Aprii gli occhi tutto d'un colpo svegliandomi da un incubo che racchiudeva tutti quelli che avevo visto davvero fino a poco prima che svenissi.
Davanti a me vi era un tetto vecchio e impolverato, idem per le pareti.
Non ero a casa, ero ancora lì, al Mount Massive.
Mi alzai di colpo, realizzando che fossi sdraiata su un materasso.
Non era sporco come quelli che avevo visto precedentemente, eccetto un po’ di polvere.
“Credevo che non ti saresti più svegliata.” parlò qualcuno interrompendo il silenzio.
Alzai il capo.
“Eddie?”
Era seduto su una poltrona davanti a me, con le mani incrociate e le gambe accavallate.
“Mi hai salvata tu da Walker?”
“Avevi in mente qualcun altro? Magari quel bamboccio?”
“Beh, si…anche perché tu volevi uccidermi.” fui onesta.
Non rispose, andando a ripulire il suo coltello sporco di sangue.
Ero confusa.
Prima mi odia e vuole uccidermi, e poi mi salva e addirittura si prende cura di me? Cosa avrebbe potuto fargli cambiare idea? Forse le mie parole lo avevano fatto ragionare?
“In ogni caso, grazie, se non fossi arrivato in tempo ora non sarei qui. Cosa potrei fare per ripagarti?” gli chiesi.
“Andartene.” rispose.
“Cosa? Ma morirò se metterò piede lì fuori!”
“Non me ne frega un cazzo.”
”E allora perché mi hai salvata visto che non ti importa di me?”
Si voltò verso di me, accennando un sorriso da psicopatico, a mio parere falso.
“Perché sono pazzo, dottoressa del cazzo!”
“No, tu non sei come loro.” gli risposi alzandomi dal letto.
“Peggio.” disse guardandomi fisso negli occhi per poi dirigersi verso la finestra.
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Outlast: we will be beautiful, darling.
Fanfiction/PRIMA FANFICTION ITALIANA SU OUTLAST/ Hope Dixon è una giovane psichiatra che viene assunta al misterioso Mount Massive Asylum, sperduto tra le montagne del Colorado. Ciò le permetterà di scoprire un terribile segreto che si cela da anni nel cuore...