Provai una strana sensazione tornando lì.
Non so se fosse paura o forse il semplice desiderio di rivedere lui.
Chissà se mi avesse vista arrivare dalle finestre.
Cercavo di immaginare quanto, infondo, sarebbe stato felice di rivedermi. O forse no.
Non lo so.
Entrai attraverso un'entrata secondaria, dato che quella principale fosse chiusa, dirigendomi immediatamente verso l'ala vecchia, che trovai in un bagno di sangue, piena di corpi senza vita.
Come al solito, durante la strada incontrai dei Mutati, ma si dimostrarono innocui.
La mia paura più grande era Walker, non volevo perdere tempo a causa sua. Ma stranamente, nonostante i rumori sinistri che sentii, non si fece vivo nessuno.
Ad un certo punto mi bloccai davanti ad una vecchia porta, che portava ad un luogo non troppo buio. Era la mia destinazione.
“Sono una folle.” mi rimproverai, ma non me ne fregava un cazzo.
Perciò entrai, svoltando l'angolo. Più avanzavo, e più paura avevo.
Mi chiedevo se avessi fatto la cosa giusta tornando lì.
“Dove sei Eddie?” sussurravo.
Poi vidi qualcuno in lontananza nel corridoio. Erano in due, abbastanza alti e robusti, e…nudi.
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Outlast: we will be beautiful, darling.
Fanfiction/PRIMA FANFICTION ITALIANA SU OUTLAST/ Hope Dixon è una giovane psichiatra che viene assunta al misterioso Mount Massive Asylum, sperduto tra le montagne del Colorado. Ciò le permetterà di scoprire un terribile segreto che si cela da anni nel cuore...