi dirigo in camera per vestirmi.

Entro lentamente per cercare di non attirare l'attenzione di Matt quando in realtà lo trovo seduto a metà busto sul mio letto con addosso solo un asciugamano legato in vita. Presumo abbia fatto anche lui la doccia nel suo bagno secondo ciò che i suoi capelli bagnati mi fanno intuire.

"Va via da qui Matt, devo cambiarmi".
"Non inventare scuse Brook, dobbiamo parlare" posiziona un braccio sotto la testa e punta il suo sguardo nel mio.

Mr. MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora