"Quando la gente discuteva su come potesse essere il Paradiso o l'Inferno, per quest'ultimo rispondevo sempre che non c'era bisogno di immaginarselo, perché ci eravamo già.
Almeno, io.
Certo, magari quando morirò mi verrà mostrato in modo più esplicito.
Ma non credo proprio che quel postaccio possa essere peggiore della vita di merda che vivo da quando sono nato.
Immaginate un povero bambino rinchiudersi tutto il giorno nella sua piccola stanzetta, la quale avrebbe dovuto proteggerlo, certo.
Si dice che la propria camera sia il rifugio da tutte le tue paure.
Sticazzi, le paure le avevo sia lì che in tutto il resto della casa.
E i mostri li vedevo davvero.
E gli orsacchiotti che mi stringevo al petto non facevano un cazzo per proteggermi.
Sono tutte stronzate quelle che dicono.
Se sei solo, lo sei e basta.
Nessun pezzo di stoffa imbottito può colmare quell'assenza quanto una persona reale.
E io non avevo manco quella.
Mia madre era morta uccidendosi con delle dannate pillole quando ero piccolo, e da allora ho capito che fossi fottuto.
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Outlast: we will be beautiful, darling.
Fanfiction/PRIMA FANFICTION ITALIANA SU OUTLAST/ Hope Dixon è una giovane psichiatra che viene assunta al misterioso Mount Massive Asylum, sperduto tra le montagne del Colorado. Ciò le permetterà di scoprire un terribile segreto che si cela da anni nel cuore...